Indietro

Regionali, Crimi (Uil Fpl): “Norme incostituzionali. Niente accordo e senza un cambio di rotta pronti a nuovo sciopero”.

Palermo. “Le norme contenute nell’accordo dell’Aran, per la Uil Fpl, non sono costituzionali e non tutelano allo stesso modo tutti i dipendenti regionali, anzi viene sancito il principio di disparità di trattamento. Per questo continuiamo a dire “No” alle proposte del Governo regionale”. Lo afferma il segretario regionale della Uil Fpl, Luca Crimi, che aggiunge. “Per la prima volta del nostro Paese, nel documento, viene abrogato il principio del diritto maturato ed non è prevista nemmeno la copertura finanziaria per il Tfr che dovrebbe essere diviso in quattro rate. Insomma tutte norme illegittime. Senza una cambio di rotta siamo pronti a scendere di nuovo in strada”.