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Rete ospedaliera, Tango: “Lo avevamo detto, un flop quel piano”.

Palermo. “La Uil Fpl Sicilia ha sempre criticato il piano della nuova rete ospedaliera messo a punto dalla Regione. E dopo tanti proclami trionfalistici da parte dell’assessore Razza, che lo dava per approvato, ecco il flop. Il ministro Giulia Grillo lo ha smentito ribadendo che, senza sostanziali modifiche, quel piano non potrà essere approvato. E’ evidente lo stato confusionale con cui viene gestita la sanità siciliana”. Così Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “Servono meno annunci e un confronto serio per individuare con chiarezza gli interventi necessari per arrivare a un piano sanitario accettabile e utile. Cittadini e lavoratori vivono in una condizione di inaccettabile disagio, meritano risposte”.

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Assenteisti, Barone Tango: “Condanniamo questi episodi, necessario aggiornare sistemi di controllo”.

Palermo. “Abbiamo fiducia nella magistratura e chiediamo che si faccia chiarezza al più presto. Condanniamo questi episodi di assenteismo che danneggiano la maggior parte dei lavoratori onesti che svolgono ogni giorno il proprio dovere”. Lo dicono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, ed Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia, commentando l’operazione della Guardia di Finanza all’assessorato regionale alla Sanità. E aggiungono: “Oltre a stigmatizzare eventuali comportamenti criminosi e’ necessario aggiornare il sistema di controllo della Pubblica amministrazione per rendere più difficili comportamenti illeciti”.

Immagine: di autore incerto disponibile su internet-Policy

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Asp e ospedali, Tango: “Quelle nomine erano illegittime, lo avevamo detto ma nessuno ci ha ascoltato.

Palermo. “La sentenza della Corte Costituzione, che certifica l’illegittimità delle proroghe dei commissari di Asp e ospedali siciliani, è la giusta occasione per rimuovere finalmente queste figure. La Uil Fpl lo sapeva e ha sempre sostenuto quanto deciso oggi dalla magistratura, ma sia il vecchio che l’attuale governo regionale non ne hanno mai tenuto conto. Adesso è il momento di marcare una discontinuità”. Lo afferma Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “Diciamo con forza all’assessore Razza (nella foto di autore incerto disponibile su intenet) che occorre individuare figure diverse in attesa delle nomine dei nuovi manager”.

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Sanità, Barone e Tango: “La nuova rete ospedaliera? Incompleta. Assessore Razza non si fa tirare per la giacchetta ma opera in totale solitudine”.

Palermo. La Uil proprio non ci sta e continua a sollecitare un incontro per modificare il riordino ospedaliero, approvato pochi giorni fa dalla giunta regionale. “Prendiamo atto che l’assessore Razza “non si fa tirare per la giacchetta” ma di fatto sta operando in totale solitudine. Il risultato è che il documento, partorito senza un confronto con le organizzazioni sindacali, è incompleto e irricevibile. Mancano i dati relativi all’ospedalità privata e convenzionata e nulla dice in merito alle strutture sanitarie del territorio e alle risorse destinate al settore. Senza questi dati non è pensabile offrire contributi e proposte concrete”. Così ribadiscono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, ed Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia: “Questo governo sino ad ora ha dimostrato di non volere un confronto serio e costante. Ma il confronto è necessario per potere garantire una risposta ai bisogni di tutti i siciliani. E’ stato approvato uno strumento incompleto che nulla dice in ordine alla integrazione della rete territoriale con quella ospedaliera. Non si può sottacere la mancata trasmissione dei dati economici e degli investimenti che la Regione intende fare. Riteniamo che la risposta ai bisogni in tema salute non possa passare dalla semplice eliminazione delle Unità Operative Complesse, tagliate in modo poco intellegibile e incomprensibile, al di fuori di un progetto organico. Chiediamo, ancora una volta, di essere convocati. In VI Commissione potremmo dare, inoltre, il nostro contributo,

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Sanità,Tango: “Manager fuori controllo, stop ad assegnazioni di incarichi nelle strutture ospedaliere o sarà il caos”.

