PALERMO. Formazione ancora nel caos. Dopo il no di Centorrino a ulteriori finanziamenti per il settore e la divisione sulla ipotesi di ulteriori fondi per il ´Prof 2011´ per garantire il pagamento degli enti se il Piano di formazione 2012 subisca un ritardo superiore a 3 mesi, nemmeno la giornata di martedì è stata tra le più tranquille. “Sulla formazione professionale troveremo un accordo attorno a una proposta che farà il governo”, ha detto il governatore Raffaele Lombardo ai giornalisti a conclusione dei lavori parlamentari a Palazzo dei Normanni. Non così tranquilli e sicuri sono invece i sindacati, che attaccano l’operato. “A differenza di quello che sostiene il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, in Sicilia sarà estremamente difficile far partire il prossimo marzo i corsi di formazione professionale a carico dei Fondi europei”, dicono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Giuseppe Raimondi, della Uil Sicilia. “La previsione di Lombardo sulla formazione professionale non è realistica. E´ noto, infatti, che Bruxelles non è disponibile a pagare l´attività, prima che questa cominci. Quando, anche questa volta, scopriremo il ritardo nella presentazione del piano formativo da parte della Regione, allora sarà impossibile rimediare. Fra qualche mese ci ritroveremo un sistema de-finanziato e l´impossibilità di pagare gli stipendi ai lavoratori del settore. Lavoratori che, fra l´altro, non potranno neanche godere della cassa integrazione in deroga, perché per il 2012 il governo nazionale non ha ancora provveduto a finanziarla”. Barone aggiunge: “Le rassicurazione di Lombardo non bastano. Chiediamo al governo regionale di aprire subito un confronto con le organizzazioni sindacali per entrare nel merito dei problemi, dalla cui soluzione dipende la possibilità per migliaia di famiglia di sopravvivere. Nell´attesa annunciamo forme di mobilitazione. Adesso servono risposte più convincenti”. Intanto la commissione Bilancio dell´Ars, presieduta da Riccardo Savona, che ha ascoltato in audizione il dirigente generale del Dipartimento istruzione e la formazione professionale Ludovico Albert, “ha sollevato la necessità di ulteriori chiarimenti in merito ai tempi previsti per l´avvio del prof 2012-2014”. “Sia il governo che il dirigente generale – dice Savona – hanno assicurato che non ci saranno ritardi e che i bandi partiranno entro i termini fissati. Nonostante ciò, mi rendo conto che sarebbe necessario un oculato monitoraggio degli avvisi, che dovrebbero partire entro i termini fissati, per poter realmente avere certezza che non ci saranno interruzioni di attività nei primi mesi del 2012. D´altro canto non sottovaluto l´opportunità di predisporre delle risorse per il finanziamento di quota parte dell´istituto di cassa integrazione in deroga. Così la commissione potrà procedere con l´esercizio provvisorio, senza alcuna riserva”.