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Formazione, Raimondi: “Da Roma stop agli ammortizzatori sociali. A rischio 2.500 lavoratori. Subito tavolo di confronto”.

PALERMO. “Il ministero del Lavoro sembra avere un ripensamento sugli ammortizzatori sociali dei dipendenti della Formazione professionale siciliana e fornisce una nuova interpretazione che lascerebbe 2.500 lavoratori, già Na Natale, senza soldi.”. Lo dice Giuseppe Raimondi della segreteria della Uil Sicilia, che oggi a Palermo ha incontrato un gruppo di lavoratori in via Imperatore Federico. E Raimondi spiega: “Per negare la cassa integrazione ai lavoratori si vogliono applicare le nuove regole del Jobs act retroattivamente. Altro che tutele crescenti. Siamo in piena macelleria sociale. Per questo, dopo avere già presentato ricorso al Comitato europeo per i diritti sociali e indetto manifestazione e proteste, chiediamo subito l’apertura di un tavolo di confronto a livello regionale e nazionale”.

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Rifiuti, Celano: “Lavoratori senza stipendio e futuro incerto. Pronti alla mobilitazione”.

PALERMO. “La Uil di Palermo esprime forte preoccupazione per il silenzio da parte del Governo regionale sulla gestione dei rifiuti, pronta a cambiare dal prossimo Gennaio”. Lo sostiene lo stesso Nino Celano, che aggiunge: “Ancora oggi ai lavoratori del settore, da mesi senza stipendio, non sono state date indicazioni e rassicurazioni nonostante le numerose sollecitazioni da parte delle organizzazioni sindacali. Se non dovesse cambiare nulla, vista l’incertezza, la Uil Palermo dal prossimo anno sarà costretta a dichiarare lo stato di agitazione di tutto il personale degli Ambiti provinciali”.

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Trasporti, Mattone: “Settore al collasso. Subito incontro con Crocetta”.

PALERMO. “L’Azienda siciliana Trasporti è oramai al collasso e il servizio, in molte città siciliane, rischia un blocco definitivo. Ed è crisi anche per il settore marittimo, dove gli armatori già da troppo tempo sono in attesa di pagamenti. Se dovesse continuare così, già il prossimo anno i collegamenti via mare potrebbero non essere più garantiti”. L’allarme lo lancia Angelo Mattone, della Uil Trasporti, che aggiunge: “Per conoscere la vera realtà economica del comparto chiediamo subito un incontro al governatore Crocetta. E’ necessario continuare a garantire servizi essenziali ai cittadini ma soprattutto un futuro a migliaia di lavoratori”.

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Cassa integrazione, Barone: “Bene accordo su Cig. Ora incontro per erogazione”.

“La firma sull´accordo sulla cassa integrazione in deroga e´ senza dubbio un risultato importante. Un innegabile passo avanti che sancisce il recupero di credibilita´ della Regione siciliana nei confronti del Governo Monti”. Lo sostengono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Pino Franchina della Uil Sicilia, che aggiungono: “Con queste risorse si potranno risolvere i drammatici problemi di chi da troppo tempo aspetta un sostegno al reddito. Per questo chiediamo subito l´apertura di un tavolo tecnico per verificare la modalita´ di erogazione e la congruita´ delle risorse rispetto alle reali esigenze della nostra Isola”.

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Regione, Barone: “Buone intenzioni di Crocetta ma ora servono fatti. Subito incontro con sindacati”.

PALERMO. “Buone le dichiarazioni del presidente Crocetta che confermano la volontà di puntare alla lotta allo spreco, alla trasparenza e al risanamento del bilancio della Regione siciliana. Ma adesso è necessario passare subito ai fatti”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, dopo la conferenza stampa tenutasi a Palazzo d’Orleans, che aggiunge: “Chiediamo al Governatore una convocazione urgente con le altre parti sociali per affrontare i problemi della nostra Isola: dalle risorse per garantire la Cassa integrazione e gli ammortizzatori in deroga, al futuro occupazionale dei precari e sino alla ripresa dello sviluppo produttivo. Senza dimenticare le risorse dell’Unione europea che possono e devono essere utilizzate per realizzare grandi infrastrutture di collegamento rendendo così la nostra Isola appetibile anche agli investitori internazionali. Crocetta – conclude il leader della Uil – oggi gode di credibilità che gli può consentire di invertire finalmente la rotta”.

