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Primo Maggio, Barone: “Troppi disoccupati nell’Isola. Fronte comune per cambiare e creare sviluppo”.

Palermo. “I disoccupati in Sicilia sono ufficialmente 250mila. Ma secondo l’ultimo rapporto Svimez toccano quota 600mila. Ciò significa che solo 1 su 4 dei siciliani in età da lavoro ha un’occupazione. La situazione nell’Isola è drammatica e, quest’anno, per la Festa del Lavoro ci sarà sicuramente poco da festeggiare. Per il Primo Maggio diciamo “basta” alle politiche che distruggono posti di lavoro. E lanciamo anche un appello a tutti coloro che vogliono cambiare e fare fronte comune per valorizzare le risorse di questa regione su un vero progetto di sviluppo”. Lo afferma lo stesso segretario generale Claudio Barone che commenta gli ultimi dati dell’Inps: “La cassa integrazione in Sicilia è schizzata – dal 2010 al 2011 – da 22 a 26 milioni di ore e quest’anno continua a crescere con già nove milioni e mezzo solo nel primo trimestre. Le aziende in sofferenza, infatti, sono sempre di più. In queste condizioni la ricetta del ministro Fornero avrebbe effetti devastanti. Tagliando risorse agli ammortizzatori sociali i lavoratori, infatti, anziché andare in cassa integrazione saranno licenziati e le aziende, già in sofferenza, saranno obbligate a ridimensionarsi o a chiudere. L’offerta di occupazione quindi diminuirà e aumenterà l’esercito dei disperati. Altre sono le scelte per fare ripartire la crescita. Il Governo nazionale si era impegnato a usare le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale per diminuire le tasse ai lavoratori e consentire così la ripresa dei consumi. Ma ci hanno ripensato e l’economia è ancora ferma. La Uil su questo tema sceglierà iniziative di lotta sempre più dure perché convinta che, con questa pressione fiscale, non vi sia possibilità di ripresa economica. Abbiamo visto, infatti, a Termini Imerese l’enorme difficoltà per sostituire Fiat con nuove iniziative industriali credibili. Invitalia continua il suo balletto di studi e proposte ma non ha ancora concluso niente che dia garanzie reali. Anche la Regione siciliana – aggiunge Barone – sta facendo la sua parte in negativo. Si è fatta bocciare dalla Corte dei Conti la manovra finanziaria e adesso c’è il rischio che trentamila dei cosiddetti precari storici degli Enti locali e della Regione finiscano in mezzo alla strada”. E il leader della Uil continua: “Nel frattempo, però, i soldi della Comunità europea non vengono spesi. Il settore edile, uno dei principali polmoni occupazionali della nostra Isola è al collasso. All’inizio di quest’anno i bandi di gara degli appalti pubblici sono calati dell’ottanta per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con questi numeri non si va da nessuna parte. Le scorciatoie dell’assistenzialismo non sono più possibili. Bisogna fare ripartire lo sviluppo e creare nuovi posti di lavoro. Noi – conclude Barone – il Primo Maggio chiederemo ancora una volta di cambiare. Questa terra malgrado tutto ha ancora grandi opportunità e risorse. I giovani siciliani meritano qualcosa di meglio che migrazione, precariato e lavoro nero. Chiedono di potere avere un Primo Maggio che sia davvero la Festa del lavoro, del lavoro dignitoso, stabile, qualificato e diciamolo pure ben pagato. La Uil continuerà sempre più forte a sostenere queste idee e a mettere in piedi iniziative e lotte per realizzarle”.

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Primo maggio, la Uil Sicilia festeggia a Biancavilla

Sarà di mattina a Biancavilla, nel Catanese, Claudio Barone, segretario della Uil Sicilia, per celebrare la Festa del lavoro. Nella mattinata dell’1, assieme ai vertici siciliani di Cgil (Mariella Maggio) e Cisl (Maurizio Bernava), parteciperà a corteo e manifestazione promossi dai sindacati locali e regionali. Tema sarà “Lavoro, sviluppo, legalità contro la precarietà, contro tutte le mafie”. Il corteo partirà alle 9,30 da Ponte San Filippo e si concluderà alle 12 in piazza Roma. È qui che parleranno i tre segretari generali regionali. Previsti anche gli interventi dei segretari provinciali Angelo Villari (Cgil), Alfio Giulio (Cisl) e Angelo Mattone (Uil) e, durante il pomeriggio e la sera, esibizioni musicali.

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Infortuni lavoro, Barone: “Mobilità per avere più personale ispettivo”.

PALERMO. “In Sicilia serve più personale per effettuare controlli sui posti di lavoro. Per rafforzare questo servizio si potrebbe attuare la mobilità interna del personale della Regione e delle Aziende sanitarie contrattandola con il sindacato”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, a margine dell’incontro di stamane con la Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro. E Barone aggiunge: “L’Inail ha accertato una percentuale altissima di irregoralità nelle aziende dove sono stati effettuati i controlli. C’è, però, scarso coordinamento tra gli organi ispettivi e una insufficiente frequenza di interventi. I rappresentanti per la sicurezza aziendale, inoltre, se non adeguatamente supportati non riescono a ottenere una scrupolosa attuazione delle normative. Per questo chiediamo – conclude il leader della Uil – di aprire un confronto con la Commissione regionale, istituita presso l’assessorato alla Sanità, al fine di individuare gli interventi necessari per potenziare il settore”.

