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Sportelli, Raimondi: “Bene proroga contratto. Unica soluzione possibile per tutelare i lavoratori”.

PALERMO. “La continuazione delle attività per altri sei mesi è di certo l’unica soluzione possibile per tutelare nell’immediato i 1800 lavoratori degli Sportelli multifunzionali. Questo sindacato si è impegnato, su mandato degli stessi lavoratori, e con ostinazione a raggiungere questo accordo”. Lo sostiene Giuseppe Raimondi, segretario regionale della Uil Scuola, a seguito dell’accordo siglato da sindacati, enti e Governo regionale. E precisa: “I lavoratori saranno messi in carico al Ciapi di Priolo con contratti a tempo determinato. Nel frattempo sarà definito a livello nazionale il modo in cui sarà organizzato il servizio di orientamento del mercato del lavoro e definiti gli ambiti di autonomia delle regioni. Solo allora la Regione potrà far partire i bandi per l’assegnazione dei servizi. I lavoratori degli Sportelli, quindi, avranno l’opportunità di rimanere al lavoro fino all’assetto definitivo del sistema. Intanto è prevista subito l’apertura di un tavolo di confronto sulla riforma del mercato del lavoro e servizi per l’impiego”. www.uilsicilia.it

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Fincantieri, Comella: “Positivo incontro a Roma. C’è un futuro per il cantiere navale di Palermo”.

PALERMO. “Positivo l’incontro di oggi a Roma sul futuro e sul rilancio del Cantiere navale di Palermo, al quale erano presenti Fincantieri e vertici del ministero”. Lo sostiene Vincenzo Comella della Uilm Sicilia, che aggiunge: “Una volta firmato l’accordo di programma il prossimo 21 Ottobre, il Cantiere navale di Palermo potrà avviare il nuovo progetto industriale che prevede la ristrutturazione e riparazione di mezzi offshore dando così lavoro a centinaia di famiglie. Per quanto riguarda la Costa Concordia possiamo sostenere – conclude Comella – che il cantiere di Palermo avrebbe tutte le carte in regola per ottenere la commessa”.

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Banca, Sammarco: “Uniti contro la disdetta anticipata del CCNL Credito”

PALERMO. “Penalizzare i lavoratori e cancellare anni di relazioni sindacali, questo in sintesi ciò che succederebbe se lunedi prossimo l’ABI disdettasse, come minacciato, il CCNL dei bancari che andrebbe a scadenza naturale solo il 30 giugno del 2014”. Lo dichiara Gino Sammarco, segretario generale Uilca Sicilia, che aggiunge: “Tutti i lavoratori del comparto del credito si troveranno così a breve privi delle tutele e delle garanzie del loro contratto. Un atto di una gravità e un’arroganza politica inaudita da parte dell’Abi che mira ad esasperare le relazioni industriali proprio in un contesto di crisi economica per il nostro Paese senza precedenti, ma il sindacato non starà a guardare e sempre al fianco dei lavoratori attuerà ogni forma di lotta fino allo sciopero che coinvolgerebbe l’intera categoria. Questi “banchieri” profumatamente pagati, le cui retribuzioni superano talvolta di cento volte il salario di un lavoratore, sordi al richiamo della società che chiede che la banche tornino a sostenere economicamente lo sviluppo e le imprese nel nostro Paese, pensano solo a privare i lavoratori dei propri diritti contrattuali ed economici ottenuti dopo anni di lotte, al solo fine di contenere i costi e poter così mantenere i propri lauti stipendi e benefits” .

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Sportelli, Raimondi: “Sulla proroga bene disponibilità del Governo Crocetta”.   

PALERMO. “Grande disponibilità da parte del presidente Crocetta a trovare una soluzione per i lavoratori degli Sportelli Multifunzionali, che potrebbe portare alla proroga degli Avvisi 1 e 2. In questo modo sarebbe scongiurato il ricorso alla cassa integrazione”. Lo dice Giuseppe Raimondi della Uil Scuola, che aggiunge: “Il Governatore ha chiesto qualche giorno in più per studiare la proposta dei sindacati. Il prossimo incontro è previsto martedì 17 Settembre. Da parte della Uil Sicilia c’è tutta la volontà a collaborare con il Governo Crocetta per la salvaguardia dei lavoratori valutando eventualmente anche altre soluzioni”.

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Fincantieri, Comella: “Futuro lavoratori a rischio. Crocetta crei le condizioni per reperire i fondi e garantire occupazione”.

