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Iacp, Sardo (Uniat): “A sorpresa spunta l’Aspa. Norma in Finanziaria da stralciare”.

PALERMO. “In Finanziaria spunta a sorpresa la norma per riformare gli Istituti di case popolari, dieci nell’Isola, con l’istituzione dell’Agenzia siciliana per le Politiche abitative (Aspa). Una norma priva di contenuti, e non costruita con il confronto delle organizzazioni sindacali, e che non prevede alla base un vero progetto che affronti la ricerca di alloggi a canoni sociali”. Lo dice Giovanni Sardo, presidente dell’Uniat Sicilia, che aggiunge: “Questo provvedimento deve essere stralciato dalla Finanziaria e chiediamo al Governo Crocetta subito un incontro per affrontare in maniera concreta la riforma degli Iacp. Noi siamo pronti al confronto. I siciliani hanno bisogno di interventi immediati soprattutto in un periodo di forte crisi economica e sociale”.

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Beni culturali, Borrelli: “Per Pasqua solo 10 musei aperti per mancanza di personale. Approssimativa la gestione di Purpura”.

Palermo. “In Sicilia, su quaranta siti archeologici e museali, per Pasqua ne resteranno aperti solo una decina. Sempre uguale il motivo: carenza di personale e nessun nuovo piano di gestione della Regione”. Lo dice Gianni Borrelli della Uil Sicilia, che spiega: “Sino ad oggi il Governo regionale ha dimostrato un’assoluta approssimazione nella gestione di un settore chiamato a svolgere un ruolo fondamentale per la ripresa dello sviluppo economico della nostra isola. Più volte la Uil ha denunciato questi disservizi, proponendo nel contempo soluzioni utili. Prima fra tutte quella della rimodulazione dei turni dei custodi. Vanno modificate, infatti, le norme che servono solo ad imboscare gli amici causando la chiusura dei siti a danno di turisti e visitatori, in aumento nelle ultime settimane. E´ un dovere, quindi, prevedere interventi straordinari e razionali subito”. E Borrelli continua: “L’assessorato regionale ai Beni Culturali, al posto di risolvere l’emergenza, ha pensato bene di bloccare da Gennaio i 200 ex Asu (su un totale di mille a disposizione) e le turnazioni dei circa 500 lavoratori della Sas, mantenendo in turno solo i custodi regionali che non possono però assicurare la fruizione nei festivi. Inoltre, il Governo Crocetta non ha dato ancora il via libera alla trasformazione a full-time dei 200 lavoratori della Sas che non graverebbero sulle casse regionali. Due giorni fa l’assessore Purpura ci ha rassicurato sullo sblocco delle turnazioni del personale Sas e sulla trasformazione dei contratti in full-time ma l’incontro con i vertici della società è stato posticipato. Quindi per le vacanza di Pasqua i turisti troveranno, ancora una volta, le porte sbarrate.

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Regionali, Crimi: “Primo incontro all’Aran inconcludente. Senza tutele per dipendenti pronti a nuovo sciopero”.

Palermo. “L’incontro di oggi, tra i sindacati e i vertici dell’Aran Sicilia, si è rivelato inconcludente. Nessuna delle norme a favore dei dipendenti regionali è stata, infatti, ritenuta valida. Resta, quindi, critica la situazione e non è escluso un altro sciopero generale per tutelate i diritti dei lavoratori. A peggiorare la situazione c’è una Finanziaria che non garantisce il diritto alla carriera e che non porta alcuna firma. Per noi quindi è un documento nullo”. Lo dice Luca Crimi, segretario regionale della Uil Fpl che precisa: “Nella direttiva del Governo regionale è stato chiesto ai sindacati di allinearsi a quanto previsto dalle norme nazionali. A tale ragione anche l’elezione delle Rsu deve avvenire secondo quanto previsto dalla legge. Abbiamo chiesto, infine, l’attivazione di un tavolo tecnico specifico previsto dal contratto per le problematiche inerenti il Corpo forestale. Restiamo, comunque, critici nei confronti delle altre organizzazioni sindacali che hanno già firmato il protocollo d’intesa e che non hanno partecipato allo sciopero indetto da Cgil e Uil. Motivazione che per noi tutt’oggi valide”.

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Sciopero regionali, Fp Cgil e Uil Fpl: “Un successo. In 5mila contro un accordo-truffa”.

