PALERMO. “La Provincia di Palermo non può reggere due poli nautici. Già abbiamo espresso forti preoccupazioni sul futuro del cantiere navale di Palermo perché le commesse sono assolutamente insufficienti. L’idea, quindi, di aprirne un altro a Termini Imerese sembra piuttosto velleitaria”. Lo dice Vincenzo Comella della Uil, che aggiunge: “Quali commesse aggiuntive? Quale piano industriale? Cosa s’intende fare del cantiere navale di Palermo? Tutto questo non è stato sino ad oggi spiegato da nessuno. Ecco perché temiamo che qualche avventura speculativa possa danneggiare il cantiere navale di Palermo e lasciare i lavoratori di Termini Imerese con un pugno di mosche. Per questo – conclude Comella – la Uilm chiede trasparenza e la convocazione di un tavolo di confronto alla Regione per esaminare la crisi industriale e valutare proposte di rilancio e reindustrializzazione, che non si traducano nel distruggere quel poco che resta per inseguire operazioni improbabili” .
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Sportelli, Barone e Raimondi (Uil Sicilia): “Bene garanzie di Crocetta per lavoratori. Ma ora passiamo ai fatti”.
PALERMO. “Finalmente il Governo regionale ha presentato un progetto per la riorganizzazione degli Sportelli multifunzionali. Le bozze sono state già presentate e saranno messe a disposizione delle organizzazioni sindacali che potranno presto valutarle”. Lo sostengono il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e Giuseppe Raimondi della Uil Scuola. E aggiungono: “Adesso bisognerà fare delle scelte che tutelino gli operatori degli Sportelli e che tengano conto delle peculiarità del mercato del lavoro siciliano e del quadro normativo nazionale. Resta da risolvere il problema degli stipendi arretrati e della proroga, sino all’avvio del nuovo assetto, dell’attività degli Sportelli che dovrebbe scadere il prossimo Settembre. Anche su questo il presidente Crocetta ha dato importanti garanzie e siamo in attesa di vederle concretizzare. Permane, infine lo stato di agitazione di tutto il settore della Formazione professionale”.
Funzione pubblica, Tango: “Da Crocetta garanzie per salvaguardia lavoratori. Istituito tavolo di confronto”
PALERMO. “La Uil Fpl ritiene positivo l’incontro avvenuto stamani tra le organizzazioni sindacali e il Presidente Crocetta in merito alle problematiche dei lavoratori del pubblico impiego”. Lo dice lo stesso segretario Enzo Tango che precisa: “Il Governo regionale si è impegnato a garantire soprattutto quei lavoratori che si troveranno ad affrontare la riforma delle Province, che ne prevede l’abolizione. E’ stato poi istituito un tavolo di confronto permanente sul precariato per affrontare i processi di riforma e nello stesso tempo tutelare il futuro occupazionale dei lavoratori e gli interessi della collettività”. Il primo tavolo si terrà il prossimo 24 Maggio presso la Presidenza della Regione. Domani, invece, è in programma l’attivo dei quadri dirigenti di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl. E’ prevista anche la partecipazione del Presidente della Regione, Rosario Crocetta.
Formazione, Barone e Raimondi: “Futuro dei lavoratori a rischio. Adesso dal Governo regionale risposte concrete”.
PALERMO. “Malgrado le tante rassicurazioni ricevute dal Governo Crocetta, sul settore della Formazione professionale non si sono ancora visti atti concreti. I lavoratori attendono da mesi lo stipendio e il prossimo Giugno si concluderà l’attività formativa. Il tempo sta per scadere e se non si renderanno disponibili le risorse, già individuate, non sarà possibile evitare i licenziamenti di massa”. Lo sostengono il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e Giuseppe Raimondi della Uil Scuola. E aggiungono: “La situazione degli Sportelli formativi non è migliore perché manca ancora un’ipotesi di salvataggio. Alla Regione abbiamo dato e continueremo a dare la nostra disponibilità per soluzioni che tamponino l’emergenza e vadano nella direzione della riforma del settore. Molte delle affermazioni e delle proposte del Governo regionale – conclude il leader della Uil Sicilia – sono condivisibili ma adesso bisogna passare ai fatti. Se si indugia ancora, sarà poi troppo tardi per operare in una logica diversa da quella della pura e semplice emergenza. Per questo la pressione del sindacato continuerà finché non otterremo atti concreti”.
