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Elezioni Rsu, al Teatro Biondo vince la Uilcom Sicilia

Palermo. Dopo Telecom anche al Teatro Biondo di Palermo la Uilcom si conferma primo sindacato nelle elezioni per il rinnovo delle Rsu che si sono svolte oggi. I lavoratori hanno premiato la Uilcom che elegge così 2 rsu. 1 rsu invece per la Slc Cgil, nessun seggio per Fistel e Ugl. Gli eletti sono Giuseppe Greco e Giuseppe Baiamonte e il segretario Giuseppe Tumminia per l’occasione “ringrazia i lavoratori che ci hanno sostenuto. L’alta partecipazione al voto rappresenta una palese e ulteriore richiesta di ripristino del salario integrativo impropriamente tagliato e una maggiore attenzione delle istituzioni ai bisogni di questa importante realtà culturale”.

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Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil su Tecnis: “Incontro positivo con Rfi. Spiraglio per i lavoratori”.

Palermo. “Positivo l’incontro di stamane con Rfi, che ha fornito ampie rassicurazioni ai lavoratori della Tecnis sulla possibilità da parte della stazione appaltante di sostituirsi all’azienda per attivare i poteri di surroga e predisporre il pagamento diretto dei salari. Domani avremo la conferma. Il pagamento dei salari costituirebbe il presupposto per la ripresa dei lavori”. Lo dicono i segretari generali di Feneal Uil, Ignazio Baudo, della Fillea Cgil, Francesco Piastra, e della Filca Cisl, Antonino Cirivello.‎ Intanto domani per far fronte ad esigenze di messa in sicurezza del cantiere, le organizzazioni sindacali hanno dato il via libera all’impiego di alcuni lavoratori: “Resta per noi fondamentale il proseguo dell’opera sia per l’impatto occupazionale che ne deriverebbe sia per l’importanza strategica che assumerebbe per la città. L’incontro in Prefettura sarà determinante al fine di individuare percorsi risolutivi”.

Immagine: di autore incerto disponibile su Internet-Policy

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Protesta Almaviva, Tumminia: “Inquietante il silenzio del Governo Renzi. Si intervenga subito, a rischio migliaia di lavoratori“.

Palermo. “Ancora una volta i giovani lavoratori di Almaviva invadono le vie di Palermo a difesa del posto. Basta perdere tempo, a rischio c’è il futuro di migliaia di famiglie”. Lo dichiara Giuseppe Tumminia, segretario regionale Uilcom, al corteo che oggi da piazza Croci raggiungerà via Cavour. Alle 12 è previsto un incontro in Prefettura, dove la delegazione sindacale chiederà per l’ennesima volta l’aiuto del Governo nazionale. E Tumminia aggiunge: “Chiediamo al Presidente Renzi di intervenire sui grossi committenti pubblici e privati per mantenere il lavoro e soprattutto operare con un sistema di regole sugli appalti che eviti le gare al massimo ribasso. Almaviva in Sicilia si appresta a licenziare migliaia di lavoratori, a fronte di commesse assegnate ad altri operatori al di sotto del costo del lavoro, previsto dalla contrattazione collettiva. Siamo dinanzi ad una grossa speculazione. Il Governo Crocetta – conclude Tumminia – è in forte ritardo. Da anni manca una politica industriale. Perdendo questa sfida, si candida la nostra regione al precariato e all’assistenzialismo sociale”.

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Legge di stabilità e bilancio. Cgil, Cisl e Uil: “Mancano le risposte alle questioni più spinose e una strategia per lo sviluppo“.

Palermo. “Forti riserve” sono state espresse da Cgil Cisl e Uil siciliane sulla Legge di stabilità e sul bilancio della regione nel corso di un incontro con l’assessore regionale all’economia Alessandro Baccei e il vice presidente della Regione, Mariella Lo Bello. Secondo i segretari generali dei tre sindacati, Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone “mancano le risposte alle questioni più spinose, dal finanziamento degli ammortizzatori sociali a quello dei liberi consorzi, dalla riforma dei forestali a quella delle partecipate, per citarne alcune”. In generale – hanno detto Pagliaro, Milazzo e Barone – manca una programmazione dello sviluppo che dia il senso di una visione complessiva e generale orientata a dare slancio all’economia e a favorire l’occupazione, visto che la spesa d’investimenti complessiva della Regione Siciliana (residui più competenza) si attesta solo al 14%”. Tutto questo mentre “resta forte la preoccupazione sulla partita degli accordi finanziari fra Stato e Regione, tutt’oggi ancora aperta, che- hanno sottolineato i tre sindacalisti- pesa sulla Legge di Stabilità regionale per 500 milioni di euro che potrebbero trasformarsi in veri e propri tagli”. In questo contesto, tra i ritardi rilevati dai sindacati quelli che riguardano “la centrale unica degli acquisti e dei costi standard nei comuni e nelle società partecipate”. Cgil Cisl e Uil hanno annunciato che in assenza di risposte continueranno e rafforzeranno le iniziative sindacali e vertenziali.

(dac)

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Rifiuti, Barone: “Mini-impianti in Sicilia la soluzione più corretta. Dopo via libera, Governo Crocetta non perda altro tempo”.

Palermo “La soluzione di costruire sei mini-impianti per lo smaltimento dei rifiuti in Sicilia è di certo la più corretta e imprescindibile. In tutto il mondo, infatti, è previsto l’invio del residuo secco ai termovalorizzatori, anche nei Paesi ad avanzata coscienza ambientalista come la Germania”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che commenta così il via libera nella conferenza Stato-Regione alla costruzione dei termovalorizzatori. E Barone aggiunge: “Nell’Isola il vero problema è il trasporto dei rifiuti, sempre più costoso e nocivo per i siciliani. Prevedere, quindi, un piano di distribuzione e smaltimento nel territorio, per limitare così le lunghe crociere dell’immondizia, è più che giusto. Questo sindacato lo chiede da anni. Ma per mettere in funzione gli impianti serve tempo. Per questo è necessario che il Governo Crocetta metta a punto, e subito, un piano dettagliato dell’opera”.