Palermo. “Un successo, una grande prova di mobilitazione – al di là di chi c’era all’inizio – a dimostrazione che le istanze portate avanti da Cgil e Uil sono legittime e fondate. Stamattina in strada ci sono cinquemila lavoratori per dire “NO” ad un accordo-truffa”. Lo affermano Enzo Tango e Luca Crimi, per la segreteria della Uil Fpl, e Michele Palazzotto e Enzo Abbinanti, per la segreteria generale della Fp Cgil, a margine dello sciopero dei dirigenti regionali. E precisano: “E’ necessario trovare, e subito, soluzioni concrete per i lavoratori della Pubblica amministrazione. Continueremo la nostra azione di lotta sino a quando il Governo regionale non si siederà al tavolo con le organizzazioni sindacali per un confronto serio”.

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Formazione professionale: sindacati unitari lanciano la vertenza “contro il governo della disoccupazione e del dramma sociale”.

PALERMO. “L’immediata erogazione dei finanziamenti pregressi, e la chiusura dei rendiconti con procedure straordinarie per liberare tutte le risorse disponibili a favore dei lavoratori, sia per l’assessorato Istruzione e Formazione che per l’assessorato Lavoro; la definizione delle risorse annuali necessarie per i nuovi bandi, a valere della nuova programmazione comunitaria che deve essere avviata con immediatezza con atti di governo , l’avvio dei servizi per il lavoro e piena occupazione per gli addetti, all’interno di sistemi anche cooperativi, ma sostenibili e con certezza delle risorse. Infine la copertura di tutti i periodi di ammortizzazione sociale, e dei contratti di solidarietà avviati”. Ribadiscono cosi le motivazioni dell’ennesima protesta del settore della Formazione professionale, i sindacati unitari Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola che lanciano cosi la vertenza contro il “governo della disoccupazione e del dramma sociale”, proclamando scioperi e iniziative di protesta territoriali nei territori nella settimana dal 23 al 27 marzo e lo sciopero regionale di tutti i lavoratori del comparto per giorno 30 marzo , con una manifestazione a Palermo. “Il governo – scrivono nel documento – è sordo alle richieste del sindacato e naviga a vista senza soluzioni alle troppe emergenze che si accumulano sulle diverse filiere della Formazione”. Per i giovani in obbligo d’istruzione “un grande deficit di programmazione e l’incapacità di reperire risorse adeguate, anche in presenza del riparto ministeriale”. Sulla Formazione “si addensano le nubi della assenza delle risorse, drenate dal governo nazionale per finanziare gli incentivi alle assunzioni per il 2015, perché l’amministrazione non ha saputo, voluto o potuto impegnarle prima del 30 settembre 2014. Per gli enti che hanno avuto la revoca dell’accreditamento e per i lavoratori disoccupati perché licenziati da più anni, “il governo – affermano Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola – aveva affidato in house al Ciapi di Priolo, ente strumentale della Regione, copiose risorse, ma ora il Ciapi convoca il sindacato perché non può più ‘ricevere la prestazione lavorativa’ dei lavoratori impegnati nel progetto Prometeo , perché il governo non da risposte e l’amministrazione taglia i finanziamenti e mette in ginocchio il Ciapi che si appresta ai licenziamenti”. Sugli ammortizzatori sociali, “le notizie diffuse dalla dirigente generale del dipartimento regionale del lavoro – concludono i sindacati della Formazione – sul blocco delle risorse rimodulate fanno temere il tracollo. È il fallimento su tutti i versanti dell’azione del governo Crocetta”. Da qui le proteste annunciate.

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Regione, Fp Cgil e Uil Fpl: “Nessun accordo con Governo regionale. Domani è sciopero per tutelare i diritti dei lavoratori”.

Palermo. “Nessun accordo è stato raggiunto con il Governo regionale e nessun protocollo d’intesa è stato firmato. Domani Uil e Cgil, come già stabilito, scenderanno in strada per scioperare e per difendere i diritti dei dipendenti regionali”. Lo affermano Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl, e Michele Palazzotto, segretario generale della Fp Cgil, che precisano: “E’ necessario trovare, e subito, soluzioni concrete per i lavoratori della Pubblica amministrazione e l’individuazione di risorse economiche reali per il settore. Chiediamo anche la riforma della Legge 10 del 2000 al fine di riorganizzare la macchina burocratica e consentire una giusta professionalità ai dipendenti. Sino ad oggi abbiamo ascoltato solo proclami e false promesse. Non possiamo rimanere schiacciati dalle contraddizioni interne di questo Governo. Manteniamo, quindi, le iniziative di lotta già programmate ma confermiamo la nostra volontà a portare avanti un confronto utile al fine di tutelare tutti i dipendenti”.

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Regione, Crimi (Uil Fpl): “Domani presenti al tavolo tecnico ma lo sciopero è confermato”.

