Indietro

Beni culturali, Borrelli: “Le guide turistiche nei musei? La solita soluzione raffazzonata“.

Palermo. “Le guide turistiche non possono occuparsi di vigilanza e fruizione dei musei in Sicilia. Lo vietano le norme nazionali che regolano la gestione dei beni culturali. Sono le solite uscite raffazzonate che non risolvono i problemi ma creano solo polveroni. I musei devono essere aperti sempre, anche a Natale e Capodanno. E per farlo basterebbe, come questo sindacato sostiene da anni, utilizzare i custodi che già sono in servizio. Vanno modificate, però, le norme che servono ad imboscare gli amici causando la chiusura dei siti a danno di turisti e visitatori. E utilizzare anche il personale Asu, pagato per non fare nulla e i 200 lavoratori della Sas sino ad oggi in part time”. Lo dice Gianni Borrelli, della segreteria regionale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Le nostre proposte sono sempre le stesse: turnazione a due unità anziché tre e l’abolizione dei turni notturni dove sono presenti gli impianti di video sorveglianza, spesso disattivati senza motivo. Riorganizzando il personale e contrattando le regole senza caos e favoritismi, i musei potrebbero restare sempre aperti, anche nei fine settimana e nei festivi. Il turismo – conclude Borrelli – è una carta fondamentale per qualificare e rilanciare sviluppo e buona occupazione. Non possiamo accettare che venga compromesso per il permanere di vecchie logiche, comportamenti dilettanteschi o peggio clientelari”.

Immagine: di autore incerto disponibile su internet-Policy