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Formazione, Raimondi: “Siamo al collasso. Servono risorse e un’azione di Governo forte per rilanciare il settore”.

Palermo. “La Formazione professionale oggi versa in una drammatica condizione. Le nuove regole sull’accreditamento dei nuovi organismi, infatti, non sono ancora pronte e questo ritarda anche la partenza delle nuove Agenzie per i lavoro. Le attività, concluse lo scorso giugno, ripartiranno forse a marzo dell’anno prossimo e la gran parte dei settemila lavoratori non potrà percepire nemmeno il sostegno al reddito. Insomma è una vera e propria emergenza sociale a cui il Governo ancora oggi non è riuscito a dare risposte concrete”. Lo dice Giuseppe Raimondi, segretario regionale della Uil Sicilia, che spiega: “Questo sindacato è stato l’unico a portare avanti un reclamo alla Corte di giustizia europea contro la discriminatoria esclusione degli enti di formazione dalla Cigd. E continueremo la nostra battaglia fino a quando il ministero del Lavoro non sarà condannato. Oggi chiediamo agli Enti di non licenziare ma di adottare ogni strumento utile per la tutela del posto di lavoro in attesa che il sistema riparta. Al Governo regionale – continua Raimondi – di appostare, invece, nella prossima manovra economica tutte le risorse europee, nazionali e regionali da destinare alla Formazione nei prossimi tre anni, rilanciando il settore e ridando fiducia a migliaia di famiglie al momento abbandonate e in grave crisi economica. La Uil, da sempre aperta al confronto, continuerà a spingere per la riforma del settore”.