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La strage del ’92

“I giovani di oggi vivono un’instabilità nei rapporti sociali e la dissoluzione delle istituzioni e degli ideali. Con estrema difficoltà immaginano il loro futuro. Per questo ricordare la figura e l’impegno di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta – uccisi dalla mafia 25 anni fa – può essere di fondamentale importanza per trasmettere a questa nuova generazione valori positivi e di speranza. E con i giovani, tutti insieme, è possibile progettare un futuro diverso, una società libera dalla cultura mafiosa e capace di dire no alla criminalità organizzata”.

Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia