PALERMO. “Valorizzare le professionalità del personale della Regione e migliorare i servizi per i cittadini”. Ecco le proposte della Uil Sicilia a seguito del giudizio della Corte dei Conti sul rendiconto generale per il 2010. E il segretario generale, Claudio Barone, precisa: “Non possiamo oscillare tra minacce di macelleria sociale e immobilismo burocratico. Bisogna intervenire concretamente e subito per modificare una situazione che si è stratificata nel corso degli anni. Se l’obiettivo del Governo adesso è utilizzare il personale al meglio per fornire servizi più efficienti e valorizzarne la professionalità, questo sindacato allora è favorevole al cambiamento. Chiediamo, quindi, l’apertura di un confronto e chiediamo di farlo ora”. E il leader della Uil continua: “Per quanto riguarda gli appalti abbiamo fortemente voluto l’istituzione delle Stazioni Uniche Appaltanti con l’obiettivo di fornire efficienza e trasparenza. Sembra però – dalla dichiarazione della Corte dei Conti – che a distanza di sei anni solo il 46% degli appalti aggiudicati risultano terminati e collaudati. Troppo poco. Occorre allora una verifica e capire perchè ancora oggi non sono stati raggiunti.