Palermo. L’agricoltura è in crisi e il rilancio occupazionale stenta a partire perché mancano programmi e investimenti. Gli imprenditori di Partinico, soprattutto giovani, hanno registrato un calo della produzione di frutta e verdura e per questo lanciano l’allarme. “La diga Poma ha due impianti. Quello per uso potabile è pienamente funzionante. Quello di sollevamento per l’irrigazione – sostiene Piero Caleca della Uil di Partinico – funziona poco e male a causa di una rete colabrodo che disperde oltre l’80% di acqua. I campi vengono irrigati, oggi, con bidoni e cisterne. Non è pensabile che in un territorio agricolo, come il comprensorio dello Jato, si vada avanti così. Agricoltori e imprenditori non riescono a gestire le attività nonostante le promesse della politica”. E Caleca continua: “Chiediamo all’assessore Cracolici, che abbiamo incontrato pochi mesi fa, di mantenere gli impegni come il rilancio occupazionale e lo sviluppo del territorio attraverso i fondi del Psr”.
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