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Cassa integrazione, Barone: “Lavoratori e aziende in crisi. Crocetta convochi subito i sindacati”.

PALERMO. “La tensione dei lavoratori in attesa di un sostegno al reddito diventa sempre più drammatica in Sicilia. Ogni giorno assistiamo, infatti, a cortei disperati e ad alta tensione. In più ci sono le aziende che minacciano di chiudere perché oramai sull’orlo del fallimento. Ecco perché è necessario un intervento immediato da parte della Regione. Non c’è più tempo da perdere”. A chiederlo è il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Il Governo nazionale non ha destinato risorse sufficiente agli ammortizzatori in deroga e alla cassa integrazione. Chiediamo, quindi, al presidente Crocetta di dare subito un forte segnale convocando le organizzazioni sindacali per provare a risolvere questa emergenza che attanaglia tutta l’Isola”.

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Edilizia, Barone: “Aziende in crisi e lavoratori a rischio. Subito incontro con Crocetta per gestire emergenza”.

PALERMO. “Il governo regionale deve predisporre al più presto strumenti atti a sbloccare la crisi di liquidità del settore Edilizio ma soprattutto ripianare i debiti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese”. Lo dice il segretario generale Claudio Barone, a seguito della riunione che si tenuta oggi tra i sindacati degli Edili e l’associazione dei Costruttori. E aggiunge: “Le aziende del settore Edilizio così come quello dei Rifiuti, dei Trasporti e della Sanità sono in sofferenza. Gli Enti locali non pagano i debiti perché mancano le risorse e oggi non possono più reperirle con facilità. A rischio inoltre c’è il futuro di tanti lavoratori che potrebbero trovarsi presto in cassa integrazione o in mobilità. Chiediamo – conclude il leader della Uil Sicilia – al governatore Crocetta di convocare subito sindacati e imprenditori per gestire questa emergenza, utilizzando anche forme di garanzia dei debiti che possano liberare liquidità dal sistema bancario”.

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Regione, Vitale: “Più donne all’Ars ma è necessario fare di più. Da Crocetta segnale concreto”.

PALERMO. “Sono quindici le donne elette all’Ars. Un numero così alto non si era mai registrato prima in Sicilia. Basti pensare che nella scorsa legislatura le presenze femminili erano solo tre. Un passo avanti, quindi, ma è necessario fare di più. La percentuale di donne in politica è, infatti, ancora troppo bassa a fronte di un elettorato femminile che supera il 50 per cento”. Lo sostiene Ester Vitale, segretario delle Pari Opportunità della Uil Sicilia, che aggiunge: “Una presenza equilibrata di donne e uomini nelle Istituzioni è il presupposto indispensabile di una società equa e democratica in grado di valorizzare tutte le potenzialità. Diventa indispensabile, anche alla luce degli ultimi risultati, modificare la normativa elettorale in direzione della doppia preferenza di genere. Ci auguriamo che il neo Presidente della Regione, Rosario Crocetta, nel costituire la sua Giunta, dia un segnale concreto in direzione di un riequilibrio della rappresentanza”.

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Barone: “Crocetta adesso apra confronto con parti sociali”

“La Uil Sicilia augura al neo presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, buon lavoro e lo invita ad aprire subito un confronto con il sindacato e le parti sociali”. Lo dice il segretario del sindacato, Claudio Barone, che sottolinea: “Sono tante le emergenze che stiamo attraversando. Bisogna recuperare i fondi per la Cassa integrazione e dare certezza a decine di migliaia di precari. Si devono poi utilizzare i Fondi europei per creare sviluppo e buona occupazione mettendo fine a nuovo precariato. La Uil Sicilia e´ pronta al confronto fattivo. Dopo le promesse aspettiamo risposte concrete”.

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Gesip, Ferro: “Per i lavoratori non lasceremo nulla di intentato”.

PALERMO. “Il Prefetto di Palermo ha convocato per il prossimo lunedì, 29 Ottobre, un incontro con le organizzazioni sindacali per affrontare l’emergenza Gesip”. Lo annuncia Antonio Ferro, segretario provinciale della Uil Palermo, che aggiunge: “Sarà l’occasione per ribadire, ancora una volta, che faremo di tutto per affrontare questa emergenza e che non lasceremo nulla di intentato. Il Governo nazionale – conclude Ferro – deve garantire risorse economiche e normative per potere dare risposte immediate ai lavoratori che vivono una situazione di intollerabile disagio”.