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Trasporti, Mattone: “Settore al collasso. Subito incontro con Crocetta”.

PALERMO. “L’Azienda siciliana Trasporti è oramai al collasso e il servizio, in molte città siciliane, rischia un blocco definitivo. Ed è crisi anche per il settore marittimo, dove gli armatori già da troppo tempo sono in attesa di pagamenti. Se dovesse continuare così, già il prossimo anno i collegamenti via mare potrebbero non essere più garantiti”. L’allarme lo lancia Angelo Mattone, della Uil Trasporti, che aggiunge: “Per conoscere la vera realtà economica del comparto chiediamo subito un incontro al governatore Crocetta. E’ necessario continuare a garantire servizi essenziali ai cittadini ma soprattutto un futuro a migliaia di lavoratori”.

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Cassa integrazione, Barone: “Bene accordo su Cig. Ora incontro per erogazione”.

“La firma sull´accordo sulla cassa integrazione in deroga e´ senza dubbio un risultato importante. Un innegabile passo avanti che sancisce il recupero di credibilita´ della Regione siciliana nei confronti del Governo Monti”. Lo sostengono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Pino Franchina della Uil Sicilia, che aggiungono: “Con queste risorse si potranno risolvere i drammatici problemi di chi da troppo tempo aspetta un sostegno al reddito. Per questo chiediamo subito l´apertura di un tavolo tecnico per verificare la modalita´ di erogazione e la congruita´ delle risorse rispetto alle reali esigenze della nostra Isola”.

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Regione, Barone: “Buone intenzioni di Crocetta ma ora servono fatti. Subito incontro con sindacati”.

PALERMO. “Buone le dichiarazioni del presidente Crocetta che confermano la volontà di puntare alla lotta allo spreco, alla trasparenza e al risanamento del bilancio della Regione siciliana. Ma adesso è necessario passare subito ai fatti”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, dopo la conferenza stampa tenutasi a Palazzo d’Orleans, che aggiunge: “Chiediamo al Governatore una convocazione urgente con le altre parti sociali per affrontare i problemi della nostra Isola: dalle risorse per garantire la Cassa integrazione e gli ammortizzatori in deroga, al futuro occupazionale dei precari e sino alla ripresa dello sviluppo produttivo. Senza dimenticare le risorse dell’Unione europea che possono e devono essere utilizzate per realizzare grandi infrastrutture di collegamento rendendo così la nostra Isola appetibile anche agli investitori internazionali. Crocetta – conclude il leader della Uil – oggi gode di credibilità che gli può consentire di invertire finalmente la rotta”.

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Cassa integrazione, Barone: “Lavoratori e aziende in crisi. Crocetta convochi subito i sindacati”.

PALERMO. “La tensione dei lavoratori in attesa di un sostegno al reddito diventa sempre più drammatica in Sicilia. Ogni giorno assistiamo, infatti, a cortei disperati e ad alta tensione. In più ci sono le aziende che minacciano di chiudere perché oramai sull’orlo del fallimento. Ecco perché è necessario un intervento immediato da parte della Regione. Non c’è più tempo da perdere”. A chiederlo è il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Il Governo nazionale non ha destinato risorse sufficiente agli ammortizzatori in deroga e alla cassa integrazione. Chiediamo, quindi, al presidente Crocetta di dare subito un forte segnale convocando le organizzazioni sindacali per provare a risolvere questa emergenza che attanaglia tutta l’Isola”.

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Edilizia, Barone: “Aziende in crisi e lavoratori a rischio. Subito incontro con Crocetta per gestire emergenza”.

PALERMO. “Il governo regionale deve predisporre al più presto strumenti atti a sbloccare la crisi di liquidità del settore Edilizio ma soprattutto ripianare i debiti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese”. Lo dice il segretario generale Claudio Barone, a seguito della riunione che si tenuta oggi tra i sindacati degli Edili e l’associazione dei Costruttori. E aggiunge: “Le aziende del settore Edilizio così come quello dei Rifiuti, dei Trasporti e della Sanità sono in sofferenza. Gli Enti locali non pagano i debiti perché mancano le risorse e oggi non possono più reperirle con facilità. A rischio inoltre c’è il futuro di tanti lavoratori che potrebbero trovarsi presto in cassa integrazione o in mobilità. Chiediamo – conclude il leader della Uil Sicilia – al governatore Crocetta di convocare subito sindacati e imprenditori per gestire questa emergenza, utilizzando anche forme di garanzia dei debiti che possano liberare liquidità dal sistema bancario”.