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Asp e ospedali, Tango: “Quelle nomine erano illegittime, lo avevamo detto ma nessuno ci ha ascoltato.

Palermo. “La sentenza della Corte Costituzione, che certifica l’illegittimità delle proroghe dei commissari di Asp e ospedali siciliani, è la giusta occasione per rimuovere finalmente queste figure. La Uil Fpl lo sapeva e ha sempre sostenuto quanto deciso oggi dalla magistratura, ma sia il vecchio che l’attuale governo regionale non ne hanno mai tenuto conto. Adesso è il momento di marcare una discontinuità”. Lo afferma Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “Diciamo con forza all’assessore Razza (nella foto di autore incerto disponibile su intenet) che occorre individuare figure diverse in attesa delle nomine dei nuovi manager”.

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Blutec, Ficco: “Prosegue con gravi ritardi il progetto di reindustrializzazione di Termini Imerese”.

Palermo. “Blutec oggi al ministero dello Sviluppo economico ha illustrato l’aggiornamento del piano di reindustrializzazione di Termini Imerese incentrato su attività di sviluppo, allestimento e produzione di veicoli elettrici. E sembra sempre più vicina l’intesa tra Bluetc e Invitalia sulla chiusura del vecchio contratto, previsto addirittura entro luglio, e la stipula di quello nuovo. Previsto anche il rinnovo dell’accordo di programma a supporto del progetto. A preoccupare sono, invece, i ritardi e le incertezze accumulate che rendono necessaria una proroga degli ammortizzatori sociali”. Lo afferma Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, che aggiunge: “Il Governo ci ha assicurato che riesaminerà la materia degli ammortizzatori sociali. Secondo i vincoli del Jobs Act cesserebbero entro il 31 dicembre di quest’anno con il conseguente rischio di licenziamento dei lavoratori ancora non riassorbiti. In Blutec 135 persone sono impegnate al lavoro. Il rientro degli altri 694 dipendenti è previsto solo alla fine del 2019. Con una corretta applicazione della normativa già esistente sui lavori usuranti – conclude Ficco – molti colleghi di Termini potrebbero raggiungere la pensione. Speriamo di ricevere presto una risposta che risolva le contraddizioni della normativa e riconosca ai lavoratori la possibilità di esercitare in concreto i propri diritti”. Prossimo incontro a settembre.

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Sanità, Barone e Tango: “La nuova rete ospedaliera? Incompleta. Assessore Razza non si fa tirare per la giacchetta ma opera in totale solitudine”.

Palermo. La Uil proprio non ci sta e continua a sollecitare un incontro per modificare il riordino ospedaliero, approvato pochi giorni fa dalla giunta regionale. “Prendiamo atto che l’assessore Razza “non si fa tirare per la giacchetta” ma di fatto sta operando in totale solitudine. Il risultato è che il documento, partorito senza un confronto con le organizzazioni sindacali, è incompleto e irricevibile. Mancano i dati relativi all’ospedalità privata e convenzionata e nulla dice in merito alle strutture sanitarie del territorio e alle risorse destinate al settore. Senza questi dati non è pensabile offrire contributi e proposte concrete”. Così ribadiscono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, ed Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia: “Questo governo sino ad ora ha dimostrato di non volere un confronto serio e costante. Ma il confronto è necessario per potere garantire una risposta ai bisogni di tutti i siciliani. E’ stato approvato uno strumento incompleto che nulla dice in ordine alla integrazione della rete territoriale con quella ospedaliera. Non si può sottacere la mancata trasmissione dei dati economici e degli investimenti che la Regione intende fare. Riteniamo che la risposta ai bisogni in tema salute non possa passare dalla semplice eliminazione delle Unità Operative Complesse, tagliate in modo poco intellegibile e incomprensibile, al di fuori di un progetto organico. Chiediamo, ancora una volta, di essere convocati. In VI Commissione potremmo dare, inoltre, il nostro contributo,

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Regione siciliana, Crimi: “Mobilità del personale ancora oggi priva di logica organizzativa“.

Palermo. “La mobilità del personale della Regione siciliana risulta essere priva di una logica organizzativa e non migliora i servizi ai cittadini. Stigmatizziamo, quindi, le scelte operate sino ad oggi dal governo regionale che, senza una reale organizzazione di tutta la macchina amministrativa, continua a spostare dipendenti da un ufficio all’altro senza valutarne prima ruoli e competenze”. Dirà questo il segretario regionale della Uil Fpl Sicilia, Luca Crimi, all’incontro di oggi con l’assessore Grasso, che prosegue: “Adesso serve migliorare l’aspetto organizzativo dei servizi, rafforzare le reti territoriali e riqualificare il personale. Chiediamo un confronto con il governo per trovare soluzioni condivise”.