Palermo. “E’ inaccettabile che per fare fronte al disavanzo aggiuntivo, denunciato dalla Corte dei Conti, il governo regionale si prepari a tagliare servizi essenziali ai cittadini. In una regione dove già, tra l’altro, sono già in una condizione di criticità. A pagare non possono essere sempre i più deboli”. Così Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che esprime profonda preoccupazione: “Temiamo per trasporti, teatri, scuole. Senza contare lavoratori e precari. Questi sono interventi inaccettabili e su queste misure “lacrime e sangue” la Uil farà di tutto per opporsi”.
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Ato idrici, Barone: “Il rischio di perdere fondi Ue è inaccettabile”.
Palermo. “Il rischio di perdere dodici milioni di fondi comunitari per le infrastrutture che riguardano la gestione delle risorse idriche è inaccettabile. E’ necessario risolvere subito i problemi e intervenire per garantire servizi essenziali ai cittadini e creare buona occupazione”. Così Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che risponde all’allarme lanciato dal ministero dell’Ambiente: “Chiediamo un confronto al presidente Musumeci e all’assessore Pierobon per affrontare insieme questa emergenza. La nostra Isola non può permettersi di perdere anche queste risorse”.
Incidente sul lavoro a Palermo, Barone: “Vicini alla famiglia e alla comunità senegalese”.
Palermo. “Morire sul posto di lavoro è inaccettabile, ma lo è ancora di più se la vittima è un giovane di 18 anni. Esprimiamo profondo alla famiglia e nell’attesa di avere chiarezza dalla magistratura, chiediamo ancora una volta che vengano intensificati i controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”. Così Claudio Barone, segretario generale della Uil Palermo-Sicilia, che aggiunge: “Gli incidenti mortali sul lavoro aumentano, soprattutto in Sicilia. Non vogliamo più assistere alla semplice retorica del “piangere il giorno dopo”, servono scelte ben precise e immediate. Il numero degli ispettori del lavoro è insufficiente. Non ci sono norme valide se non c’è chi vigila per farle rispettare. E’ una scelta colpevole dei governi che sino ad oggi non sono intervenuti. Bisogna smetterla con questo atteggiamento ipocrita, chiediamo una convocazione immediata, insieme all’Inail, per intervenire e garantire ai siciliani massima sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Energia rinnovabile, Barone: “In Sicilia è partita trasformazione, bene ma occorre garantire futuro a lavoratori”
Palermo. “Negli ultimi vent’anni l’occupazione nel settore dell’Energia è diminuita del 60 per cento circa. In Sicilia hanno chiuso, infatti, centrali termoelettriche ed è stato avviato un ridimensionamento delle raffinerie. A peggiorare la situazione scarsi incentivi economici e una burocrazia lenta che non hanno permesso l’implementazione degli impianti di energia rinnovabile e buona occupazione”. Così Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Per questo chiediamo al governo regionale di gestire al meglio e in modo trasparente questa fase di transizione tutelando soprattutto il futuro di decine di migliaia di lavoratori del settore, oggi a serio rischio”. Si discuterà anche di questo all’incontro-dibattito “Sicilia: l’energia per il futuro sostenibile”, organizzato dalla UilTec, guidata nell’Isola da Emanuele Sorrentino. In primo piano il green new deal, ovvero il nuovo corso verde per creare occupazione e nuova ricchezza in modo sostenibile ma anche dati, progetti e ricerche. L’appuntamento è domani, giovedì 14 novembre, a partire dalle 10 presso l’Ecomuseo del Mare (ex deposito locomotive) in via Messina Marine 4 a Palermo. Tra i presenti l’assessore comunale Giusto Catania, l’assessore regionale al ramo, Alberto Pierobon, e il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone. Chiuderà i lavori Paolo Pirani, segretario generale della UilTec.
Caro-aerei, Barone: “Importante il riconoscimento della continuità territoriale“.
