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Personale, Barone: “Interpello? Inutile. Alla Regione serve contrattare la mobilità. Uil pronta”.

PALERMO. “Contrattare la mobilità: ecco quello che serve per snellire ed utilizzare al meglio il personale della Regione siciliana ed evitare la paralisi. Per anni l’alibi è stato quello della rigidità sindacale che avrebbe impedito lo spostamento dei lavoratori. Ma quando la Uil ha dichiarato che avrebbe favorito i processi di mobilità, l’Amministrazione anziché confrontarsi ha preferito attuare le procedure d’interpello, pur sapendo che sono perfettamente inutili”. Lo dicono il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, ed Enzo Tango della Uil Fpl, che aggiungono: “L’impressione è che si cerchino sempre alibi per mantenere ingessata e inefficiente la macchina burocratica regionale e, se possibile, favorire qualche clientela con contratti esterni. Ricordiamo – continua il leader della Uil – che i dirigenti sono 1.750 e dovrebbero coprire 800 strutture. Più del doppio del fabbisogno, quindi. L’assessore all’Economia Agnello lamenta, invece, che i suoi uffici sono sempre più sguarniti. Questa situazione indica che la collocazione e il conferimento dei loro incarichi è del tutto arbitraria e caotica. Va modificata la Legge 10/2000 e per questo chiediamo al Governo Crocetta la definizione di una norma da portare al Parlamento regionale col sostegno delle organizzazioni sindacali. Non basta denunciare. Dopo bisogna adottare provvedimenti opportuni per cambiare le cose”.