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Barone: “Senza confronto Piano tagli dannoso per i lavoratori”.

Palermo. “Esprimiamo un forte dissenso sul metodo con cui e´ stato messo a punto dal governo siciliano il piano di tagli alla spesa. Tra le misure si parla anche di mobilita´ per il 20 per cento dei dipendenti della Regione e degli enti collegati. Va detto, in realta´, che si tratterebbe pero´ di veri e propri licenziamenti”. Lo sostiene il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che precisa: “Non sappiamo quando e se la legge sara´ approvata ma prima di presentare provvedimenti di questo genere sarebbe comunque opportuno aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per valutare cosi´ gli impatti su personale e servizi. In questo modo – continua il leader della Uil – sembra una misura estemporanea messa a punto solo per rispondere alla convulse discussioni sulla liquidita´ della regione siciliana”.

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A rischio gli stipendi del personale Resais

A rischio gli stipendi di luglio del personale Resais, l´ente regionale in cui sono confluiti i lavoratori ex Ems, Azasi, Espi e quelli dei consorzi. L´allarme e´ di Cgil, Cisl e Uil che hanno inviato una nota inviata al presidente della Regione e agli assessori alle Attivita´ produttive e al Bilancio per sollecitare il trasferimento alla Resais delle somme previste nel bilancio regionale, su cui si registra un ritardo che ha gia´ costretto l´ente ad anticipare gia´ gli stipendi di giugno. “Si proceda nel trasferimento -scrivono Cgil, Cisl e Uil- evitando cosi´ di aggravare la situazione economica di personale già penalizzato dal mancato rinnovo contrattuale per i limiti imposti dal patto di stabilità”.

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Barone: “I 400 milioni segnale importante ma la situazione resta preoccupante. Basta a giochi politici”.

PALERMO. “I 400 milioni che il Governo nazionale ha stanziato per la crisi di liquidità in Sicilia sono un segnale importante. Ma la situazione resta comunque preoccupante. La Uil Sicilia si rifiuta di entrare nella diatriba sulle date elettorali ma chiede di cominciare a dare risposte certe a lavoratori e cittadini”. Lo dice lo stesso segretario generale, Claudio Barone, che aggiunge: “Occorre subito mettere a punto un piano straordinario per il lavoro, a partire dall’utilizzo dei Fondi europei che non possono essere perduti o male utilizzati. Bisogna poi intervenire contro una macchina burocratica regionale ancora troppo ingessata. Ancora valorizzare la professionalità dei lavoratori, stabilizzare e utilizzare bene tutto il personale che afferisce al bilancio della Regione – senza aggravio di costi – mettendo così fine a una condizione di precarietà che serve solo alla politica per ricattare in cambio di consenso. Su queste posizioni – conclude Barone – auspichiamo la definizione di un documento comune, delle organizzazioni sindacali e datoriali, che ha dato vita alla manifestazione del 1 Marzo e che ancora aspetta risposte. Se serve un intervento del Governo nazionale per accelerare la spesa delle risorse comunitarie in Sicilia ben venga ma bisogna intervenire su cose concrete e non sui giochi politici”.

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Precari, Barone: “Massimo impegno per la loro stabilizzazione. Meritano dignità”.

PALERMO. “Chiediamo il massimo impegno, al Governo regionale e a tutti i parlamentari siciliani a Roma, per sbloccare l’annosa vicenda dei precari dell’Isola. Bisogna farlo ora altrimenti in futuro sarà sempre più difficile sia stabilizzarli che continuare con le proroghe”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “I precari non sono figure assistenziali. Anzi, da anni , svolgono compiti e servizi fondamentali per la nostra regione. E stabilizzarli non aumenterebbe il costo del personale. Sino ad oggi – conclude Barone – contro questi lavoratori sono state messe in atto campagne denigratorie. Vengono così bollati con un marchio di infamia che non meritano. Bisogna uscire da questa situazione ridando loro la dignità”.

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Partecipate, Barone: “Bene accordo. Pronti alla verifica e lontani da qualsiasi altra iniziativa” .

PALERMO. La Uil Sicilia conferma la propria adesione all’accordo sulle partecipate regionale, stipulato con l’assessore Armao, che prevede l’assunzione entro il prossimo 12 Luglio di 2.400 lavoratori”. Lo dice il segretario generale, Claudio Barone, che aggiunge: “La Uil Sicilia a livello confederale vigilerà sull’applicazione dell’accordo. I lavoratori della nuova Servizi ausiliari Sicilia provengono, infatti, da regimi contrattuali diversi per cui è assolutamente necessario che la verifica sia portata avanti a livello confederale. La Uil Sicilia prende, quindi, le distanze da iniziative diverse portate avanti da altre categorie”.

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Cassa integrazione, Barone: “Chiudere subito il contenzioso tra Regione e Inps”.

