Indietro

Ansaldo Breda, Comella: “Bene confronto ma adesso si rispettino i patti per il bene dei lavoratori”.

PALERMO. “Un piano per salvare l’Ansaldo Breda di Carini è stato presentato e già a partire da oggi i circa 170 operai possono tornare al lavoro ed è stato scongiurato lo spacchettamento del Gruppo. Se gli impegni assunti da Governo nazionale e regionale, da Ansaldo Breda e Finmeccanica andranno rispettati, allora potremo tirare un sospiro di sollievo”. Lo dice Vincenzo Comella, segretario regionale della Uilm Sicilia, che aggiunge: “Il prossimo incontro è previsto il 21 gennaio a Roma. L’intesa non risolve certo i problemi dello stabilimento palermitano ma avvia un confronto. Di certo la parte più importante dovrà farla la Regione che si è impegnata a rinnovare il settore ferroviario e a fare investimenti produttivi per migliorare servizi efficienti ai cittadini e un futuro ai lavoratori”.