Palermo. “Le iniziative di lotta e lo sciopero già fissato per il 20 Marzo sono confermati. Le dichiarazioni riportate nel verbale d’incontro, infatti, non corrispondono a quanto garantito dal presidente Crocetta. Ecco perché non abbiamo firmato il documento e continuiamo con la protesta”. Nessun passo indietro, quindi, della Uil Fpl, guidata dal segretario regionale Luca Crimi, che spiega: “Domani parteciperemo al tavolo tecnico con sindacati, assessori all’Economia, Funzione pubblica e Lavoro ma solo per trovare soluzioni concrete per i lavoratori della Pubblica amministrazione chiedendo anche la riforma della Legge 10 del 2000 al fine di riorganizzare la macchina burocratica e consentire una giusta professionalità ai dipendenti. Mettere a posto i conti disastrati della Regione – continua Crimi – è un compito assai difficile ma non possiamo rimanere schiacciati dalle contraddizioni interne a questo Governo. Manteniamo, quindi, le iniziative di lotta già programmate ma confermiamo la nostra volontà a portare avanti un confronto utile al fine di tutelare tutti i dipendenti”.

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Almaviva, Tumminia: “Bene acquisizione Wind ma il confronto resta aperto per tutelare diritti lavoratori”.

PALERMO. “Siamo soddisfatti, il lavoro è stato lungo ma la strada intrapresa da questo sindacato, per tutelare lavoro e sviluppo nell’Isola, è stata quella giusta. Per i prossimi tre anni sarà garantita l’occupazione ai 1.700 dipendenti di Almaviva. E’ stata, infatti, confermata l’acquisizione della commessa Wind su Sicilia e Lombardia”. Lo dice il segretario della Uilcom Sicilia, Giuseppe Tumminia, che aggiunge: “Adesso al tavolo nazionale si dovranno trovare le soluzioni giuste per garantire i livelli occupazionali e la tenuta salariale. Siamo consapevoli di dovere affrontare una trattativa non scontata per garantire i diritti di questi lavoratori. Intanto – continua Tumminia – di positivo c’è la decisione di Almaviva di abbandonare alcune “fantasiose” richieste come il passaggio di tutti i lavoratori a 4 ore o la deroga al contratto collettivo nazionale di lavoro. La Uilcom continuerà un confronto serrato con il Governo nazionale e mentre sul piano territoriale resta ancora aperto il problema della sede”.

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Comunicato stampa Elezioni Rsu, Barone: “Un successo. Conquistata la Sanità e in crescita in scuole ed Enti locali”.

PALERMO. “Risultato eccezionale nel rinnovo delle Rsu in Sicilia. La Uil è prima assoluta nel comparto della Sanità ed è in crescita in tutti i settori: dalla Pubblica Amministrazione alla Scuola. Merito delle categorie dei candidati ma soprattutto delle nostre posizioni intransigenti assunte contro una politica del Governo che ha penalizzati i pubblici dipendenti”. Commenta così, il segretario generale Claudio Barone, i primi dati delle elezioni delle Rsu nell’Isola. Dati alla mano la Uil Fpl conquista con forza il settore della Sanità e si rafforza nelle autonomie locali. Il primato è in tutte le aziende sanitarie di Messina; al Vittorio Emanuele e al Garibaldi di Catania ed è in corsa agli Ospedali riuniti e al Cervello di Palermo. Sempre all’Asp di Palermo ha raddoppiato il risultato. Ancora leader all´Asp di Enna. Per il settore degli Enti locali la Uil ha vinto al Comune e alla Provincia di Agrigento, al Comune di Caltanissetta, di Enna e Siracusa. Primi al Cnr di Catania e in crescita all’Università di Catania e Messina. La Uil Scuola, guidata da Claudio Parasporo, ha spopolato ad Enna e Trapani. A Palermo boom di voti all’istituto Volta, nei licei Vittorio Emanuele e Cannizzaro, alla media Carducci e al Mursia di Carini.

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Coppie di fatto, Lionti e Affronti: “Il Registro delle unioni civili rappresenta una svolta storica per l’Isola”.

PALERMO. “Un passo importante per costruire una Sicilia dei diritti. Con il Registro delle unioni civili è stato abbattuto, infatti, il muro dell’intolleranza e della discriminazione”. Lo dicono il segretario organizzativo della Uil Sicilia e responsabile delle Pari Opportunità, Luisella Lionti, e Giuseppe Affronti, responsabile dei Diritti umani della Uil Sicilia, dopo l’approvazione all’Ars del ddl. “Una svolta storica – continuano Lionti e Affronti – nel panorama dei diritti per le coppie a cui potranno essere garantiti servizi sociali, sanitari e istruzione a prescindere dall’orientamento sessuale e dalla loro identità culturale o religiosa”.