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PMA, Mazzè: “Contrari alla bocciatura del “Papardo”. Assessore Gucciardi ci ripensi”.

Palermo. “Per un minimo ritardo, la Regione siciliana ha deciso di bocciare l’ospedale “Papardo” di Messina quale centro di procreazione medicalmente assistita. Una decisione che ci scoraggia e che non appoggiamo”. Lo sostiene la coordinatrice Pari Opportunità della Uil Sicilia, Grazia Mazzè, che continua: “La Legge 40 è già piena di punti deboli e le donne, costrette a ricorrere alla procreazione assistita, devono essere agevolate nella scelta di una struttura nel proprio territorio e non costrette a spendere un sacco di soldi per emigrare al Nord. Non può essere un ritardo di sei giorni nell’invio della documentazione a determinare la bocciatura di un ospedale così importante che lavora da anni a questo progetto. Chiediamo, quindi, all’assessore Gucciardi di rimediare e lo invitiamo a dare un senso alle risorse investite sulla struttura messinese per adeguarla al progetto”.

Immagine: di autore incerto disponibile su internet-Policy