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Precari, Barone: “Ddl della Regione? Avanti ma con prudenza”.

PALERMO. “Proroga di tre anni per i precari e inizio del processo di stabilizzazione da parte degli enti che potranno dare la precedenza ai lavoratori da loro in atto utilizzati, evitando così che il bacino unico inneschi processi di mobilità ingestibili e penalizzanti. Sono tutti contenuti importanti del disegno di legge della Regione siciliana ma bisogna che continui il confronto per verificare alla fine quale testo uscirà dall’Ars e i regolamenti attuativi. Ma soprattutto, prima di cantare vittoria, è necessario aspettare il parere del Commissario dello Stato”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, dopo l’incontro avvenuto stamane alla Presidenza della Regione. E precisa: “Il Governo regionale sta lavorando seppur in una condizione oggettivamente complicata. Adesso il Governo Letta dovrebbe dare una mano per favorire l’approvazione della legge da parte del Commissario Aronica e salvare finalmente i ventimila precari”.