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Ias di Priolo, nominato il commissario

Siamo contenti che il presidente della Regione Renato Schifani sia passato ai fatti, nominando il commissario per il depuratore consortile Ias di Priolo. Adesso, ci aspettiamo che scatti la seconda fase a partire dall’ascolto dei soggetti interessati. Noi, considerato il rilievo dell’impianto sul destino occupazionale e sociale non solo del territorio ma anche dell’Isola, siamo pronti sin d’ora al confronto”. Lo affermano i segretari generali di Uil e Uiltec Sicilia, Luisella Lionti e Andrea Bottaro, salutando l’incarico all’ingegnere Giovanna Picone quale commissario per l’attuazione degli interventi per l’adeguamento del depuratore Ias. Gli esponenti sindacali aggiungono: “Diventa prioritario individuare quali investimenti vanno realizzati e come, per rispondere innanzitutto alle prescrizioni della magistratura in funzione delle esigenze di marcia dell’impianto e di abbattimento dell’impatto ambientale. Tutto questo, però, non basta. Nessuno dimentichi che questa struttura è vecchia di quarant’anni, quindi richiede opere a carico del socio pubblico e di quelli privati. Per procedere, però, il Governo deve intervenire sulla governance risolvendo il paradosso di un’azienda per la quale la Regione non spende un euro. Anzi, dall’Ias riceve un canone annuo di 500 mila euro”.