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Sicilia digitale, Uil e Cisl Sicilia: “Taglio ai fondi, a rischio trenta lavoratori somministrati. Lunedì è sciopero”

Palermo. “Non ci sarà nulla da festeggiare per i lavoratori di Sicilia Digitale. Dal primo gennaio, infatti, finiranno in mezzo alla strada i trenta somministrati. A rischio anche i 70 interni, soggetti a un percorso di rimodulazione di costi e risorse umane di cui non sappiamo nulla. Colpa di una politica distratta e consapevole di un contratto di servizio che già quest’anno non ha coperto i costi gestionali e che per l’anno prossimo non riuscirà a portare il bilancio in pareggio”. Lo dichiarano Enzo Comella e Danilo Borrelli della Uilm e UilTemp Sicilia e Antonio Nobile della Fim Cisl Palermo, che aggiungono: “L’Arit, il braccio operativo dell’assessorato regionale al Bilancio, non ha messo a disposizione i fondi necessari per coprire tutte le spese della società. Per questo motivo abbiamo proclamato lo stato di agitazione a tempo indeterminato, a partire già da oggi, e uno sciopero di tre ore lunedì 27 dicembre, dalle 8 alle 11 davanti alla sede della società in via Ammiraglio Thaon de Revel 20. Non escludiamo che, in assenza di risposte, il sit-in si sposterà alla Presidenza della Regione, riteniamo che questa sia l’ultima chiamata per potere salvare la società, ritenuta strategica dalla stessa politica”.