Palermo. “Bloccare subito interventi e procedure per l’assegnazione di incarichi dirigenziali, dipartimentali e nuovi primariati nelle strutture ospedaliere siciliane o altrimenti sarà il caos”. Lo chiede la Uil Fpl Sicilia, guidata da Enzo Tango, che attacca così l’operato dei manager: “Fra pochi mesi dovranno lasciare le poltrone e intanto continuano a bandire concorsi e ad affidare incarichi definitivi non rispettando le ultime circolari assessoriali e i criteri di opportunità gestionale. Non mettono in conto, tra l’altro, la nuova realtà governativa e i nuovi indirizzi in tema di rete ospedaliera. Ecco perché chiediamo al presidente Musumeci di fermare subito le operazioni. Questo sindacato e’ pronto al confronto per modificare il sistema sanitario regionale. In caso contrario siamo pronti a tutte le iniziative di protesta”.

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Sanità, Tango: “Bene approvazione rete ospedaliera ma e’ diversa e serviranno interventi importanti”.

Palermo. “Prendiamo atto che il governo nazionale ha approvato la rete ospedaliera in Sicilia, anche se diversa da quella presentata mesi fa. Non è più la rete sulla quale il sindacato aveva dato il proprio consenso ma un piano che andrà costruito giorno dopo, con interventi importanti”. Lo afferma Enzo Tango, segretario della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “Adesso si potrà dare il via libera ad una politica di assunzioni, tenendo sempre conto delle risorse, che permetterà di sbloccare il settore”.

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Sanità, Tango: “Bene piano rete ospedaliera, in Sicilia garantirà servizi e professionalità.”

Palermo. “Il piano della rete ospedaliera, presentato stamane alle organizzazioni sindacali, non farà perdere pezzi alla sanità siciliana. Anzi, in alcuni casi, apportando le giuste modifiche potrebbe persino migliorarne la gestione. Inoltre, ma solo dopo il via libera da Roma, si aprirebbero finalmente le porte a concorsi e assunzioni” . Lo sostiene Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia che, apprezzando l’impegno dell’assessore Gucciardi, aggiunge: “Questa riforma garantirà ai cittadini servizi e professionalità. Resteranno in atto tutte le strutture sanitarie e ospedaliere, solo qualcuna cambierà nome. Il livello delle prestazioni resterà alto se non migliorabile”.

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Sanità, Barone: “Ancora una proroga per i precari. Governo Renzi continua a fare annunci senza concludere nulla”.

Palermo. “Il governo nazionale continua a fare annunci senza, però, concludere nulla. E’ il caso dei precari della sanità siciliana a cui è stato prorogato il contratto per altri sei mesi, al posto della stabilizzazione. Un provvedimento d’urgenza visto che il 31 dicembre sono in scadenza circa tremila contratti di medici e infermieri”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Non capiamo perché lo sblocco di queste assunzioni, che non comportano oneri da parte del governo Renzi, non arriva. Continuando così si creano solo dei forti disagi alla cittadinanza e medici e infermieri sono costretti a lavorare in uno stato di precarietà”.

caterina-uzzo_685.pdf

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Arnas Civico, Tango: “Assunti gli ultimi venti contrattisti. Un successo”.

Palermo. “Il processo di stabilizzazione di ausiliari, amministrativi e autisti dell’Arnas Civico di Palermo, si è finalmente concluso”. Lo annuncia con grande soddisfazione Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “I primi 16 contrattisti sono stati assunti lo scorso 11 agosto. Adesso è toccato agli altri venti. Un traguardo importante raggiunto da questa organizzazione sindacale, da sempre in prima linea. La Uil Fpl continuerà battersi per la stabilizzazioni di circa 300 tra medici e infermieri, che vivono e lavorano ancora in uno stato di precarietà”.

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Sanità, Barone e Tango: “Piano di rimodulazione fallimentare. Serve rilancio non solito scaricabarile della politica”.

Palermo. “Non siamo d’accordo con il piano di rimodulazione della rete ospedaliera, mai condiviso e fallimentare, che non tiene conto delle esigenze dei siciliani e del territorio. Da oltre un anno assistiamo ad annunci e proclami e adesso il rischio concreto è che, applicando le nuove disposizioni, avremo una sanità sempre più povera e carente e saranno bloccate le assunzioni. La Sicilia meriterebbe, invece, una gestione più seria e più incisiva del settore”. Lo sostengono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, ed Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia, che aggiungono: “Bisogna certo applicare le norme e riorganizzare le strutture sanitarie ma con un processo condiviso che tenga conto delle esigenze del territorio senza buttare al vento anni di esperienze, progetti e professionalità. Non intendiamo più accettare il solito scaricabarile della politica che nulla risolve. La sanità ha bisogno di essere rilanciata e subito”.

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