Finanziaria, Barone: “Bene impugnativa Tabella H. Adesso confronto con sindacati per favorire riforme”.
PALERMO. “Bene ha fatto il Commissario dello Stato, Carmelo Aronica, ad impugnare tra gli articoli, anche quello che disciplinava la Tabella H. La Uil Sicilia ritiene, infatti, che sia venuto il momento di mettere fine a questa pratica che da troppo tempo si presta alla “non trasparenza” e al clientelismo”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generala della Uil Sicilia, che aggiunge: “Certo, dentro quella Tabella ci sono anche voci utili e che vanno recuperate ma il metodo non può essere quello della discrezionalità e del favoritismo. Anche il Parlamento regionale avrebbe dovuto prendere atto che il clima è cambiato e che l’intervento del Commissario dello Stato fosse assolutamente prevedibile. Il Governo Crocetta è in evidente difficoltà. Per questo riteniamo – conclude Barone – che un confronto vero con le parti sociali , sino ad ora assolutamente insufficiente, possa rafforzare il consenso sulle proposte di riforma da portare in Parlamento evitando incongruenze e assalti alla diligenza”.
Finanziaria, Barone: “Evitato dramma precari. Adesso confronto con sindacati per favorire sviluppo”.
PALERMO. “Per il precariato è stato evitato il dramma ma per tagliare gli sprechi e favorire lo sviluppo dell’Isola si poteva fare di più. Il parlamento regionale ancora una volta si è prodotto in un assalto alla diligenza dando la sensazione di privilegiare interessi particolari piuttosto che il risanamento e lo sviluppo”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, commentando l’approvazione della Finanziaria, che aggiunge: “Adesso bisogna concretizzare le misure indicate per la Formazione siciliana e aprire un confronto con il Governo nazionale per la stabilizzazione dei precari degli Enti locali e per aumentare i fondi destinati a Cassa integrazione e ammortizzatori sociali. Ma per uscire dalla mera gestione delle emergenze, il presidente Crocetta deve finalmente decidersi ad aprire un confronto vero con le parti sociali. Probabilmente, se questo fosse stato fatto prima, anche l’approvazione del bilancio e della finanziaria si sarebbe giocata su un terreno meno insidioso e più stabile. Difendere le aziende in crisi ed evitare licenziamenti è il primo compito ma occorre anche favorire nuovi investimenti, nazionali e stranieri, che creino occupazione altrimenti ogni anno ci ritroveremo sempre e solo a parlare di tagli e di precari”.
Finanziaria, Barone: “Bene tagli per risanare il bilancio ma a pagare non devono essere solo i più deboli”.
PALERMO. “Va riconosciuta, al Governo Crocetta, la volontà di risanare i conti della Regione siciliana. Come prevedibile, però, stanno emergendo resistenze e non tutte le operazioni di razionalizzane stanno andando in porto. L’obiettivo più importante, ora, è di evitare che i tagli colpiscano solo i più deboli”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, commentando l’approvazione del bilancio di “luci e ombre” e di alcuni articoli della Finanziaria. E Barone aggiunge: “Abbiamo apprezzato le rassicurazioni sui lavoratori della Formazione professionale anche se ancora oggi non sono stati chiariti tutti i problemi. E servono maggiori certezze per il futuro dei precari e le giuste aspettative per i dipendenti della Regione”. Un segnale più coraggioso da parte della Regione , secondo il segretario generale, servirebbe per favorire lo sviluppo produttivo: “Bene il via libera alla moratoria per i debiti delle piccole imprese con Riscossione Sicilia ma sarebbe giusto prevedere incentivi fiscali per le aziende che decidono di spostare la loro sede legale nella nostra Isola”. E il leader della Uil Sicilia conclude: “Per risanare il bilancio occorre non solo tagliare gli sprechi ma soprattutto favorire lo sviluppo altrimenti ogni anno vivremo sempre lo stesso dramma sociale”.
