”Il confronto con il sindaco di Palermo, Lagalla, continua a non avvenire. In sua assenza, a riceverci è stato Eugenio Ceglia, direttore generale, che ha assicurato nei prossimi giorni un’azione di sensibilizzazione. Ancora una volta abbiamo espresso il nostro disappunto per una scelta che snobba le organizzazioni sindacali confederali, il tempo però è ormai scaduto e bisogna fare qualcosa di concreto per questa città. Ecco perché siamo pronti a mettere in campo, nelle prossime settimane, iniziative di protesta per rispondere a questo comportamento antisindacale da parte del sindaco”. Lo hanno affermato i segretari Cgil Palermo, Cisl Palermo Trapani e Uil Sicilia e Area vasta, Mario Ridulfo, Leonardo La Piana e Ignazio Baudo, stamani al termine del presidio unitario davanti Palazzo Palagonia, che i sindacati confederali avevano organizzato “per chiedere di essere ricevuti dal sindaco e di potere ristabilire il confronto e le corrette relazioni necessarie per discutere e affrontare le criticità che riguardano la città”. “Sono ancora troppe le risposte che mancano per risolvere i problemi della città. Serve fare il punto sui nodi ancora irrisolti – concludono i sindacati – tra i quali i problemi strutturali legati al bilancio, al Pnrr, alle partecipate e alle emergenze sociali”. Cgil Cisl Uil dopo il nulla di fatto al Comune, si sono recati in Prefettura per riferire al Prefetto e chiedere la sua mediazione. I tre segretari hanno consegnato il documento con le loro richieste, che era stato oggetto della conferenza stampa della scorsa settimana e che era stato inviato anche al sindaco. “Abbiamo comunicato al prefetto l’esito del mancato confronto e la inevitabile iniziativa di mobilitazione”. Dal canto suo il Prefetto ha garantito che sensibilizzerà l’amministrazione comunale affinché avvii un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali unitarie. “Se così non sarà – fanno sapere i sindacati – organizzeremo nelle prossime settimane, iniziative di mobilitazione unitaria”.