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Partecipate, tavolo Comune-sindacati sullo stato dei servizi e sulle criticità delle singole aziende

Palermo 22 ottobre 2019 – Il funzionamento delle partecipate è stato oggetto di un incontro che si è svolto oggi nella sala giunta di palazzo delle Aquile tra l’amministrazione comunale e i sindacati. Al tavolo hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore al Bilancio Roberto D’Agostino, il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, il coordinatore territoriale Uil Gianni Borrelli e una delegazione di rappresentanti delle singole partecipate di Cgil, Cisl Uil. I sindacati hanno evidenziato le criticità e i problemi riscontrati dalle singole aziende nell’espletamento dei servizi ai cittadini, dalla mobilità, alla spazzatura e decoro urbano, all’acqua pubblica. “Abbiamo posto la necessità – dichiarano Campo, La Piana e Borrelli – di esaminare al più presto alcuni temi come il turn-over e la mobilità interaziendale e proposto l’idea di un sistema unico delle Partecipate, per pianificare gli interventi all’interno di una visione globale. L’obiettivo comune è raggiungere un livello adeguato dei servizi”. L’amministrazione comunale ha raccolto l’esigenza dei sindacati e ha preso l’impegno di proseguire il confronto con le organizzazioni sindacali per superare le emergenze e le difficoltà incontrate dalle aziende nella gestione dei servizi. Il prossimo incontro si terrà il 9 novembre, alle ore 9,30, a palazzo delle Aquile. E sarà un tavolo questa volta allargato anche al management delle aziende e a tutti gli assessori comunali con deleghe collegate all’andamento delle Partecipate. “In vista dell’incontro programmato – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – ho invitato i presidenti a spedire entro il 3 novembre a Cgil Cisl Uil i report aziendali delle partecipate per dare la possibilità di riprendere il confronto dopo lo studio dei dati contenuti nei piani industriali”.

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Cgil, Cisl e Uil Sicilia incontrano il ministro Provenzano: “Interventi per far ripartire il Sud“.

Un «incontro utile». Ma che, per essere tale, «non può restare episodico». «Servono continuità. E fatti concreti».

Così Alfio Mannino, Sebastiano Cappuccio e Claudio Barone, segretari rispettivamente di Cgil Cisl e Uil regionali, riguardo alla riunione svoltasi nel primo pomeriggio di oggi nella sede della prefettura di Palermo, tra il ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano e i vertici regionali dei sindacati.

«Al ministro – hanno informato Mannino, Cappuccio e Barone – abbiamo chiesto di stabilire un appuntamento periodico per valutare assieme, sistematicamente, lo stato dell’arte delle politiche che attraverso lo sviluppo del sud puntino a chiudere il gap che separa sud e nord». Un obiettivo che è nell’interesse, non solo del sud ma del paese e delle sue stesse prospettive nell’economia globale. «Abbiamo invitato il ministro – hanno aggiunto i segretari – a impegnare davvero il governo di cui è parte nella celere attuazione della norma che stabilisce che il 34% della spesa pubblica ordinaria dello Stato sia destinato al sud. E abbiamo indicato una serie di priorità».

Per Cgil Cisl e Uil, meritano centralità e «un colpo d’ala», misure sul fronte delle infrastrutture, della fiscalità di sviluppo, del welfare, della semplificazione amministrativa. Interventi per Blutec, Almaviva e per l’area industriale di Gela. E politiche che spingano nella direzione dell’economia circolare e del lavoro produttivo. Inoltre, i sindacati hanno «preso atto della volontà manifestata da Provenzano», di accelerare sulla riprogrammazione dei fondi Ue, di rafforzare la strategia per le aree interne. E di aprire un dialogo con gli enti locali relativamente ai temi dell’infrastrutturazione sociale.

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Rifiuti, Barone e Caleca: “Serve intervento della Protezione civile per realizzare settima vasca e bonificare Bellolampo”

Palermo. “La città di Palermo rischia di diventare una vera e propria discarica a cielo aperto. Da troppo tempo assistiamo ad un inutile passaggio di responsabilità tra Regione e Comune, mentre i rifiuti invadono le strade. E’ necessario chiedere, quindi, l’intervento del Governo nazionale, attraverso la Protezione civile, per realizzare la settima vasca e per bonificare i piazzali di Bellolampo. A pagare non possono essere i cittadini e i lavoratori della Rap”. Lo dicono Claudio Barone e Pietro Caleca, segretari della Uil Sicilia e della Uil Trasporti Sicilia, che aggiungono: “Il ministro Costa prenda coscienza di questa emergenza, come è stato in passato per le città di Roma e Napoli. Serve un’azione immediata della Protezione civile ma anche la realizzazione di nuovi impianti per una seria raccolta differenziata”.