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Caro-aerei, Barone: “Importante il riconoscimento della continuità territoriale“.

Palermo. “Il riconoscimento della continuità territoriale per gli scali di Palermo e Catania è importante ma non basta. Oltre alle tariffe agevolate è necessario, infatti, mettere in discussione il monopolio delle compagnie aeree aprendo gli aeroporti siciliani a un regime di concorrenza”. Così Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Inoltre in tutto il resto del Paese è possibile, oltre che viaggiare in aereo, decidere di spostarsi in treno. A noi siciliani questo è impraticabile. La rete ferroviaria è fatiscente, i tracciati obsoleti con linee dismesse, smantellate o incompiute. Questa è una delle emergenze principali che il governo Musumeci deve affrontare e provare a risolvere con il governo nazionale il prima possibile”.

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Cantiere Palermo /Agrigento SS.121, i sindacati: “Sempre più lontana e dubbia la ripresa reale dei lavori”.

Palermo. “Dopo la scomparsa dell’emendamento nello Sblocca Cantieri, che avrebbe consentito la costituzione di un fondo finalizzato al completamento della Palermo-Agrigento, si allontana il riavvio dei lavori”. Lo dichiarano Ignazio Baudo della Feneal Uil, Paolo D’Anca della Filca Cisl e Piero Ceraulo della Fillea Cgil, che aggiungono: “A seguito dell’incontro all’Anas Sicilia, alla presenza dei responsabili della Bolognetta scpa, è emersa la necessità di una proroga per la presentazione del piano concordatario e la volontà di affidare tutte le lavorazioni a soggetti terzi, mantenendo il ruolo di contraente generale”. Feneal, Filca e Fillea insieme a Cgil, Cisl e Uil, preoccupate sulle ricadute occupazionali e sul completamento dell’Opera, ribadiscono “la necessità di individuare risorse anche attraverso il coinvolgimento di Cassa Depositi e Prestiti e degli istituti bancari per consentire così alla Bolognetta scpa il prosieguo dei lavori. I segretari Ignazio Baudo e Claudio Barone segretario generale Uil Palermo e Sicilia, Piero Ceraulo ed Enzo Campo segretario generale Cgil Palermo, Paolo D’Anca e Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, sottolineano che “nell’ipotesi di affidamento ad imprese terze, le stesse dovranno avere le caratteristiche necessarie per lo svolgimento dei lavori e fornire le dovute garanzie per ciò che attiene la condizione imprescindibile di rioccupazione di tutte le maestranze al momento in cigs”. Feneal Filca e Fillea sollecitano “un intervento da parte del governo regionale che in diverse occasioni aveva già assunto precisi impegni”. Intanto stamane si è svolta l’assemblea dei lavoratori che ha deliberato una serie di iniziative partendo da una grande mobilitazione per coinvolgere le comunità e le amministrazioni che ricadono nell’area dei lavori e per lanciare un grido d’allarme sul tema delle infrastrutture siciliane che rispetto al resto del Paese segnano un gap marcatamente negativo”. Il prossimo 22 giugno Cgil, Cisl e Uil manifesteranno a Reggio Calabria per “rivendicare la valenza strategica delle infrastrutture per lo sviluppo”.

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Trasporti, sindacati su sistema aeroportuale: “Regione ci convochi”

“Chiediamo un incontro urgente sul futuro degli aeroporti siciliani al Presidente della Regione e all’assessore regionale ai Trasporti, qualunque ragionamento sugli scali deve partire da un piano industriale che contemperi l’esigenza di sviluppo del territorio, i bisogni degli utenti e dei 1750 lavoratori”.