Palermo. “Il riconoscimento della continuità territoriale per gli scali di Palermo e Catania è importante ma non basta. Oltre alle tariffe agevolate è necessario, infatti, mettere in discussione il monopolio delle compagnie aeree aprendo gli aeroporti siciliani a un regime di concorrenza”. Così Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Inoltre in tutto il resto del Paese è possibile, oltre che viaggiare in aereo, decidere di spostarsi in treno. A noi siciliani questo è impraticabile. La rete ferroviaria è fatiscente, i tracciati obsoleti con linee dismesse, smantellate o incompiute. Questa è una delle emergenze principali che il governo Musumeci deve affrontare e provare a risolvere con il governo nazionale il prima possibile”.
Regione, Cgil Cisl e Uil Sicilia: “Non ci sono le condizioni per una Finanziaria accettabile”.
Palermo. “Se la Regione dovesse coprire in tre anni il buco di 780 milioni di euro come dichiarato dalla Corte dei Conti, sulla base della normativa vigente a livello nazionale, per i siciliani si profilerebbe una manovra finanziaria “lacrime e sangue””. Così Alfio Mannino, Sebastiano Cappuccio e Claudio Barone, segretari rispettivamente di Cgil Cisl e Uil regionali che manifestano tutta la loro preoccupazione: “Siamo già virtualmente in esercizio provvisorio con tutto quello che ne comporta. Con le spese in dodicesimi sarà impossibile intervenire sulle emergenze che attanagliano la nostra regione. Già la Provincia di Siracusa, ad esempio, per questo mese non pagherà gli stipendi non sapendo come recuperare le risorse. Nella stessa situazione diversi Comuni siciliani in dissesto finanziario. Con il bilancio in dodicesimi – continuano Cgil, Cisl e Uil – nessuno potrà prelevare un euro. In questo quadro non esistono le condizioni per varare una legge finanziaria accettabile, chiediamo pertanto al governo nazionale di rinominare al più presto la commissione paritetica Stato-Regione per individuare con l’amministrazione regionale gli interventi normativi necessari per sbloccare questa situazione”.
Partecipate, tavolo Comune-sindacati sullo stato dei servizi e sulle criticità delle singole aziende
Palermo 22 ottobre 2019 – Il funzionamento delle partecipate è stato oggetto di un incontro che si è svolto oggi nella sala giunta di palazzo delle Aquile tra l’amministrazione comunale e i sindacati. Al tavolo hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore al Bilancio Roberto D’Agostino, il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, il coordinatore territoriale Uil Gianni Borrelli e una delegazione di rappresentanti delle singole partecipate di Cgil, Cisl Uil. I sindacati hanno evidenziato le criticità e i problemi riscontrati dalle singole aziende nell’espletamento dei servizi ai cittadini, dalla mobilità, alla spazzatura e decoro urbano, all’acqua pubblica. “Abbiamo posto la necessità – dichiarano Campo, La Piana e Borrelli – di esaminare al più presto alcuni temi come il turn-over e la mobilità interaziendale e proposto l’idea di un sistema unico delle Partecipate, per pianificare gli interventi all’interno di una visione globale. L’obiettivo comune è raggiungere un livello adeguato dei servizi”. L’amministrazione comunale ha raccolto l’esigenza dei sindacati e ha preso l’impegno di proseguire il confronto con le organizzazioni sindacali per superare le emergenze e le difficoltà incontrate dalle aziende nella gestione dei servizi. Il prossimo incontro si terrà il 9 novembre, alle ore 9,30, a palazzo delle Aquile. E sarà un tavolo questa volta allargato anche al management delle aziende e a tutti gli assessori comunali con deleghe collegate all’andamento delle Partecipate. “In vista dell’incontro programmato – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – ho invitato i presidenti a spedire entro il 3 novembre a Cgil Cisl Uil i report aziendali delle partecipate per dare la possibilità di riprendere il confronto dopo lo studio dei dati contenuti nei piani industriali”.
Cgil, Cisl e Uil Sicilia incontrano il ministro Provenzano: “Interventi per far ripartire il Sud“.
