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Fondi Ue, Barone: “L’assessore Bianchi si sbaglia. Questo sindacato non si è mai perso in chiacchiere”.

PALERMO. “L’analisi dell’assessore Bianchi conferma quello che da tempo sosteniamo e cioè che non è possibile governare i processi di riforma senza un vero coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e delle parti sociali”. Lo sostiene il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, commentando così l’ultimatum di Bruxelles sui Fondi europei e l’analisi dell’assessore Bianchi. E Barone aggiunge: “Questo sindacato non ha mai portato avanti una “protesta conservativa” e mai è stato convinto che “riflessioni generiche e chiacchiere” siano utili. E’ certo, invece, che il Governo regionale non ha sicuramente le carte in regola. Deve, infatti, aprire un vero tavolo di confronto e misurare idee e proposte con tutti gli interlocutori. Per questo – continua il leader della Uil – confermiamo la nostra disponibilità a collaborare e a superare gli errori del passato che oggi stanno mettendo a serio rischio l’utilizzo dei Fondi europei. Tuttavia abbiamo il dovere di sottolineare che il confronto non può essere solo “rituale”. E’ necessario condividere scelte vere e comuni, per il solo interesse della Sicilia e dei siciliani e non per favorire clientelismo e affari”.

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Cassa integrazione, Barone: “Preoccupati per nuovo stop. Futuro di lavoratori e imprese a rischio. Bene invece stabilizzazione precari Enti locali”.

PALERMO. “Siamo preoccupati per il nuovo stop alla Cassa integrazione e agli Ammortizzatori in deroga in Sicilia. Già migliaia di richieste non hanno avuto risposta e ci sono migliaia di lavoratori che rischiano il licenziamento. Per non parlare di quelli che attendono la proroga del trattamento di mobilità e non hanno altre forme di reddito. Un quadro drammatico che non è stato per niente mitigato dall’ultimo incontro tra le Regioni e il Governo nazionale”. Lo dicono il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e Pino Franchina della segreteria della Uil Sicilia che aggiungono: “Le ragioni della grande mobilitazione nazionale indetta per il prossimo 22 Giugno da Cgil, Cisl e Uil a Roma ci sono tutte. Anzi il quadro si è persino aggravato. Il Governo Letta deve mantenere fede all’impegno assunto e trovare le risorse per la Cassa integrazione altrimenti il danno all’apparato produttivo sarà irreversibile. Ancora di più nelle regioni più deboli come la nostra. La Regione siciliana deve, per parte sua, chiarire quando i 108 milioni – derivanti dalla riprogrammazione dei Fondi europei – saranno disponibili per dare una consistente boccata d’ossigeno. Lavoratori e imprese hanno bisogno di maggiori certezze. Certezze che chiederemo, ancora una volta, domani all’incontro previsto con l’assessore Bonafede”. E Barone continua: “Per quanto riguarda gli oltre 18 mila precari degli Enti locali è importante che il presidente Crocetta abbia chiesto la loro stabilizzazione al Governo nazionale senza puntare a ulteriori proroghe. Ribadiamo che così facendo non ci sarebbe alcun incremento dei costi ma si porrebbe fine all’incomprensibile vergogna di mantenere lavoratori in una condizione di incertezza che dura da decenni. Questo sindacato in tutte le sedi sarà a fianco della Regione nel portare avanti le riforme”.

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Incidenti, Barone: “Cordoglio alla famiglia dell’operaio del Petrolchimico morto sul lavoro. Serve più sicurezza nei cantieri”.

PALERMO. “Un altro lutto che forse si poteva evitare. Una nuova tragedia che ha il dovere di spingere tutte le Istituzioni ad affrontare subito e bene il tema della sicurezza nei cantieri”. Anche la Uil Sicilia esprime “profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio del petrolchimico di Priolo, vittima oggi di un incidente sul posto di lavoro”. E lo stesso segretario generale, Claudio Barone, aggiunge: “Non si può parlare di prevenzione solo davanti a una tragedia del genere. Rispettare la legge e fare applicare le norme di sicurezza deve essere il compito principale. Diciamo basta alle morti bianche. Troppe volte – continua il leader della Uil Sicilia – la sicurezza viene considerata un costo e la formazione in materia una perdita di tempo. Nonostante gli sforzi profusi in questi anni dalle organizzazioni sindacali e le campagne di denuncia diffuse sul territorio, si continua a non prendere le giuste misure, a non applicare le leggi ed a non utilizzare tutti gli strumenti per la prevenzione. E’ necessario, quindi, coordinare e rendere realmente efficaci gli strumenti della prevenzione e per applicare rigorosamente e realmente tutte le norme sulla sicurezza. Quella sul lavoro è una mattanza che deve finire”.

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Funzione pubblica, Tango: “Da Crocetta garanzie per salvaguardia lavoratori. Istituito tavolo di confronto”

PALERMO. “La Uil Fpl ritiene positivo l’incontro avvenuto stamani tra le organizzazioni sindacali e il Presidente Crocetta in merito alle problematiche dei lavoratori del pubblico impiego”. Lo dice lo stesso segretario Enzo Tango che precisa: “Il Governo regionale si è impegnato a garantire soprattutto quei lavoratori che si troveranno ad affrontare la riforma delle Province, che ne prevede l’abolizione. E’ stato poi istituito un tavolo di confronto permanente sul precariato per affrontare i processi di riforma e nello stesso tempo tutelare il futuro occupazionale dei lavoratori e gli interessi della collettività”. Il primo tavolo si terrà il prossimo 24 Maggio presso la Presidenza della Regione. Domani, invece, è in programma l’attivo dei quadri dirigenti di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl. E’ prevista anche la partecipazione del Presidente della Regione, Rosario Crocetta.

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Piano Industriale Telecom, Tumminia: “Nessuna certezza sugli investimenti in Sicilia”

PALERMO. “Da parte di Telecom non sono più certi investimenti e risorse per lo sviluppo della rete fissa e mobile in Sicilia”. Lo dice il segretario regionale della Uil Comunicazione, Giuseppe Tumminia che aggiunge: “E’ necessario adesso dare risposte concrete ai circa tremila lavoratori del settore. Per questo chiediamo subito l’apertura di un tavolo istituzionale per presidiare e valorizzare le opportunità territoriali in un contesto di assoluta trasparenza”.