Palermo. La Uil Sicilia di Claudio Barone insieme alla Uil Trasporti, guidata da Agostino Falanga, esprime piena solidarietà al presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, destinatario di una busta con un proiettile. “Siamo vicini all’Autorita’ portuale che, siamo sicuri, non si lascerà intimidire da questo vile gesto. Questo sindacato da sempre lotta per la legalità e siamo pronti a sostenere qualsiasi progetto che contrasti le infiltrazioni mafiose”.
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Centri per l’impiego in tilt, Raimondi: “La soluzione? Utilizzare gli ex sportellisti.
Palermo. “Aumentano i disoccupati in Sicilia e, tra migliaia di persone in Naspi e cantieri di servizio e lavoro, i Centri per l’impiego non riescono a più gestire questa emergenza. Lo avevamo previsto e, per questo, fornito già una soluzione al governo regionale”. Lo afferma Giuseppe Raimondi della Uil Sicilia, che spiega: “Serve riorganizzare il personale già in servizio e nello stesso tempo utilizzare la professionalità degli ex sportellisti. Sino ad oggi, però, non abbiamo avuto risposta, la politica continua a non operare nessuna scelta e a non dialogare con le organizzazioni sindacali che, in questa fase, sono fondamentali ma prive di strumento di negoziato. Nell’Isola, pur avendo a disposizione risorse professionali ed economiche, le politiche attive sono ferme al palo. Rinnoviamo, quindi, la richiesta di un incontro urgente”.
Riscossione Sicilia, Barone e Gargano: “Dopo dimissioni CdA situazione grave.
Palermo. “Le motivazioni per cui si è dimesso il CdA di Riscossione Sicilia delineano una grave situazione. Adesso ci auguriamo che il governo regionale intervenga subito e in modo deciso, così come previsto dalla legge, accorpando quest’azienda all’Agenzia delle Entrate nazionale”. Lo affermano Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Giuseppe Gargano, segretario della Uilca Sicilia, che aggiungono: “Ci rendiamo conto che il governo nazionale si è insediato da poco e che si tratta di una partita delicata ma in ballo c’è il futuro dei dipendenti e di tutto il sistema di esazione. La nostra regione non può perdere credibilità, per questo chiediamo una convocazione. Servono garanzie e una road map definita”.
Sicilia digitale, Comella: “Futuro a rischio. Subito un incontro, basta perdere tempo”.
Palermo. “Abbiamo già chiesto un incontro al Governo regionale. Non c’è più tempo da perdere, siamo preoccupati per il futuro di Sicilia digitale ma soprattutto per i suoi lavoratori. Vogliamo capire la reale situazione, visto che sino ad oggi dall’Azienda non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione”. Lo afferma Enzo Comella, segretario della Uilm di Palermo che aggiunge: “Il rischio maggiore riguarda i 38 interinali, a cui a breve scadrà il contratto. Otto di questi dipendenti, che si occupano di portierato da circa 50 mesi, hanno oggi diritto all’assunzione a tempo indeterminato. Secondo il Jobs act, infatti, hanno superato i limiti previsti dalla stessa legge. Vorremmo evitare di ricorrere alle solite vertenze”. E Comella continua: “Ma chiediamo l’assunzione anche per tutti gli altri interinali, informatici indispensabili. Ricordiamo all’amministratore unico Corona che questi dipendenti, grazie all’accordo siglato due anni fa da Uilm e Film Cisl, sono stati assunti vista la necessità di acquisire commesse e nonostante il blocco di assunzioni previste nella Finanziaria. Si tratta di un contratto da metalmeccanico, non sono lavoratori privilegiati, devono essere tutelati. Per questo rinnoviamo la necessità di aprire subito un confronto con le organizzazioni sindacali”
Blutec, Ficco e Comella: “Accordo con Invitalia più vicino ma Governo intervenga su ammortizzatori sociali”.
Palermo. Sempre più vicino l’accordo tra Blutec e Invitalia sulla restituzione delle somme relative al vecchio contratto di sviluppo, oramai revocato. Lo dicono Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm del settore auto, e Vincenzo Comella, segretario della Uilm di Palermo, oggi al ministero dello Sviluppo economico. “Solo grazie all’accordo sarà possibile portare avanti il progetto di reindustrializzazione di Termini Imerese. Ma ci sono altri due passi fondamentali – spiegano Ficco e Comella -. La stipula di un nuovo contratto di sviluppo, sulla base del piano industriale che verrà sviluppato entro il 30 giugno, e la proroga degli ammortizzatori sociali. Su quest’ultimo punto urge un intervento legislativo del Governo nazionale, perché entro fine anno non tutti i settecento lavoratori di Blutec rientreranno. Se non saranno modificati i vincoli del decreto legislativo 148 del 2015, infatti, assisteremo a fine anno a un’ondata di licenziamenti. Ci auguriamo – concludono i sindacalisti – che entro il prossimo incontro, previsto per il 18 luglio a Termini Imerese, l’accordo con Invitalia sia raggiunto e sia partito davvero il confronto sul nuovo contratto di sviluppo”.
Immagine: di autore incerto disponibile su internet
Regionali, Barone e Tango: “Gli autonomi criticano ma da dieci anni non hanno portato a casa alcun risultato”.
