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Autostrade, Barone e Tripodi: “A/18 e A/20 in condizioni disastrose per colpa del Cas”.

Palermo. “Lo diciamo da tempo, l’autostrada Messina-Catania e la Messina-Palermo versano in condizioni disastrose che rappresentano un pericolo per i cittadini. Colpa di una disastrosa gestione del Cas che ha messo a rischio anche il futuro dei lavoratori dello stesso Consorzio. Per questo apprezziamo l’intervento del Prefetto di Messina, Carmela Librizzi, che ha chiesto misure urgenti per la A18”. Lo hanno affermato Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina: “Sino ad oggi il governo Musumeci è stato in silenzio. Bisogna che sul Cas ci siano decisioni chiare e trasparenti per uscire da una palude che sta danneggiando la Sicilia. Adesso speriamo nella messa in sicurezza delle due autostrade e la salvaguardia dei lavoratori”.

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Stabilizzazioni dei precari, l’appello di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl

“Governo regionale e Corte dei Conti dialoghino e definiscano regole certe e uniformi per la stabilizzazione dei precari negli enti locali”. A chiederlo sono i segretari generali di Fp Cgil, Gaetano Agliozzo, della Cisl Fp, Paolo Montera, e della Uil Fpl, Enzo Tango, dopo che tre comuni siciliani – San Pier Niceto, Milazzo e Custonaci – si sono rivolti alla magistratura contabile per avere un parere sulla stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato.

“Dal mancato confronto tra le due istituzioni potrebbe derivare un’incertezza insostenibile. Servono regole chiare e standardizzate – ribadiscono – ed è opportuno, quindi, avviare al più presto un confronto sul tema, così da definire criteri inequivocabili e validi per tutti, che le amministrazioni comunali possano seguire alla lettera, senza scappatoie”.

“La stabilizzazione dei precari degli enti locali – concludono Agliozzo, Montera e Tango – processo avviato a livello nazionale con la legge Madia e, successivamente, perfezionato in Sicilia con la legge di Stabilità regionale (norma che non ha subito censure dal governo romano), non può adesso nterrompersi o regredire a causa dell’incertezza delle regole da seguire. I lavoratori precari da troppi anni vivono in un limbo e hanno diritto a trovare finalmente una soluzione per la loro vertenza”.

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SeaWatch, Barone: “Basta perdere tempo, i 47 migranti devono sbarcare ed essere aiutati”.

Palermo. “Basta perdere altro tempo. I 47 migranti, da undici giorni a bordo della SeaWatch 3, devono sbarcare ed essere subito aiutati. Non è sulla pelle di questi naufraghi che si gestiscono i flussi migratori”. Lo afferma Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Chiediamo al Governo nazionale di mettere fine a questo braccio di ferro e di accogliere subito giovani, donne e bambini portandoli in un luogo sicuro. Sull’immigrazione va però ribadito che l’Italia non può essere lasciata sola ad affrontare questa emergenza. L’Europa deve assumersi le proprie responsabilità”.

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Regionali, Crimi e Borrelli: “Dopo 13 anni ecco il rinnovo del contratto.

Palermo. “Dopo 13 anni è stato finalmente firmato il rinnovo contrattuale dei dipendenti regionali. Ci riteniamo soddisfatti per gli obbiettivi raggiunti dopo una faticosa trattativa che concede oggi un miglioramento economico e maggiore respiro ai dipendenti della pubblica amministrazione”. Lo affermano Gianni Borrelli e Luca Crimi della Uil che aggiungono: “Adesso restano da affrontare e risolvere altre problematiche: dagli ispettori del lavoro alla riqualificazione e riclassificazione del personale. E’ stato già istituito all’Aran un tavolo tecnico per il prossimo 1 febbraio”.

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Asu, Borrelli: “Dopo 20 ancora precari, con reddito di cittadinanza si guadagna di più”.

Palermo. “Dopo vent’anni di servizio chiedono la stabilizzazione. Sono i lavoratori Asu, 5.300 in tutta la Sicilia. Con un contratto part time percepiscono un sussidio di 570 euro, 200 euro in meno rispetto al reddito di cittadinanza proposto dal governo nazionale. Una beffa per questi lavoratori che ogni giorno svolgono servizi essenziali. A peggiorare la situazione anche ritardi nel pagamento degli stipendi. Manca, infatti, la piattaforma informatica necessaria per snellire l’iter e promessa tempo fa”. Lo afferma Danilo Borrelli, segretario generale della UilTemp Sicilia, presente oggi all’incontro al dipartimento del Lavoro (nella foto), che aggiunge: “Ci ha colpito l’assenza della politica. Questi precari sono stanchi di essere presi in giro. Pertanto in assenza di risposte siamo pronti a qualunque forma di protesta”.

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Reddito di cittadinanza, Raimondi: “Opportunità senza precedenti, la Regione non la sprechi”.

