“L’analisi dell’Istat sugli incidenti stradali fotografa una realtà che in Sicilia conosciamo fin troppo bene, una rete viaria fragile e inadeguata”. Lo dichiara Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, commentando i dati sull’aumento dei decessi e sui divari territoriali messi in luce dal nuovo rapporto nazionale. “Il tema della sicurezza stradale – sottolinea la Lionti – è strettamente legato all’assenza di infrastrutture moderne, alla manutenzione carente e alla scarsa illuminazione, soprattutto nelle aree interne della nostra isola”. A queste criticità si aggiungono collegamenti ferroviari insufficienti e strade provinciali abbandonate. Secondo la Uil Sicilia, la situazione richiede un piano straordinario di investimenti su sicurezza, manutenzione e mobilità sostenibile. “È inaccettabile che nel 2025 la Sicilia resti ostaggio di strade dissestate, cantieri infiniti e collegamenti precari – conclude Lionti -. La sicurezza stradale è un diritto e deve essere una priorità. Servono interventi strutturali – coordinati tra Regione, Province e Comuni – che affrontino finalmente in modo organico la questione infrastrutturale dell’isola”.