PALERMO. “Il Governo Crocetta crei le condizioni per reperire subito i fondi necessari a garantire un futuro ai circa 470 lavoratori della Fincantieri e di tutto l´Indotto, già in cassa integrazione. Alcuni addirittura per strada. Servono risorse per rilanciare nuovi progetti e garantire occupazione”. Lo dice Vincenzo Comella, segretario della Uilm Sicilia, a seguito dell´incontro tenutosi stamane in Prefettura. E aggiunge: “Siamo favorevoli al nuovo piano, presentato lo scorso 28 Luglio e riconfermato oggi della Fincantieri, che intende investire in nuovi progetti come l´offshore ma restiamo ancorati sempre al ruolo tradizionale dell´azienda che si occupa di costruzione, riparazione e trasformazione delle navi. Il prossimo 18 Settembre è previsto un nuovo incontro a Roma. Chiediamo, quindi, che il presidente Crocetta si muova in tempo per coofinanziare il piano e dare speranza a questi lavoratori”.

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Formazione, Barone: “Bene Agenzia unica ma bisogna garantire i lavoratori”.

PALERMO. “Da anni chiediamo una radicale riforma del settore della Formazione professionale in Sicilia e siamo quindi favorevoli a un progetto di cambiamento. Ma bisogna garantire prima di tutto i lavoratori”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che spiega: “Affermato il principio che serve superare la gestione da parte degli enti di formazione, è importante stabilire il percorso con cui questo avverrà per evitare, come già accaduto in passato, il caos e soprattutto dare garanzie ai lavoratori”. E Barone continua: “E’ condivisibile l’idea di arrivare ad un’Agenzia che gestisca il personale, ovviamente non solo docente, ma si deve garantire la continuità retributiva a chi vive lavorando nel settore. Invitiamo, quindi, il Governo regionale ad aprire subito un confronto per superare la fase delle dichiarazioni ed entrare nel merito per evitare ulteriori allarmi in un contesto drammatico. Purtroppo, in passato, già troppe volte si era annunciata una riforma che poi si è arenata di fronte alle difficoltà reali o presunte. La Uil intende, ancora una volta, spendersi per garantire i lavoratori ma fare davvero la riforma possibile e necessaria”.

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Precari, Borrelli: “Con Prefetto tavolo tecnico per tutelare lavoratori della scuola”.

PALERMO. “La convocazione di un tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali per predisporre un documento da inviare al Governo nazionale: è stata questa la promessa del Prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, a seguito dell’incontro tenutosi stamane. Al centro della questione il futuro dei circa 520 ex lsu delle scuole siciliane, che da mesi non percepiscono lo stipendio e che rischiano dopo 18 anni di perdere il lavoro”. Lo dice Gianni Borrelli della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge. “I lavoratori delle cooperative scolastiche siciliane, nonostante provengano dallo stesso bacino degli Lsu, non risultano inclusi nel processo di stabilizzazione avviato dallo Stato. Stabilizzazione che porterebbe risparmi notevoli alle casse pubbliche oltre che a dare sicurezza per un futuro a 520 famiglie”.

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Formazione, Barone: “Più garanzie per i lavoratori dello Ial” .

PALERMO. “Servono garanzie per i lavoratori dello Ial Sicilia a cui è stato revocato l’accreditamento”. Lo dice Claudio Barone che aggiunge: “Prendiamo atto dell’orientamento del Governo regionale di passare al Ciapi di Priolo le attività formative dello Ial, ma vanno ancora chiarite le modalità di passaggio dei dipendenti e il tipo di rapporto di lavoro che si verrà a instaurare. Come sindacato, anche se ci rendiamo conto dei problemi tecnici e normativi, riteniamo che non ci possano essere penalizzazioni per i lavoratori”

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Scuola, Borrelli: “A rischio futuro dei lavoratori delle cooperative. Subito incontro con Provveditore”.

PALERMO. “I lavoratori delle cooperative scolastiche siciliane, circa 600, da maggio non percepiscono lo stipendio. Il loro futuro è a rischio ma nonostante tutto continuano a prestare servizio nelle strutture dell´Isola”. Lo dice Gianni Borrelli della segreteria della Uil Sicilia, che precisa: “Questi lavoratori, nonostante provengano dallo stesso bacino degli Lsu, non risultano inclusi nel processo di stabilizzazione avviato dallo Stato. Per questo chiediamo subito un incontro con il Provveditore degli Studi, Gianni Leone”. Domani intanto è prevista una manifestazione dei lavoratori delle cooperative presso il Provveditorato di Palermo a partire dalle 9.