Palermo. “Cgil, Cisl e Uil hanno ottenuto a livello nazionale il rinnovo dei contratti del Pubblico impiego. Viceversa per i regionali siciliani è tutto fermo da più di dieci anni. Le sigle Cobas-Codir, Sadirs, Ugl/Fna e Dirsi, che dichiarano di rappresentare la maggioranza dei dipendenti regionali e che criticano i contratti nazionali, sino ad oggi non hanno portato a casa nessun risultato”. Lo sostengono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, ed Enzo Tango segretario generale della Uil Fpl Sicilia, che aggiungono: “Troppo facile criticare gli altri per giustificare la propria inerzia. Restiamo convinti che sarebbe già un risultato positivo allineare la Sicilia ai dati nazionali. Fatto questo, rilanciare. E’ partita, infatti, a livello nazionale la richiesta di un ulteriore rinnovo dei contratti. E non dimentichiamo che, per migliorare l’efficienza della macchina amministrativa, serve discutere della riqualificazione del personale. Occorre che il governo trovi le risorse e che mantenga una trattativa evitando la sterile demagogia”.
Servizi per il lavoro, Barone: “Ancora tutto fermo. Dalla Uil ecco la soluzione per sbloccare il Rei”.
Palermo. “E’ già trascorso un mese dall’ultimo confronto con il Governo Musumeci, ma i servizi per il lavoro ancora non partono. Restano solo vaghe promesse e impegni non mantenuti a discapito dei tanti disoccupati che continuano a non essere formati e assisti nella ricerca di una occupazione”. Lo sostiene il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che continua: “Abbiano richiesto l’istituzione di centri a missione multipla nei Comuni con oltre diecimila abitanti. Tali strutture dovrebbero assistere, formare, istruire e aiutare nella ricerca di un lavoro le famiglie in povertà, circa 500mila in tutta l’Isola. Per questo servizio ci sono quei lavoratori della Formazione con qualifiche necessarie per le Politiche attive e che sono senza ammortizzatori sociali da mesi. Mettendo in sinergia questi lavoratori con i regionali dei Centri per l’Impiego e il personale delle amministrazioni comunali e delle aziende ospedaliere si potrebbe offrire, ai disoccupati e alle famiglie, un servizio completo ed efficiente che consenta di accedere al sostegno al reddito per la ricerca di uno sblocco occupazionale”. E il leader della Uil Sicilia precisa: “Vale la pena di ricordare che queste richieste interessano per più dell’80 per cento le regioni meridionali. A disposizione ci sono diversi milioni di euro. Si tratta di fondi regionale, nazionale e anche europei, fonti di finanziamento già suggerite al governo regionale. Insomma il progetto c’è, le risorse anche. Aspettiamo che la politica si svegli e risponda, non solo al sindacato ma soprattutto ai lavoratori”.
Cgil, Cisl e Uil Palermo sul passante: “L’opera non può restare un’incompiuta. Siamo al fianco dei lavoratori”
Palermo 21 maggio 2018 – Solidarietà ai lavoratori che oggi sono scesi in piazza per dire no ai licenziamenti e una richiesta forte perché il passante ferroviario venga portato a termine. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Palermo scendono in campo per esprimere il loro no alla possibilità che l’opera del passante ferroviario resti un’incompiuta. “Il passante è un’opera fondamentale di cui Palermo non può fare a meno per definire quel sistema urbano dei trasporti essenziale per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini. Un sistema che va integrato con le altre opere già in corso e quelle in via di realizzazione, dall’anello ferroviario ai nuovi binari del tram – dichiarano i segretari generali di Cgil Palermo Enzo Campo, Cisl Palermo e Trapani Leonardo La Piana e Uil Palermo Gianni Borrelli – L’opera deve andare avanti. Serve subito un accordo per scongiurare i licenziamenti collettivi dei lavoratori e far proseguire il cantiere evitando rallentamenti e sospensioni dei lavori ingiustificati”. “Nel settore dell’edilizia il trend continua a essere negativo, tanti cantieri annunciati non vengono aperti, quelli aperti vanno a rilento e c’è il rischio di troppe incompiute – aggiungono i tre segretari – Il cantiere della Bolognetta-Lercara viaggia con un ritardo di un anno. E tra le altre opere ferme c’è il raddoppio Ogliastrillo-Castelbuono. Secondo i dati Urega, tra la provincia di Palermo e il Comune non si riescono a definire gare per appalti di opere pubbliche per un valore che ammonta a circa 30 milioni di euro. Bisogna lavorare per cambiare questa situazione e per dare garanzie occupazionali ai lavoratori”. (Antonella Romano)
Almaviva, Tumminia: “Procedure di conferimento congelate.
Palermo. Almaviva Contact congela per i prossimi due mesi le procedure di conferimento del ramo d’azienda per la sede palermitana, dove il colosso delle telecomunicazioni conta 3.400 lavoratori. È quanto è emerso dall’incontro di oggi al quale hanno partecipato rappresentanti dell’azienda, del governo regionale e organizzazioni sindacali. E il segretario della UilCom Sicilia, Giuseppe Tumminia, precisa: “A poche settimane dalla scadenza dell’accordo siglato lo scorso anno, l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano, ha proposto alle parti una proroga sino al 30 luglio. L’obiettivo è trovare soluzioni positive soprattutto con i committenti che oggi non erano presenti all’incontro. Speriamo che questo governo mantenga gli impegni a fronte di ulteriori sacrifici chiesti ai lavoratori”.
XII Congresso della Uil Sicilia, Barone è segretario generale
Palermo. Claudio Barone è stato confermato segretario generale della Uil Sicilia, in occasione del XII Congresso regionale, svoltosi a Palermo, alla presenza del segretario Carmelo Barbagallo e dei 300 delegati. “Adesso serve bloccare il processo di desertificazione industriale e sostenere lo sviluppo per dare occasione ai nostri giovani. Per questo – conclude il leader della Uil Sicilia-chiederemo al governo regionale una grande stagione di concertazione”. Confermati anche i componenti della segreteria: Luisella Lionti, segretario Organizzativo; Gianni Borrelli; Giuseppe Raimondi; Salvatore Pasqualetto e il tesoriere, Antonio Genova.