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FORMAZIONE: 8MILA IN ´GUERRA´ IN SICILIA, PRESIDIO A OLTRANZA

(AGI) – Palermo, 14 mar. – Un presidio permanente davanti a Palazzo d´Orleans, sede della presidenza della Regione Sicilia. A organizzarlo, lavoratori e rappresentanti sindacali di Cisl Uil e Snals, che chiedono al governo di “accelerare per una svolta radicale di ristrutturazione del settore della formazione professionale. E l´erogazione degli stipendi arretrati”. Il sit-in, iniziato nel pomeriggio di oggi, proseguira´ dalle 9 alle 20 di ogni giorno. Insomma, gli 8mila addetti non depongono l´ascia di guerra. Intanto, nel pomeriggio di domani si terra´ un nuovo round della vertenza, con un incontro sul tema dell´emergenza stipendi, tra sindacati e task force per l´occupazione. Al governo, nei giorni scorsi, la Cisl ha chiesto un accordo-quadro che sciogliesse cinque vincoli che ipotecano il settore. Riguardano la messa a punto di misure di accompagnamento alla pensione, dei lavoratori in possesso dei requisiti; la revoca dell´accreditamento e il “definanziamento” degli enti dissestati ma “senza distribuzione delle ore liberate, ad altri enti”; la tutela degli operatori dipendenti degli enti decotti mediante rifinanziamento del fondo di garanzia, riqualificazione e reimpiego in enti sani, di questi lavoratori. La creazione dell´albo “unico ad esaurimento” degli operatori della formazione legittimamente assunti prima del 31 dicembre 2008 “cosi´ che non possano essere fatte nuove assunzioni”. Ancora, il pagamento degli stipendi arretrati, da quattro a dodici mensilita´, con “indicazione puntuale del come e del quando”. (AGI)

Nella foto Claudio Barone Segreterio Regionale della UIL