Palermo. “Il reddito di cittadinanza rappresenta un aiuto certo per i siciliani senza occupazione e senza ammortizzatore sociale. Alla nostra Regione, assente ingiustificata negli ultimi anni nella promozione di un progetto sui servizi per il lavoro, è offerta adesso un’opportunità senza precedenti. Per gestire al meglio queste risorse è necessario, però, realizzare un sistema permanente e ampiamente diffuso nel territorio per raggiungere le famiglie più bisognose e a rischio di marginalità sociale mettendo insieme politiche attive e di inclusione sociale”. Così Giuseppe Raimondi della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “Abbiamo già presentato al Governo Musumeci una proposta di ricollocazione dei lavoratori degli ex sportelli multifunzionali, esperti di politiche attive del lavoro. Oggi più che mai il loro reinserimento è fondamentale. Resta comunque la necessità di fare subito ordine sulle procedure da seguire. Questo sindacato è pronto a offrire il proprio contributo in tutte le sedi”.

Immagine di autore incerto disponibile su Internet-Policy

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Rete ospedaliera, Tango: “Lo avevamo detto, un flop quel piano”.

Palermo. “La Uil Fpl Sicilia ha sempre criticato il piano della nuova rete ospedaliera messo a punto dalla Regione. E dopo tanti proclami trionfalistici da parte dell’assessore Razza, che lo dava per approvato, ecco il flop. Il ministro Giulia Grillo lo ha smentito ribadendo che, senza sostanziali modifiche, quel piano non potrà essere approvato. E’ evidente lo stato confusionale con cui viene gestita la sanità siciliana”. Così Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “Servono meno annunci e un confronto serio per individuare con chiarezza gli interventi necessari per arrivare a un piano sanitario accettabile e utile. Cittadini e lavoratori vivono in una condizione di inaccettabile disagio, meritano risposte”.

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Cantiere navale, Gerbino: “Partito il depotenziamento”

Palermo. “E’ partito il depotenziamento del cantiere navale di Palermo. Le prime attività riguardano la palazzina Molo nord ma nell’elenco anche il primo e secondo pontile. Queste aree, date in concessione a Fincantieri, tornerebbero così all’Autorità portuale. Sta avvenendo un vero e proprio depotenziamento della struttura industriale”. Lo dice Giovanni Gerbino, segretario provinciale della Uilm Palermo, che aggiunge: “Non siano mai stati contrari a questo spostamento logistico. Avevamo chiesto, però, che partisse nello stesso tempo il piano di reindustrializzazione riguardante il completamento del bacino da 150 mila tonnellate e la costruzione del bacino galleggiante da 80 mila tonnellate di competenza della Regione. Poche settimane fa lo aveva promesso lo stesso ministro Di Maio. Chiediamo subito un chiarimento, senza queste aree e nuove infrastrutture non ci sarà alcuna possibilità di rilancio”.

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Reddito di cittadinanza, Barbagallo: “Il silenzio assordante del Governo non ci fa pensare a nulla di buono“

Sul Giornale di Sicilia di oggi (file in allegato) le dure critiche del segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, in merito al reddito di cittadinanza. “I sindacati – si legge nell’articolo – confermano la loro delusione per il contenuto della manovra e del decreto che disciplina i due istituti bandiera del governo giallo-verde. E mantengono la promessa di scendere in piazza”. Il leader della Uil non risparmia critiche: “Il silenzio assordante del Governo non ci fa pensare a nulla di buono”. 

gds-su-reddito-di-cittadinanza-e-barbagallo_198.pdf

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Blutec, Ficco: “Indispensabile la proroga degli ammortizzatori sociali”.

“Blutec ha illustrato stamane le principali commesse acquisite comprese quella relativa al Doblò e alla vettura elettrica Lsev della cinese Jac. Ha chiarito, anche, quali sono gli sforzi in corso per acquisire nuovi contratti. Secondo la direzione aziendale, su un totale di 692 dipendenti, 480 verrebbero riassorbiti entro il 2019. Già 132 sono rientrati al lavoro. Tuttavia continuiamo a giudicare la situazione molto preoccupante. È necessario prorogare gli ammortizzatori sociali nel 2019 e rilanciare il progetto di reindustrializzazione di Termini Imerese”. Lo riferisce Gianluca Ficco, segretario nazionale della Uilm responsabile del settore auto, oggi al ministero dello Sviluppo economico, che aggiunge: “In merito all’accordo di restituzione delle somme dovute a Invitalia, si attende ancora la conferma da parte del ministero mentre è in discussione il nuovo contratto di sviluppo. Nessuna novità sulla pensione anticipata in base alla normativa sui lavori usuranti. Questo perdurante stato di incertezza non può che confermare i nostri timori. Infine, alla richiesta di saldare le pendenze arretrate, la direzione aziendale – conclude Ficco – ha risposto che provvederà domani insieme al pagamento della tredicesima. Eccezione per le somme relative al fondo per la pensione integrativa Cometa che verranno coperte a gennaio con la busta paga di dicembre”.