Un «incontro utile». Ma che, per essere tale, «non può restare episodico». «Servono continuità. E fatti concreti».
Così Alfio Mannino, Sebastiano Cappuccio e Claudio Barone, segretari rispettivamente di Cgil Cisl e Uil regionali, riguardo alla riunione svoltasi nel primo pomeriggio di oggi nella sede della prefettura di Palermo, tra il ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano e i vertici regionali dei sindacati.
«Al ministro – hanno informato Mannino, Cappuccio e Barone – abbiamo chiesto di stabilire un appuntamento periodico per valutare assieme, sistematicamente, lo stato dell’arte delle politiche che attraverso lo sviluppo del sud puntino a chiudere il gap che separa sud e nord». Un obiettivo che è nell’interesse, non solo del sud ma del paese e delle sue stesse prospettive nell’economia globale. «Abbiamo invitato il ministro – hanno aggiunto i segretari – a impegnare davvero il governo di cui è parte nella celere attuazione della norma che stabilisce che il 34% della spesa pubblica ordinaria dello Stato sia destinato al sud. E abbiamo indicato una serie di priorità».
Per Cgil Cisl e Uil, meritano centralità e «un colpo d’ala», misure sul fronte delle infrastrutture, della fiscalità di sviluppo, del welfare, della semplificazione amministrativa. Interventi per Blutec, Almaviva e per l’area industriale di Gela. E politiche che spingano nella direzione dell’economia circolare e del lavoro produttivo. Inoltre, i sindacati hanno «preso atto della volontà manifestata da Provenzano», di accelerare sulla riprogrammazione dei fondi Ue, di rafforzare la strategia per le aree interne. E di aprire un dialogo con gli enti locali relativamente ai temi dell’infrastrutturazione sociale.
Rifiuti, Barone e Caleca: “Serve intervento della Protezione civile per realizzare settima vasca e bonificare Bellolampo”
Palermo. “La città di Palermo rischia di diventare una vera e propria discarica a cielo aperto. Da troppo tempo assistiamo ad un inutile passaggio di responsabilità tra Regione e Comune, mentre i rifiuti invadono le strade. E’ necessario chiedere, quindi, l’intervento del Governo nazionale, attraverso la Protezione civile, per realizzare la settima vasca e per bonificare i piazzali di Bellolampo. A pagare non possono essere i cittadini e i lavoratori della Rap”. Lo dicono Claudio Barone e Pietro Caleca, segretari della Uil Sicilia e della Uil Trasporti Sicilia, che aggiungono: “Il ministro Costa prenda coscienza di questa emergenza, come è stato in passato per le città di Roma e Napoli. Serve un’azione immediata della Protezione civile ma anche la realizzazione di nuovi impianti per una seria raccolta differenziata”.
Almaviva, Tumminia: “Cassa integrazione per altri 4 mesi. Da Governo impegno a regolamentare il settore”.
Palermo. “Niente licenziamenti, così come aveva minacciato Almaviva, e cassa integrazione al 35% almeno sino a marzo del 2020. Ma nell’accordo, appena siglato a Roma, è stato chiesto anche un intervento alla normativa che regola le gare al massimo ribasso, più trasparenza sui volumi di traffico delocalizzato all’estero e soprattutto la riqualificazione del personale”. Così Giuseppe Tumminia, alla guida la UilCom Sicilia, a seguito dell’incontro fra azienda dei call-center, sindacati e i ministri Nunzia Catalfo e Giuseppe Provenzano (nella foto): “Tim e Wind hanno garantito una programmazione di incremento dei i volumi di traffico sino a dicembre per quanto riguarda il sito di Palermo ed è già un buon inizio. Il prossimo 14 ottobre è, invece, confermato un altro incontro al ministero. L’auspicio – continua Tumminia – è che si possa regolamentare un settore che nell’Isola conta più di ventimila persone. La UilCom ha chiesto, ancora una volta, un percorso trasparente tra committenti e outsourcer”.