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Lavoro, Raimondi: “Bollino etico e apprendistato, siglati due accordi per manodopera e giovani“.

Palermo. Un bollino etico per le aziende, un sistema di certificazione che attesti l’essere in regola con le leggi e i contratti di lavoro, per fermare l’utilizzo di manodopera in nero o clandestina. Questo è l’obiettivo delle organizzazioni sindacali che hanno siglato l’accordo all’assessorato al Lavoro. “Dobbiamo mettere fine al caporalato, che in Sicilia coinvolge soprattutto i migranti – spiega Giuseppe Raimondi della segreteria della Uil Sicilia – spingendo le aziende, con l’introduzione della premialita’, a rispettare la legge e i diritti dei lavoratori. Per creare una rete di imprese etiche è necessario però coinvolgere le amministrazioni comunali”. Per il conseguimento di una “qualificazione” in azienda e’ stato firmato, invece, l’accordo per la disciplina dell’apprendistato professionalizzante. Il documento prevede che i contratti possano essere applicati, in tutti i settori privati, ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni e, senza limiti d’età, per chi usufruisce degli ammortizzatori sociali, andando incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese dell’isola che utilizzano questo tipo di personale.