PALERMO. “Siamo preoccupati per l’annunciato cambiamento, in Sicilia, dei criteri che riguardano l’esenzione dal ticket sui medicinali”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che spiega: “Ci rendiamo conto che dietro questo cambiamento c’è una richiesta dello Stato e che non si può perdere la premialità di 96 milioni di euro ma d’altro canto non possiamo nemmeno colpire mezzo milione di cittadini. L’attuale sistema era stato concordato con le organizzazioni sindacali. Prima di apportare dei cambiamenti chiediamo, quindi, un tavolo di confronto per concordarne le modifiche e limitare al massimo le penalizzazioni per le famiglie, garantendo sempre un’effettiva trasparenza”. E il leader della Uil continua: “Non dimentichiamo che il modello Isee è un modello più equilibrato rispetto alla pura e semplice dichiarazione dei redditi, che finirebbe per premiare i tanti evasori fiscali. Prima di adottare un provvedimento legislativo sarebbe meglio mettere a punto criteri e soluzioni concordate e condivise”.
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Fiat, Barone: “Basta tatticismi. E’ urgente siglare accordo con Dr Motors”.
PALERMO. “Si conferma tutta l’urgenza di firmare l’accordo con Dr Motors ed evitare di fare regali a Fiat, che sta tenendo su Termini Imerese un comportamento assolutamente da stigmatizzare”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, commentando l´annuncio della chiusura della fabbrica. E Barone aggiunge: “Fiat deve assumersi le sue responsabilità e garantire l’accompagnamento alla pensione a tutti quei lavoratori che hanno la possibilità di farlo. Questo non può essere un alibi per non andare alla sigla dell’accordo con Dr Motors. Abbiamo sempre voluto che il rilancio di Termini Imerese restasse nel settore dell’auto, anche per garantire un futuro ai lavoratori dell’Indotto, che sino ad oggi hanno prodotto componenti per automobili. Per questo – conclude il leader della Uil – è importante smetterla con i tatticismi e siglare subito l’accordo”.
Regione, Borrelli: “Positiva apertura del governo a stabilizzazione precari”.
PALERMO. “Finalmente il governo regionale ha deciso di risolvere il problema dei 750 precari della Protezione civile, dell’ex Arra e dell’Arta, che da troppo tempo sono in attesa di una stabilizzazione”. Lo dice Gianni Borrelli della Uil Sicilia, a seguito dell’incontro che si è tenuto questo pomeriggio con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, Cgil, Cisl e Ugl. E Borrelli aggiunge: “Lombardo ha assicurato una proroga del contratto di lavoro per questi 750 precari. Contratto già in scadenza il prossimo 31 dicembre. Il prossimo passo, ha poi assicurato il presidente, sarà quello di attivare le procedure di stabilizzazione entro il 2012. Il governo seguirà, insieme alle organizzazioni sindacali, l’iter procedurale. Anche la giunta di governo si occuperà del problema nella seduta di questa sera”.
Risultati elezioni rinnovo Rsu
Rinnovo delle rappresentanze sindacali nell´area industriale siracusana. Per la Uilcem il 34% dei consensi.
Regione, Barone: “Siamo alle solite. I politici non vogliono i tagli ma sacrifici solo a carico dei cittadini”.
PALERMO. “Siamo alle solite. Come prevedevamo non c’è nessuna voglia di tagliare i costi della politica e di razionalizzare la spesa della macchina burocratica della Regione siciliana”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che spiega: “La manovra impostata dal Governo prevedeva una serie di interventi, condivisibili e richiesti da tempo con forza dalla Uil e dalle parti sociali ma non graditi alla politica. Non potendoli contestare nel merito, si sono trovati degli escamotage per bloccarli comunque con bizantinismi sulla funzione della legge finanziaria. Ma sia chiaro. Questo sindacato non accetterà mai che non si trovino le risorse per gli arretrati contrattuali di chi lavora per non toccare i privilegi dei politici”. E il leader della Uil continua: “L’insensibilità sul taglio dei costi della politica, in un momento in cui i cittadini sono chiamati a drammatici sacrifici, è inaccettabile. La creazione di un unico Ente per l’Agricoltura prevista nella manovra economica, al posto dell’attuale “spezzatino” di enti, va recuperata per dare certezze a chi da anni vi lavora ma soprattutto per fornire in modo razionale i servizi necessari allo sviluppo economico dell’Isola. Intendiamo proseguire, quindi, il confronto con il Governo – conclude Barone – perché siamo convinti che tanti interventi siano necessari e non rinviabili. Nel testo ci sono certamente correzioni da fare ma servono scelte precise per evitare il collasso economico della nostra regione”.
Fiat, Barone: “Bene firma protocollo ma sono necessari controlli sui tempi di realizzazione opere”.