Così i sindacati dei Trasporti, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti con i segretari generali Franco Spanò, Dionisio Giordano e Agostino Falanga, sollecitano un incontro urgente con la Regione sul trasporto aereo siciliano. “Vogliamo porre l’attenzione su tutti questi temi legati al futuro dei servizi aeroportuali siciliani che sembrano essere avulsi dal dibattito politico e imprenditoriale di queste ultime settimane: da più parti si dibatte sulla privatizzazione o sul mantenimento della ragione pubblicistica, si evidenzia la crescita del traffico passeggeri in alcuni scali importanti dell’Isola, ma sarebbe altresì opportuno comprendere le ragioni dell’uso di diversi ammortizzatori sociali per mantenere gli attuali circa 1750 lavoratori siciliani”.

Spanò, Giordano e Falanga aggiungono “per non dimenticare i circa 700 lavoratori impegnati in servizi di pulizia, sicurezza, rifornimento carburante ed attività commerciali e di ristoro “. “Qualunque siano i piani futuri per i nostri scali, è necessario affrontare il tema delle criticità che riguardano la gestione degli aeroporti minori e in particolare alla situazione di estrema difficoltà in cui versa il gestore aeroportuale di Trapani e Comiso. E’ necessario un ragionamento complessivo che partendo da una vera continuità territoriale, miri al rilancio di tutti i nostri scali nell’ottica di un’unica sistemica governance pubblica che garantisca adeguata offerta di voli, sviluppo industriale e crescita delle performance delle società e dell’occupazione. La Regione ci convochi”.

Angela Di Marzo ufficio stampa Cisl Palermo-Trapani 

Immagine: di autore incerto disponibile su internet-Policy

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Autostrade, Barone e Tripodi: “A/18 e A/20 in condizioni disastrose per colpa del Cas”.

Palermo. “Lo diciamo da tempo, l’autostrada Messina-Catania e la Messina-Palermo versano in condizioni disastrose che rappresentano un pericolo per i cittadini. Colpa di una disastrosa gestione del Cas che ha messo a rischio anche il futuro dei lavoratori dello stesso Consorzio. Per questo apprezziamo l’intervento del Prefetto di Messina, Carmela Librizzi, che ha chiesto misure urgenti per la A18”. Lo hanno affermato Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina: “Sino ad oggi il governo Musumeci è stato in silenzio. Bisogna che sul Cas ci siano decisioni chiare e trasparenti per uscire da una palude che sta danneggiando la Sicilia. Adesso speriamo nella messa in sicurezza delle due autostrade e la salvaguardia dei lavoratori”.

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Trasporti, Falanga: “Settore al collasso e Governo regionale taglia servizi. Il 6 ottobre pronti a nuovo sciopero”.

Palermo. “Il settore dei Trasporti pubblici in Sicilia è al collasso e sino ad oggi, nonostante scioperi e proteste, nessuna risposta concreta è arrivata dal Governo regionale, che anzi continua a tagliare servizi essenziali per la cittadinanza. Per questo abbiamo indetto per il prossimo 6 ottobre un altro sciopero di sei ore”. Lo dice Agostino Falanga segretario della Uil Trasporti, che aggiunge: “I tagli previsti al settore urbano ed extraurbano determineranno una crisi irreversibile delle aziende, anche quelle più virtuose. Per questo, insieme a Filt Cgil e Fit Cisl chiediamo alla politica, sino ad oggi assente ed incapace, l’attivazione di un tavolo tecnico e di avviare una riforma per rilanciare il settore. Chiediamo a tutti i lavoratori di aderire allo sciopero e ci scusiamo con i cittadini per i possibili disagi, convinti però che la nostra sia una legittima protesta”. Le aziende che aderiranno allo sciopero: ANAV – FITTEL dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. AST dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30. AMAT dalle 9.30 alle 17.30. ASSTRA dalle 9.30 alle 17.30.

