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Teatro Massimo, Tumminia: “Artisti precari da oltre dieci anni e ancora nessuna risposta. Proclamato lo stato di agitazione”.

Palermo. “Dopo quattro anni di bilancio in attivo e l’aumento vertiginoso della produzione è arrivato il momento di stabilizzare i circa 80 artisti del Teatro Massimo di Palermo, precari da oltre dieci anni. Lo chiediamo da tempo ma ancora oggi non abbiamo ottenuto risposte. Ecco perché abbiamo dichiarato lo stato di agitazione”. Lo afferma il segretario generale della UilCom Sicilia, Giuseppe Tumminia, che aggiunge: “Al Sovrintendente Giambrone chiediamo di non fuggire ancora una volta ma di confrontarsi con questa organizzazione sindacale per risolvere alcuni importanti problemi contrattuali. Ricordiamo, infine, che la stabilizzazione di orchestrali, coristi e ballerini non comporterebbe dei costi aggiuntivi ma darebbe ai lavoratori la stabilità dopo tanti anni di precariato, come è giusto che sia”.

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Termini, Comella e Ficco: “Blutec conferma gli impegni, a giorni capiremo se dalle promesse passerà ai fatti”.

Palermo. “Blutec ha confermato, ancora una volta, il piano di rilancio dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese, annunciando la trasformazione in veicoli elettrici di circa 1.800 Doblo’ all’anno. A giorni dovrebbe anche chiudersi con le Poste il contratto relativo alla fornitura di ottomila motocicli a tre ruote. Tutti impegni che, se mantenuti, evidenziano una reale volontà di rilancio del territorio e di ripresa occupazionale”. Lo affermano Gianluca Ficco, segretario nazionale della Uilm, e Vincenzo Comella, segretario della Uilm di Palermo, oggi presenti all’incontro a Roma, che aggiungono: “Blutec ha, inoltre, annunciato l’arrivo di una piegatrice per la lavorazione relativa al supporto di batterie per Fiamm ma anche di diversi macchinari, tra cui una stampante 3D. A breve capiremo se dalle promesse passerà ai fatti”. Il prossimo incontro è previsto il prossimo 23 maggio.

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Beni culturali, Borrelli: “Inaccettabile botta e risposta tra dirigenti e Crocetta. Basta riorganizzare il settore con mobilità e cambio turni. La politica adesso ci ascolti”.

Palermo. “Siamo favorevoli alla mobilità e al cambio dei turni. Bisogna utilizzare bene il personale, ridimensionando i notturni che servono spesso a favorire gli imboscati e utilizzando meglio i lavoratori Asu. Queste sono le proposte che la Uil Sicilia chiede da anni al Governo regionale per rendere fruibili tutto l’anno musei e beni archeologici e per incentivare il turismo, uno dei pochi settori che ancora funziona”. Lo sostiene Gianni Borrelli, della Uil Sicilia, commentando così l’inaccettabile botta e risposta (La Repubblica) tra i dirigenti dei Beni culturali e il presidente Crocetta. E Borrelli aggiunge: “E’ ora di finirla con questo palleggio continuo di responsabilità. Serve sedersi attorno a un tavolo e riorganizzazione davvero il settore. La politica adesso ci ascolti”. 

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Regionali, Crimi: “Incontro inutile tra Cgil Fp e Lantieri su rinnovo dei contratti“.

Palermo. “Prendiamo atto che la Fp Cgil ha preferito rompere il fronte sindacale e trattare individualmente con l’assessore Lantieri sul rinnovo dei contratti dei dipendenti regionali. Purtroppo per loro la risposta è stata sempre la stessa: non ci sono fondi, bisogna prima approvare la legge di stabilità. Quindi un incontro inutile”. Lo sostiene Luca Crimi, segretario regionale della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “Questo sindacato chiede da tempo garanzie e tutele sulla riqualificazione dei dipendenti, partendo dalle fasce basse (A e B) che oggi rappresentano il motore dell’amministrazione regionale. Entro il 2020, inoltre, gran parte di funzionari e istruttori andrà in pensione, per questo serve un vero percorso formativo. La Uil Fpl continuerà a chiedere il riconoscimento della meritocrazia in modo trasparente per garantire a tutti il diritto alla carriera. Restiamo convinti – conclude Crimi – che portare avanti la trattativa tutti insieme sia più utile per raggiungere gli obiettivi e garantisca un giusto rapporto con il governo siciliano. Gli spot elettorali non ci sono mai piaciuti”.

