Indietro

Immigrazione, Basile: “Il portale non funziona, impossibile richiedere la cittadinanza. Sospeso il servizio”.

Palermo. I Patronati della Uil Sicilia Sospeso, almeno per il momento, il servizio che permette agli stranieri di richiedere la cittadinanza italiana. “Da otto mesi circa il portale informatico del ministero dell’Interno, infatti, funziona male e spesso resta oscurato per settimane non permettendo agli operatori di inoltrare correttamente tutta la documentazione. Gli uffici delle organizzazioni sindacali di tutto il Paese sono nel caos e abbiamo già segnalato più volte il disservizio ma c’è stata solo una sterile presa d’atto”. Questa la denuncia di Karen Basile, responsabile dello sportello Immigrazione della Uil Sicilia, che continua: “Ci sono famiglie, lavoratori, studenti che hanno bisogno di certezze, soprattutto in questo momento di crisi economica e pandemica, e la cittadinanza darebbe loro maggiore stabilità. Invece sono stati abbandonati dalla Stato. Sono persone che hanno pagato già 250 euro, più 16 euro di bollo, per presentare la domanda. Che fine faranno questi soldi alla scadenza dell’anno solare? E non dimentichiamo che il certificato penale del paese di origine, necessario per richiedere la cittadinanza, scade dopo sei mesi”. E Basile conclude: “Tutti coloro che ne hanno i requisiti devono potere presentare domanda. Senza risposte siamo pronti a ricorrere alla magistratura per denunciare l’interruzione di pubblico servizio”.