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Ato Pa 1, Caleca: “Accordo raggiunto. Subito i soldi ai lavoratori“

Palermo. “Dopo ieri una trattativa e’ stato raggiunto l’accordo che prevede una transazione, attraverso un piano di rientro, per saldare il debito e pagare almeno due mensilità ai lavoratori dell’Ato Pa 1 che sino ad oggi hanno garantito i servizi. Adesso non ci sono più alibi, i sindaci debbono cominciare, fin da subito, a versare le somme necessarie”. Lo dice Piero Caleca della Uil Trasporti, che aggiunge: “Apprezziamo l’impegno del commissario  straordinario e della Ecoburgos  per il risultato ottenuto. Ci auguriamo che da adesso in poi il lavoro fornito possa ricevere il giusto compenso senza ulteriori ritardi”.

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Trasporti, Barone: “Governo Renzi taglia ma non investe in Sicilia. La viabilità è a rischio, subito piano d’intervento”.

Palermo. “Suona come una beffa la decisione del Governo Renzi di tagliare la Ragusa-Catania, sostenendo che queste grandi infrastrutture non sono necessarie, privilegiando invece la messa in sicurezza del territorio. Il rischio, però, è che come sempre si facciano i tagli ma non gli investimenti. Lo dimostra già, il crollo del pilone della Palermo-Catania e lo stato di totale abbandono di tutta la viabilità siciliana. Questa è un’emergenza vera”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia che aggiunge: “Adesso non ci interessa lo scaricabarile fra Governo nazionale, regionale e il fantasma delle Province. Occorre che tutti i soggetti istituzionali la smettano di palleggiarsi le responsabilità e definiscano un piano d’intervento straordinario e urgente per la messa in sicurezza del nostro sistema di trasporto. E soprattutto si definisca chi sono i soggetti responsabili del monitoraggio del territorio prima che avvengano le catastrofi, non dopo. I siciliani non sono più disponibili a sopportare incapacità, incuria e ignavia”.

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Ustica Lines, Falanga (Uil Trasporti): “Vertenza nebulosa. Da Governo Crocetta soluzioni immediate per tutelare lavoratori e cittadini”

Palermo. “E’ necessario chiarire e subito la nebulosa vertenza dell’Ustica Lines. L’incontro di ieri non ha, infatti, portato a soluzioni concrete e a farne le spese, come sempre, sono lavoratori e cittadini a cui vengono negati servizi essenziali”. Lo dice Agostino Falanga della Uil Trasporti che aggiunge: “Chiediamo al Governo regionale di presentare un quadro chiaro della situazione e di riunire attorno al tavolo le organizzazioni sindacali e i vertici dell’Ustica Lines. Siamo stanchi del solito gioco dello scaricabarile, che danneggia solo i più deboli”.

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Sciopero porti, Falanga: “Adesione di massa in Sicilia, il Governo adesso riformi il settore”.

PALERMO. “Oggi tutti i lavoratori portuali hanno scioperato contro la liberalizzazione selvaggia dei servizi. Al disegno di legge messo a punto dal ministero dello Sviluppo economico si oppongono sindacati e lavoratori che non intendono accettare la “deregulation” della banchine portuali. E´ necessaria una riforma ricompresa in un Piano nazionale condiviso da chi nei porti ha vissuto, vive e lavora nel rispetto delle norme di sicurezza, produce benessere”.Lo dice lo stesso commissario straordinario della Uil Trasporti, Agostino Falanga, che assicura ai portuali “pieno sostegno nella lotta per indurre il ministro Lupi a mettere a punto la riforma che rilanci il settore”.

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Incidente sul lavoro, Barone: “Ferrovie nel degrado e insicure. Subito interventi per tutelare lavoratori e cittadini”.

PALERMO. “Ci uniamo al dolore delle famiglie dei tre operatori delle Rfi, rimasti uccisi mentre lavoravano sulla linea ferrata Caltanissetta-Gela. In attesa di accertare la dinamica del tragico incidente, lanciamo ancora una volta l’allarme sul degrado in cui versano le ferrovie siciliane”. Ad esprimere cordoglio è Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “La manutenzione è insufficiente e la rete ferroviaria è insicura per chi lavora e viaggia. Chiediamo subito interventi adeguati per la tutela dei lavoratori e dei cittadini”.