PALERMO. “Il tempo è scaduto. Abbiamo dato al Governo regionale il tempo per nominare i nuovi dirigenti regionali al Dipartimento della Formazione e del Lavoro. Ma adesso non ci sono più attenuanti. E’ necessario risolvere subito l’emergenza Formazione professionale e dare risposte ai lavoratori con l’avvio della terza annualità, l’assunzione dei 1800 degli ex sportelli e l’avvio del progetto Prometeo per tutelare tutti gli idonei in graduatoria”. Lo dice Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “Attendiamo risposte concrete entro mercoledì ma siamo già pronti a proclamare lo sciopero della Formazione”.
Categoria: Formazione
Piano Giovani, Raimondi: “Il tempo stringe. Il Governo Crocetta sia responsabile ed eviti che si perdano i fondi”.
PALERMO. “Mentre prosegue la polemica sul flop del click day la Uil avverte che oltre alla perdita della credibilità della politica regionale c’è anche il rischio concreto di perdere i 178 milioni destinati a Garanzia Giovani. Se entro fine mese non saranno attivati i primi provvedimenti, il ministero del Lavoro si riprenderà le somme. Invitiamo tutti, quindi, a smetterla con il gioco dello scaricabarile e di mostre invece il massimo senso di responsabilità per evitare che i giovani siciliani perdano questo lavoro”. Lo dice Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “E’ fondamentale, inoltre, attivare subito i Centri per l’impiego, già in grado di erogare servizi indispensabili per fare partire il Piano Giovani. Questo oggi può essere fatto solo destinando i 1.800 del personale degli ex sportelli al Ciapi. Il Governo regionale deve intervenire per superare i problemi veri o le resistenze artificiali e adottare questa che, al momento, è l’unica soluzione praticabile. Il dibattito su quale sia il modello ideale e ottimale per favorire l’incontro tra l’offerta e la domanda di lavoro deve essere rinviato a un momento più sereno”.
Regione, Barone: “Crollata la credibilità della politica. Ora Governo Crocetta cambia rotta”.
PALERMO. “Da questa vicenda nessuno ne esce bene e la credibilità della politica e delle istituzioni, agli occhi di cittadini e giovani, è crollata del tutto. Adesso non serve giocare allo scaricabarile ma è necessario che il Governo Crocetta dia subito segnali concreti di cambiamento”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che precisa: “Chiediamo subito l’apertura di un tavolo di confronto con le parti sociali, sindacali e datoriali per concordare e avviare procedure trasparenti sul Piano giovani, uno strumento importante che non va perso. I tempi sono fondamentali altrimenti c’è il rischio che oltre che al danno d’immagine, la Sicilia perda anche le risorse. La Uil annuncia che senza risposte concrete è pronta ad avviare iniziative di lotta”.
Enti locali, Barone e Borrelli: “Con riforma stabilizzazioni al via. Adesso Crocetta non perda più tempo”.
PALERMO. “Alla luce della riforma della Pubblica amministrazione diventata da poco legge, la stabilizzazione dei 22.500 precari degli enti locali siciliani non è più lontana. Alcune norme, infatti, ammorbidiscono quei paletti che per anni hanno impedito un futuro certo a questi lavoratori”. Lo dicono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Gianni Borrelli della Uil Sicilia, che precisano: “Certo restano ancora dei punti da chiarire come il sostegno finanziario da parte della Regione ai Comuni. Per questo chiediamo subito al Governo Crocetta la riattivazione dell’unità di crisi sul precariato. Non possiamo più perdere tempo. Questi contrattisti da anni svolgono un lavoro essenziale per la nostra Isola. E’ giunto il tempo di dare loro risposte concrete”.
Corte dei Conti, Barone: “Quadro contrastato già noto. Uil pronta a risanare bilancio e tagliare sprechi”.
PALERMO. “La Corte dei Conti conferma un quadro problematico e purtroppo già noto. L’attuale Governo regionale ha ereditato, infatti, una situazione debitoria pesante che malgrado gli sforzi non è semplice da risanare. La Uil è già pronta a fare la sua parte per migliorare l’efficienza della Pubblica amministrazione garantendo sempre i lavoratori ma tagliando gli sprechi”. Lo sostiene lo stesso segretario generale, Claudio Barone, che aggiunge: “In questo momento delicato per la nostra regione, il sindacato deve fare la propria parte senza invadere o confondersi, come troppo spesso accade, con la politica. Già sabato scorso, al tavolo di confronto con il presidente Crocetta, abbiamo anticipato proposte precise e verificabili. Come ad esempio la costituzione di un bacino unico del personale delle Partecipate e l’omogeneizzazione dei trattamenti economici per consentire la riorganizzazione del settore ed evitare sprechi e clientele. Confermiamo la piena disponibilità – continua il leader della Uil – a contrattare sui processi di mobilità del personale tutelando i diritti dei lavoratori per garantire migliore efficienza e togliere l’alibi a consulenze e long list che sino ad oggi hanno fatto lievitare i costi. Ma è bene ricordare che a un’azione di spending review deve seguire un rilancio dell’economia. Senza favorire investimenti e nuova occupazione, infatti, non c’è risanamento”.
Formazione, Raimondi: “Da Governo Crocetta primi passi concreti per avviare la riforma del settore”.