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Sanità, Barone: “Tagli alla tabella H per trovare fondi per esenzione ticket”.

PALERMO. “Bisogna esentare le famiglie più bisognose dal pagamento dei ticket sanitari. E le risorse si possono facilmente trovare nella “famigerata” tabella H”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia che spiega: “Ancora oggi vengono finanziate voci della tabella H assolutamente discrezionali e clientelari. La politica regionale, ancora di più in vista delle prossime elezioni, cerca consensi nel solito modo sprecando le risorse pubbliche. Nel frattempo – continua Barone – molte famiglie indigenti non comprano medicinali di cui avrebbero necessità perchè non riescono nemmeno a pagare il ticket”. E il leader della Uil aggiunge: “Chiediamo, quindi, ai parlamentari regionali di diminuire i finanziamenti a enti e associazioni per destinare le risorse allo sgravio dei ticket per le famiglie più povere. Chiediamo, inoltre di ripristinare i parametri Isee per un più corretto accertamento degli aventi diritto. L’assessore Massimo Russo si è impegnato per ottenere il via libera dal governo nazionale ma occorre una spinta comune per recuperare in tempi utili norme più eque”.

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Ammortizzatori in deroga, Barone: “Senza risorse erogazioni bloccate. Subito incontro in Prefettura”.

Palermo. “Subito un incontro in Prefettura per affrontare il problema degli ammortizzatori sociali in deroga”. Lo chiede Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Sulla base dell’Accordo-Quadro siglato lo scorso 15 Marzo, sono state già deliberate le prime pratiche realtive agli ammortizzatori in deroga. Ma senza il cofinanziamento delle risorse da parte del Governo regionale, questi lavoratori non recepiranno comunque il sostegno al reddito che gli spetta di diritto. Per questo hanno protestato stamane i lavoratori della Keller. Senza correttivi, però, la situazione è destinata a esplodere anche in molte altre realtà. Chiediamo, quindi, in tempi brevi una verifica sull’impegno della Regione ad anticipare le quote di cofinanziamento 2012”. E il leader della Uil continua. “L’Inps dovrà poi procedere con la massima celerità a erogare le risorse ai lavoratori che vivono già in condizioni di grande sofferenza”.

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Pensioni, Barone: “Esodati? Un dramma annunciato”.

“E´ un dramma annunciato quello che riguarda gli esodati colpiti dalla riforma delle pensioni”. Lo dice lo stesso segretario Claudio Barone che aggiunge. “Purtroppo in Sicilia avevamo individuato da subito il problema partendo dal caso Fiat. Centinaia di lavoratori, infatti, non riassorbibili in nuove attivita´ produttive hanno perso anche la possibilita´ di andare in pensione. E malgrado le tante rassicurazioni non vi sono ancora certezze sul loro destino”. E il leader della Uil aggiunge: “E´ peggio per migliaia di lavoratori che hanno fatto accordi individuali di dimissioni anticipate. La legge, infatti, consentiva loro di potere andare in pensione ma con la modifica delle regole si trovano oggi senza nessuna soluzione di accompagnamento. L´ipotesi ventilata da qualche ministro di farli rientrare al lavoro e´ nei fatti impraticabile. Per questo giorno 13 a Roma, la Uil sara´ in piazza per una grande manifestazione nazionale in difesa dei diritti di questi lavoratori”.

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Ammortizzatori sociali, Franchina : “Procedure più snelle, risorse sbloccate per dodici lavoratori”.

PALERMO. “Dopo l’Accordo-Quadro siglato tra sindacati e Regione arrivano, finalmente, i primi risultati sull’applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga. Le risorse sono state, infatti, sbloccate e ne potranno già usufuire dodici lavoratori palermitani”. Lo dice Pino Franchina, della segretaria regionale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Un segnale importante vista la forte crisi che sta attraversando il nostro Paese e la Sicilia in particolare. E’ bene, inoltre, sottolineare che le nuove procedure amministrative sono in grado di dare risposte immediate ai lavoratori aventi diritto”.

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Confindustria, Barone: “Con Montante subito un incontro per trovare soluzione di sviluppo”.

Palermo. “La Uil Sicilia porge al neo presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, gli auguri di buon lavoro e propone al più presto un incontro per individuare le priorità su cui intervenire nella fase di emergenza che la nostra Isola sta vendo”. Lo dice lo stesso segretario Claudio Barone che aggiunge. “La disoccupazione e la crisi delle aziende sono a livelli drammatici ma esiste la possibilità di una svolta positiva. Solo con un impegno comune sarà possibile il cambiamento”.