Indietro

Uilca Sicilia, Consiglio regionale a Palermo

La contrazione degli sportelli bancari è un fenomeno che, dal 2011 al 2019, ha colpito tutti i paesi dell’Unione europea. In Sicilia sono diminuiti del 25,8% e i dipendenti del 22,4%. Quello della desertificazione bancaria è stato uno dei temi principali, affrontato oggi in occasione del Consiglio regionale della Uilca Sicilia, a Palermo.

E il segretario Organizzativo, Luisella Lionti, ha precisato: “L’assenza delle banche dai territori ha portato ad una desertificazione del credito. A peggiorare la situazione la pandemia. Ricordiamoci, però, che il sistema bancario svolge un ruolo prioritario per lavoratori e famiglie. Per questo è necessario garantire la loro presenza nell’isola, lottare per una buona occupazione ed evitare soprattutto che i giovani spopolino i piccoli centri. Occorre lavorare in sinergia e formare e sostenere i quadri sindacali all’interno delle nostre realtà lavorative”.

Sull’argomento è intervenuto anche il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone: “La presenza delle banche sul territorio è estremamente ridotta, molte hanno chiuse mentre in altre si lavora da remoto. E preciso, non in smart working! Porre al centro, quindi, la funzione del credito del sistema bancario è fondamentale per lo sviluppo del territorio. La Sicilia ha adesso la possibilità di acquisire risorse e ripartire oppure sarà tagliata fuori. Una parte di questo deriverà proprio dalla capacità del sistema bancario di dare risposte e di finanziare il sistema produttivo”.