PALERMO. “Bisogna chiudere il prima possibile il contenzioso di 19 milioni, tra la Regione siciliana e l’Inps, sulla Cassa integrazione. Senza una soluzione, infatti, la condizione di incertezza comporterebbe un ulteriore blocco delle erogazioni per aziende e lavoratori”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che alla vigilia dell’incontro fissato per le 10 presso l’assessorato alla Famiglia aggiunge: “Chiediamo l’immediata ripresa dell’esame per le procedure di Cassa Integrazione Guadagni, sia per le proroghe sia per le nuove richieste. Oltre ai 1700 lavoratori di Fiat e Indotto, ai 150 della Keller, ai 200 della cementeria di Gela e ai 250 di Max Service insieme ad altre aziende medio-grandi ci sono anche i lavoratori di piccole imprese, più di un migliaio, che hanno bisogno di essere tutelati. In caso di assenza di strumenti di sostegno al reddito ci saranno licenziamenti di massa, gente alla disperazione e una riduzione forte del nostro tessuto produttivo. Per questo – continua Barone – chiediamo che il Governo nazionale metta a disposizione più risorse per la nostra regione. I venti milioni già concessi rappresentano circa un terzo di quelli stanziati lo scorso anno e bisogna considerare il fabbisogno aggiuntivo della Formazione professionale. Ma occorre fare in fretta, prima che le risorse vengano distribuite ad altre regioni. La Uil, quindi, ritiene assolutamente prioritario che la Regione siciliana completi con scrupolo e solerzia tutte le procedure. Dall’esito dell’incontro di domani valuteremo se sarà comunque necessario continuare in iniziative e mobilitazioni coinvolgendo anche i Prefetti”.

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Regione, Barone: “Con il Governo una road map per affrontare e risolvere tutte le emergenze”.

PALERMO. “Chiediamo al presidente Lombardo l’immediata apertura di un tavolo di confronto per affrontare una volta e per tutte le emergenze che attanagliano la nostra Isola. Occorre una road map che individui subito gli interventi da richiedere sia al Governo regionale che nazionale. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità ed evitare di creare ancora confusione e alibi”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia che spiega: “La prima emergenza da risolvere è quella relativa alla Cassa Integrazione Guadagni. Nei primi mesi dell’anno, infatti, le richieste hanno già superato i fondi assegnati dal Ministero del Lavoro. Se non saranno integrati molte aziende ed enti saranno costretti a chiudere e a licenziare. Bisogna poi dare segnali concreti al Petrolchimico di Gela. Garantendo la ripresa degli interventi alla diga foranea e al porto si eviterebbe che i lavoratori dell’indotto finiscano in mezzo alla strada”. E il leader della Uil continua: “Risposte urgenti sono necessarie per Forestali e per il settore della Formazione professionale. Abbiamo, inoltre, chiesto ulteriori risorse per i Teatri, che sono a rischio chiusura. E infine occorre intervenire con forza per tutelare i lavoratori dell’ex Fiat di Termini Imerese e verificare quindi con Invitalia la disponibilità dei soci per Dr Motors o scegliere percorsi alternativi”.

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Barone: “L’Ars legiferi subito per evitare dramma sociale”.

PALERMO. “L’Ars eviti il dramma e legiferi subito per non mandare in mezzo alla strada migliaia di precari storici siciliani. Senza il loro lavoro si bloccherebbero attività e servizi essenziali per gli Enti locali. Occorre salvare anche i teatri, fondamentali per una prospettiva di sviluppo turistico e culturale della nostra regione”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “E non dimentichiamo i Consorzi di ricerca agrari. I progetti, già approvati dal Fondo sociale europeo per milioni di euro, senza il cofinanziamento da parte della Regione andrebbero persi. Adesso è necessario individuare e tagliare subito gli sprechi. Nella Tabella H ci sono sicuramente ma bisogna salvare le cose buone, appostandole magari in un diverso strumento legislativo”. Intanto la Uil Sicilia annuncia per venerdì 11 Maggio presidi di fronte a tutte le Prefetture per sostenere con la lotta le richieste dei precari.

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Barone: “Gli operai di Termini sono all’esasperazione. Subito garanzie”

PALERMO. “Gli operai di Termini Imerese sono ormai giunti all’esasperazione. Migliaia di famiglie continuano a vivere in condizioni di totale incertezza. Per questo chiediamo subito garanzie sugli ammortizzatori sociali”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “E occorre certezza sui progetti di reindustrializzazione. De Risio sembra essere in forte difficoltà. Ma Invitalia non può più mantenere il ruolo di semplice notaio. E’ necessario, quindi, verificare quali problemi si presentano e le possibili soluzioni e alternative. Per questo – conclude Barone – chiediamo al Governo nazionale e regionale di convocare al più presto un tavolo di confronto prima che le tensioni sociali diventino incontrollabili”.