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Lotta alla mafia, arrestato a Palermo il superlatitante Matteo Messina Denaro.

“Con l’arresto del superlatitante Messina Denaro, lo Stato oggi segna un grande passo in avanti nel contrasto alla mafia, un grande plauso per questo risultato va a tutte le donne e uomini delle forze dell’ordine e della magistratura che hanno fatto della battaglia a Cosa Nostra ragion di vita. A tutti loro e ai carabinieri del Ros che hanno condotto l’operazione di oggi, va il Grazie a nome dei lavoratori, pensionati, giovani che rappresentiamo, adesso l’obiettivo è liberare il nostro territorio, il suo tessuto economico e produttivo, dall’oppressione mafiosa ”. Ad affermarlo sono i segretari generali Cgil Cisl Uil Palermo Mario Ridulfo, Leonardo La Piana e Luisella Lionti, che commentano così l’arresto del superlatitante di Castelvetrano, Matteo Messina Denaro avvenuto oggi a Palermo. “Emblematico il fatto che l’arresto avvenga proprio all’indomani dei trent’anni dalla cattura del boss corleonese Totò Riina, è proprio cosi, colpendo i capi che si debella questa terribile piaga che soffoca ancora il tessuto produttivo, sociale ed economico delle nostre città. Ma oltre a festeggiare il grande successo di oggi, la nostra memoria va a chi ha perso la vita in questa battaglia, ma ci ha consentito di giungere con il tempo a queste vittorie”. Cgil Cisl Uil Palermo aggiungono “ma ovviamente non bisogna fermarsi qui: c’è ancora tanto da fare per avviare nel segno della legalità, uno sviluppo economico e sociale atteso da anni, e questo deve passare attraverso il contrasto alle infiltrazioni mafiose, attraverso le azioni contro ogni forma di corruzione e affari illegali e contro le relazioni fra mafia e colletti bianchi, per poter davvero far prevalere la legalità su ogni azione”. Per Ridulfo, La Piana e Lionti, “va scardinata tutta la rete di collaborazioni e rapporti che hanno consentito al boss di poter essere latitante per trent’anni e di portare avanti i suoi interessi economici, togliendo spazio allo sviluppo e alla legalità, e non bisogna abbassare mai la guardia perché è una lotta che deve continuare con ancora maggiore vigore”. “Da sempre noi abbiamo impostato la nostra azione in ogni realtà sulla promozione dei valori del rispetto dell’altro, della legalità , del ricordo di tutti i nostri eroi che hanno pagato con la vita il prezzo di questa lotta, perché memoria e impegno sono alla base di un futuro che sia libero dall’oppressione mafiosa e che segni la svolta anche dal punto di vista dello sviluppo”.