Indietro

Beni culturali, Crimi: “Turni più regolari e incentivi. Con nuovo accordo musei sempre aperti in Sicilia”.

Palermo. “Turni più regolari, incentivi e un impegno da parte dell’assessore Purpura ad aumentare le ore al personale part time. Sono questi i termini del nuovo accordo, siglato oggi, sulla programmazione annuale dei beni culturali siciliani”. Lo annuncia Luca Crimi, segretario regionale della Uil Fpl, che aggiunge: “Da tempo questo sindacato chiedeva una riorganizzazione del settore visto le sempre più frequenti chiusure di musei e siti archeologici nei giorni festivi. Chiusure che, oltre a provocare proteste di cittadini e visitatori, hanno danneggiato soprattutto il turismo nell’Isola. Con questo nuovo accordo, che utilizza tutti gli strumenti contrattuali necessari garantendo i custodi regionali, ci auguriamo che l’emergenza venga superata”.

  Indietro

Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil: “Blackout sempre più frequenti in Sicilia. Subito investimenti per migliorare rete e servizio

Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil: “Blackout sempre più frequenti in Sicilia. Subito investimenti per migliorare rete e servizio”. Palermo. Blackout elettrici sempre più frequenti in Sicilia. Ecco perché i sindacati chiedono subito investimenti per il miglioramento della rete elettrica. Solo nel 2014, infatti, l’Enel ha versato all’Autorità dell’Energia una penale di circa 12 milioni per aver superato numero e minuti medi di interruzione per cliente, previsti a livello nazionale. E per quest’anno già si stima che la penale da pagare sarà superiore. “Questo disservizio – denunciano Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil – si verifica soprattutto nei mesi più caldi ma anche in condizioni climatiche ed eventi atmosferici appena fuori norma. La mancata programmazione di investimenti negli anni passati ha determinato oggi una situazione drammatica per le famiglie, le imprese, il commercio e il settore turistico. E’ necessario, quindi, prevedere forti investimenti sulla rete ma anche nuove assunzioni visto che quelle già effettuate non compensano gli esodi. Senza interventi immediati e concreti – continuano i sindacati – aumenterà il divario con le regioni più virtuose e le aziende, intenzionate ad investire nel nostro territorio, andranno altrove”.

  Indietro

Ato Pa 1, Caleca: “Accordo raggiunto. Subito i soldi ai lavoratori“

Palermo. “Dopo ieri una trattativa e’ stato raggiunto l’accordo che prevede una transazione, attraverso un piano di rientro, per saldare il debito e pagare almeno due mensilità ai lavoratori dell’Ato Pa 1 che sino ad oggi hanno garantito i servizi. Adesso non ci sono più alibi, i sindaci debbono cominciare, fin da subito, a versare le somme necessarie”. Lo dice Piero Caleca della Uil Trasporti, che aggiunge: “Apprezziamo l’impegno del commissario  straordinario e della Ecoburgos  per il risultato ottenuto. Ci auguriamo che da adesso in poi il lavoro fornito possa ricevere il giusto compenso senza ulteriori ritardi”.

  Indietro

Regione, Tango: “Carenza di personale? Basta con le procedure d’interpello. Esistono soluzioni già più efficaci“.

Palermo. “E’ inammissibile che la Regione siciliana si ostini ad affrontare la carenza di personale ricorrendo alle procedure d’interpello che sino ad oggi non ha mai funzionato. C’è da dubitare che lo si faccia in buonafede”. Lo dice il segretario regionale della Uil Fpl, Enzo Tango, che aggiunge: “Esistono già soluzioni alternative che possono essere attivate, tutelando sempre i diritti dei lavoratori, e che garantiscono attraverso accordi sindacali una corretta riorganizzazione dei settori. La Uil Sicilia tutela i diritti dei lavoratori ma non l’inamovibilità. Per questo chiediamo subito l’attivazione di un tavolo di confronto”

  Indietro

Fim, Fiom e Uilm: “Lavoratori a rischio. Da domani è sciopero per Sicilia e-Servizi”.

PALERMO. Hanno proclamato lo sciopero i 57 dipendenti di Sicilia e-Servizi. Da domani, quindi, la società interromperà tutte le attività di informatizzazione regionale: dal 118 alla posta elettronica, dalla gestione del bilancio alla contabilità economica e finanziaria, dal pagamento degli stipendi sino al sistema informativo della Ragioneria. “E’ il risultato del silenzio del Governo Crocetta a fronte delle nostre numerose richieste di convocazione. Il contratto di questi lavoratori, che da oltre 10 anni si occupano di un servizio essenziale per la nostra Isola, scade il prossimo 22 luglio. Non c’è più tempo da perdere – spiegano Fim, Fiom e Uilm dopo l’assemblea di stamane, e aggiungono: “Chiediamo la stabilizzazione di questi lavoratori che hanno in mano le chiavi dell’informatica regionale e subito un tavolo di confronto per risolvere questa emergenza”.

  Indietro

Regione, Barone: “La legislatura siciliana è alla frutta. Basta perdere tempo, sindacato e lavoratori pronti allo sciopero”.

Palermo. “La legislatura siciliana è oramai alla frutta e i lavoratori, senza stipendio e certezze sul futuro da mesi, non possono aspettare i tempi lunghi e confusi di questa crisi politica. Oggi la Corte dei Conti emetterà anche il giudizio di parifica sul bilancio 2014 ed è chiaro che qualunque sia il risultato, per la Sicilia è già emergenza”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, commentando il possibile stop ai 300 milioni necessari per pagare forestali, precari, Pip e i finanziamenti ordinari ai comuni. E aggiunge: “Questo sindacato è già pronto a scendere in piazza per difendere i diritti dei lavoratori. Da mesi la politica parla solo di stessa e dei suoi problemi. Adesso chiediamo di aprire un confronto vero con le organizzazioni sindacali per affrontare le preoccupazioni di cittadini e precari ma soprattutto le emergenze di settore fondamentali come quello dei Trasporti, delle Province e della Sanità”.

  Indietro

Sanità, Tango e Parisi: “Confuso e inefficace il piano sulle piante organiche. Risultato di un’azione di Governo sbagliata

PALERMO. “Confuso e inefficace il piano del Governo Crocetta riguardante gli atti e le linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle Aziende del servizio sanitario. E’ il risultato che alla fine purtroppo ci aspettavamo. L’assessore Borsellino, infatti, non ha mai avviato un tavolo di confronto e una giusta contrattazione con le organizzazioni sindacali, peggiorando la situazione del settore”. Lo dicono Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl, e Fortunato Parisi, coordinatore regionale della Uil Fpl Medici, che aggiungono: “Questo sindacato, comunque presente all’incontro, contesta e rigetta il piano delle linee di indirizzo, sottolineando come il quadro politico attuale, così confuso, può solo fare incancrenire i problemi della sanità mai risolti”.