PALERMO. “E’ stato registrato dalla Ragioneria centrale del dipartimento Istruzione e Formazione il decreto di finanziamento per il progetto Prometeo, gestito dal Ciapi di Priolo, che darà lavoro a 1.400 dipendenti. E ancora, è stato pubblicato in Gazzetta un avviso per l’avvio della selezione del personale che si dovrà occupare di alcune misure del progetto “Garanzia Giovani”. Due impegni, presi dal Governo regionale con le organizzazioni sindacali, che si stanno finalmente concretizzando e che portano all’avvio di una corretta e tanto annunciata riforma del settore”. Lo dice Giuseppe Raimondi della Uil Formazione, che spiega: “Abbiamo pressato molto la Regione su queste misure di emergenza che riguardano un settore in crisi come quello della Formazione professionale. Ricordiamo che molti lavoratori non percepiscono lo stipendio anche da più di un anno. Continueremo, quindi, a batterci nell’interesse dei lavoratori e affinché si stabilizzi la situazione”.
Formazione, Barone e Raimondi: “La riforma ha preso una brutta piega. Chi sono i cattivi consiglieri?”.
PALERMO. “Si aggiungono nuove complicazioni alla già tanto annunciata riforma della Formazione professionale”. Lo sostengono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia e Giuseppe Raimondi della Uil Formazione, che spiegano: “Dei Consorzi dei Comuni ancora non si conoscono competenze, funzioni, modalità di finanziamento, strutture e dotazione di personale. Nonostante ciò si dichiara di volere affidare a questi soggetti la gestione della Formazione. Non ci sembra che per realizzare la riforma sia il punto migliore dal quale partire. Anche sugli Sportelli multifunzionali, non di competenza dell’assessore Scilabra ma dell’assessore al Lavoro Bruno, non capiamo perché si voglia rimettere in discussione l’utilizzo dei 1.800 lavoratori presso il Ciapi. C’è già una precisa norma, concordata con i sindacati, approvata dall’Ars e che ha ricevuto il parere favorevole da parte del Commissario dello Stato. Non ci risultano altre soluzioni percorribili”.
Formazione, Barone e Raimondi : “Come chiesto dalla Uil bene verifiche su ritardo pagamento stipendi ai lavoratori”.
PALERMO. “Dopo le durissime sollecitazioni della Uil Sicilia, il Governo Crocetta ha deciso finalmente di intervenire sul ritardo del pagamento degli stipendi dei lavoratori della Formazione professionale. Questo sindacato ha sempre chiesto una verifica precisa per individuare le cause di questa situazione, se dovute cioè a insufficienze di organico negli uffici o invece a condotte anomale”. Lo dicono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia e Giuseppe Raimondi della Uil Formazione, che aggiungono: “Siamo stati sempre contrari a sparare nel mucchio o a scaricare, come purtroppo qualcuno ha fatto, le responsabilità su chi invece ha cercato di svolgere sempre al meglio il proprio lavoro. Riteniamo che la presa di posizione del Presidente Crocetta, mirante a rafforzare l’azione del Dipartimento della Formazione professionale, sia un atto necessario fondamentale per fare finalmente chiarezza e garantire che le risorse destinati agli stipendi dei lavoratori vengano utilizzate in modo puntuale e corretto”.
Formazione, Raimondi: “Basta ritardi, è già emergenza sociale. Il Governo intervenga subito”.
PALERMO. “E’ una vera e propria emergenza sociale. I lavoratori della Formazione professionale sono senza stipendio già da troppi mesi, l’attività dei corsi non è ancora partita nonostante l’impegno di sindacati, enti e Amministrazione regionale. Per questo chiediamo al Governo Crocetta risposte immediate e concrete”. Lo dice Giuseppe Raimondi della Uil Formazione che precisa: “Molti lavoratori si trovano senza soldi e in mezzo alla strada. La situazione è drammatica e per molti insostenibile. Il nostro impegno insieme a quello dell’Amministrazione, non è servito a predisporre i l’avvio delle attività. Su altri versanti, infatti, registriamo ritardi a cui adesso serve un input eccezionale, come sbloccare i fondi per l’avvio del Progetto Prometeo e avviare la rendicontazione dei primi anni dell’Avviso 20”.
Corte dei Conti, Barone (Uil Sicilia): “Quadro contrastato già noto. Uil pronta a risanare bilancio e tagliare sprechi”.
PALERMO. “La Corte dei Conti conferma un quadro problematico e purtroppo già noto. L’attuale Governo regionale ha ereditato, infatti, una situazione debitoria pesante che malgrado gli sforzi non è semplice da risanare. La Uil è già pronta a fare la sua parte per migliorare l’efficienza della Pubblica amministrazione garantendo sempre i lavoratori ma tagliando gli sprechi”. Lo sostiene lo stesso segretario generale, Claudio Barone, che aggiunge: “In questo momento delicato per la nostra regione, il sindacato deve fare la propria parte senza invadere o confondersi, come troppo spesso accade, con la politica. Già sabato scorso, al tavolo di confronto con il presidente Crocetta, abbiamo anticipato proposte precise e verificabili. Come ad esempio la costituzione di un bacino unico del personale delle Partecipate e l’omogeneizzazione dei trattamenti economici per consentire la riorganizzazione del settore ed evitare sprechi e clientele. Confermiamo la piena disponibilità – continua il leader della Uil – a contrattare sui processi di mobilità del personale tutelando i diritti dei lavoratori per garantire migliore efficienza e togliere l’alibi a consulenze e long list che sino ad oggi hanno fatto lievitare i costi. Ma è bene ricordare che a un’azione di spending review deve seguire un rilancio dell’economia. Senza favorire investimenti e nuova occupazione, infatti, non c’è risanamento”.