Industria, Barone: “Bene investimenti con i russi. Pronti a sostenere il progetto di rilancio”.
PALERMO. “Questa è un’occasione che la Sicilia non può farsi scappare. Un milione e mezzo di euro da parte di uno dei più importanti raffinatori a livello mondiale è fondamentale per difendere il principale settore di export nella nostra Isola, che in assenza di investimenti sarebbe destinato a chiudere in pochi anni”. Anche il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, plaude con soddisfazione al piano di rilancio del settore dell’industria chimica del magnate russo Alekparov che stamane ha incontrato il governatore Crocetta. E Barone aggiunge: “La politica siciliana per troppo tempo è stata ostile alla crescita industriale utilizzando a volte, in maniera strumentale, la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Misure che devo essere sempre garantite ma con procedure trasparenti e tempi certi. Solo così potremo dire basta al “consenso” comprato con le risorse pubbliche e all’assistenzialismo. Il presidente Crocetta – continua – conosce bene questo settore e capisce che cosa può offrire ai siciliani. Di fronte alla trasformazione che sta avvenendo a livello internazionale o rendiamo possibile nell’Isola una politica di sviluppo o saremo destinati a perdere con drammatiche ricadute a livello occupazionale”. Il leader della Uil Sicilia conclude: “E’ importante anche individuare, nella semplificazione burocratica, la prima risposta da dare a chi decide di investire grossi capitali. Non possiamo più rischiare, come in passato, di perdere risorse per procedure incomprensibili e poco trasparenti. La Uil Sicilia, per le competenze del sindacato, è pronta a creare tutte le condizioni per sostenere questo progetto di sviluppo e occupazione”.
Bilancio, Barone: “Bene tagli, ma è necessario garantire e tutelare lavoratori e imprese”.
PALERMO. “Comprendiamo la necessità per il Governo Crocetta di intervenire con tagli sulla manovra di bilancio. Gli sprechi vanno eliminati ma bisogna comunque evitare che il risanamento venga pagato dai più deboli. Per questo chiediamo un tavolo di confronto con le parti sociali per valutare così gli effetti dei provvedimenti sul bilancio e quelli che ci saranno nella Finanziaria”. Lo dice il segretario generale, Claudio Barone, che aggiunge: “La Regione deve fare in modo che le garanzie per i lavoratori precari della Formazione e dei Forestali siano effettive. E nello stesso tempo si devono rendere disponibili risorse per sostenere lo sviluppo delle attività produttive delle aziende”. www.uilsicilia.it
Ammortizzatori, Franchina: “Situazione drammatica. Il Governo regionale intervenga subito per tutelare imprese e lavoratori”.
PALERMO. “Lavoratori e sindacati insieme per fronteggiare la drammatica emergenza degli ammortizzatori in deroga. Oggi in strada davanti alla Presidenza della Regione una delegazione di duemila lavoratori ha protesta to per chiedere più garanzie e certezze per il futuro”. Lo dice Pino Franchina della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “In atto ci sono trenta milioni di euro disponibili per gli ammortizzatori in deroga. Nelle case dell’Inps Sicilia è previsto l’arrivo di altri 120 ma – dati alla mano – questi fondi non bastano a coprire il fabbisogno del 2013. L’anno scorso sono serviti, infatti, 200 milioni per garantire un sostegno al reddito a 20mila lavoratori. Quest’anno stimiamo che il numero sfiori i trentamila. Senza fondi, le aziende saranno costrette a chiudere e a licenziare. La crisi, quindi, produrrà effetti irreparabili su un tessuto produttivo siciliano che è già al collasso. Questa partita è fondamentale per il Governo regionale che deve subito dimostrare di riuscire a difendere imprese e lavoratori”.