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Personale part-time del Comune, Uil Fpl: “Orlando apre ad aumento ore lavorative. Bene ma adesso risposte immediate”.

Palermo. “Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha chiesto alla Ragioneria generale di reperire i fondi necessari per l’incremento dell’orario per i lavoratori part-time e ha accettato la richiesta sindacale di convocare un tavolo tecnico. Speriamo adesso di ottenere subito risposte reali e concrete”. Lo annuncia la segreteria della Uil Fpl di Palermo, dopo l’assemblea tenutasi stamane presso i Cantieri culturali della Zisa i cui sono stati illustrati i contenuti della preintesa del contratto decentrato. Il sindacato aggiunge: “Questi lavoratori, insieme al personale Lsu e Asu, sono ancora in attesa del primo contratto e restano gli ultimi per quanto riguarda le retribuzioni, guadagnando circa 900 euro al mese a fronte di 25 ore settimanali. Ma non solo. Chiediamo, ancora una volta, di ripristinare gli avanzamenti di carriera con un piano che incentivi i pensionamenti e dia certezze ai contrattisti”.

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Rifiuti, Barone e Caleca: “Gestione nel caos più totale. La politica pensa solo a litigare e a pagare sono sempre siciliani”.

Palermo. “La gestione dei rifiuti in Sicilia è nel caos più totale e alla fine si tradurrà in tasse più salate per i cittadini per via dei lunghi e costosi trasferimenti di immondizia che avranno, tra l’altro, un impatto devastante sull’ambiente. Insomma un vero capolavoro. Anche con il massimo impegno non si sarebbe riusciti a fare peggio e a pagare è sempre la Sicilia”. Commentano così, il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e Piero Caleca della Uil Trasporti, il decreto che cambia tutto nello smaltimento dei rifiuti. E precisano: “Quello che serve è potenziare subito la discarica di Bellolampo con la costruzione della settima vasca e una seria raccolta differenziata a Palermo che, soprattutto nel centro storico, non è ancora decollata. Infine, non essendo nemmeno credibile che la politica riesca ad approvare una legge in materia a fine legislatura, ci chiediamo perché non provi almeno a gestire il settore facendo meno danni possibili ed evitando un imbarazzante e continuo litigio”.

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Formazione, Raimondi: “Gli accordi sindacali non stanno funzionando”

E’ ancora scontro tra enti e sindacati sulla Formazione professionale. “Gli accordi non stanno funzionando. Continuano, infatti, a spuntare nuovi bandi che puntano all’assunzione di nuovo personale senza alcun criterio”. Lo denuncia Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che chiede al Governo regionale “un atto di coerenza”. I lavoratori in esubero sono circa tremila. Il pezzo oggi sul Giornale di Sicilia 

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Finanziaria, Barone: “Governo Crocetta smetta di fare campagna elettorale e lavori nell’interesse dei siciliani”.

Palermo “Il governo Crocetta deve smetterla di dedicarsi solo alla campagna elettorale lanciando inutili proclami e vuote promesse. Dovrebbe, al contrario, predisporre atti completi per l’Assemblea regionale e provare a risolvere finalmente le troppe vertenze”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che commenta così l’ennesimo scontro sulla Finanziaria: “Nessuna risposta è stata ancora data a lavoratori, giovani e precari. Solo improvvisazione e demagogia ma nessun fatto concreto da parte del governo regionale nonostante le richieste di questo sindacato di volere affrontare i problemi attraverso un confronto vero”.

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Ex Province nel baratro, i sindacati: “Non molleremo la presa”.

“E’ chiaro che, di questo passo, presto le ex province finiranno nel baratro”, è stato il commento dei segretari regionali Agliozzo e Crocè (Fp Cgil), Montera (Cisl Fp) e Crimi (Uil Fpl) dopo l’audizione di ieri in Commissione bilancio (Il pezzo di oggi de La Sicilia).