Indietro

Regione, Barone: “Trasferimenti non danneggiano sindacato e lavoratori. Soddisfatti per confronto con il Governo”.

PALERMO. “Accogliamo con grande soddisfazione la richiesta di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali il prossimo giovedì, dall’assessore regionale Patrizia Valenti, per discutere dei trasferimenti decisi dal Governo Crocetta. Un confronto più volte sollecitato dalla Uil Sicilia con l’unico obiettivo di aiutare a gestire, nel miglior modo possibile, questo processo di rinnovamento senza quindi essere da freno ma, al contrario, utili per valorizzare le figure professionali già esistenti e rendere più efficiente e trasparente la Pubblica Amministrazione”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Abbiamo sempre sostenuto che le precedenti Amministrazioni regionali avevano la titolarità e la responsabilità di procedere al cambiamento della macchina amministrativa e che utilizzare pretesi vincoli sindacali come alibi per l’immobilismo era falso e inaccettabile. L’Aran ha formalizzato delle norme per rendere ancora più evidente la possibilità di riorganizzare il personale ed è bene che adesso si sia proceduto ad applicarle. La Uil Sicilia non ritiene questo cambiamento un danno al ruolo del sindacato né ai diritti dei lavoratori”.

  Indietro

Formazione, Raimondi: “Con trasferimento dipendenti settore a rischio. Subito nuovi incarichi”.

PALERMO. “Visti i drammatici problemi che hanno colpito il mondo della Formazione professionale siciliana comprendiamo la volontà del Governo Crocetta di dare un segnale forte e di cambiamento. Bisogna però evitare che l’annunciato trasferimento dei dipendenti blocchi il settore, aggravando ulteriormente l’attività amministrativa”. Lo dice Giuseppe Raimondi della Uil Sicilia, che aggiunge: “Per fronteggiare questa emergenza è necessario sostituire il prima possibile le professionalità, in molti casi assolutamente valide, assegnando i nuovi incarichi a persone competenti per evitare che il sistema collassi”.

  Indietro

Regione, Borrelli: “Subito una soluzione per i precari e un tavolo di confronto”.

PALERMO. “Il futuro dei 46 precari del dipartimento regionale dell’Ambiente continua ad essere a rischio. Il loro contratto, così come avvenuto invece per gli altri 650 dipendenti a tempo determinato, non è stato ancora prorogato anche se il Governo regionale si è impegnato nel trovare una soluzione alternativa”. Lo dice Gianni Borrelli della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “Sono tecnici professionisti, all’opera da dieci anni, e selezionati attraverso un concorso a partire dal 2002. Per questo chiediamo, ancora una volta, la massima attenzione per questi lavoratoti ma soprattutto di trovare subito una soluzione che garantisca il loro futuro. Chiediamo, infine, al Presidente Crocetta di aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per entrare così nel merito della questione”.