PALERMO. “E’ importante la firma del “Protocollo” per la realizzazione delle infrastrutture a Termini Imerese. Grazie a queste opere si rafforzerà, infatti, la prospettiva del rilancio del Polo industriale, dopo l’abbandono di Fiat. Fondamentale è poi la creazione di una grande area interportuale, di cui la Sicilia occidentale ha estremo bisogno”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Sono tutte opere necessarie, soprattutto dopo il via libera della Comunità europea al Corridoio 1 che passerà attraverso la Sicilia. Per questo chiediamo di monitorare i tempi di apertura dei cantieri e la realizzazione di queste infrastrutture”. E il leader della Uil continua: “Sarà un’occasione di lavoro per gli operai del settore edile, oggi in sofferenza, e si potrà inoltre rafforzare il tessuto industriale manifatturiero che ha sofferto della difficoltà di collegamenti. Termini deve continuare a fare auto nell’ex stabilimento Fiat – conclude Barone – e deve consolidare l’indotto, vera criticità, per essere competitivi. Continuiamo a difendere chi oggi rischia il posto ma dobbiamo anche creare nuove occasioni di lavoro produttivo per i giovani”.
Regionali, Barone: “Bene intesa con Governo per arretrati contrattuali. Ma serve l’Aran Sicilia”.
PALERMO. “Abbiamo chiesto, già da tempo e con forza, che ai dipendenti regionali vengano riconosciuti gli adeguamenti contrattuali del 2008/2009. Adeguamenti tra l’altro, già ottenuti dai dipendenti pubblici di tutta Italia”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Oggi prendiamo atto, con soddisfazione, che anche il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, la pensi allo stesso modo e che ci sono le condizioni per una buona trattativa che porti a un’intesa con le organizzazioni sindacali. Per questo è fondamentale mantenere un ambito contrattuale come l’Aran Sicilia. Anche perché delegando queste funzioni all’Agenzia nazionale, come qualcuno chiede, sarebbe praticamente impossibile negoziare. Daremmo, inoltre, la possibilità a chi vuole descrivere i dipendenti regionali siciliani, come privilegiati e fannulloni, di fare facile demagogia”. E il leader della Uil conclude: “Lombardo ha riconosciuto che questa immagine è falsa e va respinta. Lo invitiamo, quindi, a non cadere in questa trappola e di affidarsi, migliorandone magari l’efficienza, all’Aran Sicilia”.
Regionali, Barone: “Arretrati contrattuali in Finanziaria e subito confronto con l’Aran Sicilia. E sulle assenze servono norme più adeguate”.
PALERMO. “Insistiamo perché ai dipendenti regionali vengano riconosciuti gli adeguamenti contrattuali del 2008/2009. Ai dipendenti pubblici di tutta Italia sono già stati riconosciuti a tempo debito, i siciliani invece ancora oggi aspettano”. Lo dicono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Gianni Borrelli della Uil Sicilia. E spiegano: “Reperite le risorse nella manovra economica, così come annunciato dal governo regionale, va fatto partire subito il confronto con l’Aran Sicilia. La Uil ritiene che sia possibile coniugare la disponibilità delle risorse degli arretrati contrattuali con la necessaria riqualificazione del personale, senza quindi creare costi aggiuntivi e rispettando la deliberazione della giunta di governo. Va verificata inoltre – continuano Barone e Borrelli – la problematica relativa alle assenze dei dipendenti. Bisogna capire perché le norme che avevano fatto diminuire l’assenteismo, sembrano non funzionare più. Probabilmente nella contrattazione, vanno ricercate soluzioni adeguate per ridurre le assenze senza penalizzare i diritti dei lavoratori”.
Fondi Ue, Barone “Bene Alta velocità ma necessario anche con il Ponte”.
PALERMO. “Oggi la notizia positiva è che Bruxelles continuerà a sostenere il Corridoio 1, includendo la Sicilia. La Comunità europea però non finanzierà il Ponte ma l’Alta velocità Napoli-Palermo. Sappiamo però che per realizzarla, il Ponte sullo Stretto è assolutamente indispensabile. E’ necessario quindi che il governo appronti strumenti finanziari alternativi a quelli fino ad ora previsti per realizzare l’opera”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil, che spiega: “Questo sindacato ha sempre sostenuto l’importanza del Ponte, non solo per il lavoro che potrebbe creare direttamente ma soprattutto perché obbliga a realizzare tutte le altre infrastrutture di collegamento, che altrimenti la Sicilia non vedrebbe mai. Chiediamo al governo regionale e ai parlamentari siciliani – conclude il leader della Uil – di vigilare affinché non ci siano ulteriori “colpi di scena” e che si possa proseguire alla realizzazione di un progetto fondamentale per la nostra Isola e per tutto il Paese”.
Regione, personale proclama lo sciopero il 25 Ottobre.
PALERMO. Hanno proclamato lo sciopero, il prossimo 25 Ottobre, i 750 lavoratori dell’ex Arra, della Protezione civile e dell’assessorato Territorio e Ambiente. Cgil, Cisl, Uil, Sadirs e Ugl chiedono, adesso, che il governo stabilizzi questo personale. “Sono lavoratori – dice Gianni Borrelli della Uil – indispensabili per la tutela del territorio e delle acque. Il commissario dello Stato ha posto, poi, precisi vincoli contro un’ennesima proroga del contratto. Chiediamo, quindi, al governo regionale di applicare le norme esistenti attraverso atti amministrativi per dare un futuro a questi lavoratori. Se non avremo risposte – conclude Borrelli – non sono escluse altre forme di lotta.”.