“La firma sull´accordo sulla cassa integrazione in deroga e´ senza dubbio un risultato importante. Un innegabile passo avanti che sancisce il recupero di credibilita´ della Regione siciliana nei confronti del Governo Monti”. Lo sostengono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Pino Franchina della Uil Sicilia, che aggiungono: “Con queste risorse si potranno risolvere i drammatici problemi di chi da troppo tempo aspetta un sostegno al reddito. Per questo chiediamo subito l´apertura di un tavolo tecnico per verificare la modalita´ di erogazione e la congruita´ delle risorse rispetto alle reali esigenze della nostra Isola”.
Categoria: Politica
Regione, Barone: “Buone intenzioni di Crocetta ma ora servono fatti. Subito incontro con sindacati”.
PALERMO. “Buone le dichiarazioni del presidente Crocetta che confermano la volontà di puntare alla lotta allo spreco, alla trasparenza e al risanamento del bilancio della Regione siciliana. Ma adesso è necessario passare subito ai fatti”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, dopo la conferenza stampa tenutasi a Palazzo d’Orleans, che aggiunge: “Chiediamo al Governatore una convocazione urgente con le altre parti sociali per affrontare i problemi della nostra Isola: dalle risorse per garantire la Cassa integrazione e gli ammortizzatori in deroga, al futuro occupazionale dei precari e sino alla ripresa dello sviluppo produttivo. Senza dimenticare le risorse dell’Unione europea che possono e devono essere utilizzate per realizzare grandi infrastrutture di collegamento rendendo così la nostra Isola appetibile anche agli investitori internazionali. Crocetta – conclude il leader della Uil – oggi gode di credibilità che gli può consentire di invertire finalmente la rotta”.
Barone: “Crocetta adesso apra confronto con parti sociali”
“La Uil Sicilia augura al neo presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, buon lavoro e lo invita ad aprire subito un confronto con il sindacato e le parti sociali”. Lo dice il segretario del sindacato, Claudio Barone, che sottolinea: “Sono tante le emergenze che stiamo attraversando. Bisogna recuperare i fondi per la Cassa integrazione e dare certezza a decine di migliaia di precari. Si devono poi utilizzare i Fondi europei per creare sviluppo e buona occupazione mettendo fine a nuovo precariato. La Uil Sicilia e´ pronta al confronto fattivo. Dopo le promesse aspettiamo risposte concrete”.
Barone: “I 400 milioni segnale importante ma la situazione resta preoccupante. Basta a giochi politici”.
PALERMO. “I 400 milioni che il Governo nazionale ha stanziato per la crisi di liquidità in Sicilia sono un segnale importante. Ma la situazione resta comunque preoccupante. La Uil Sicilia si rifiuta di entrare nella diatriba sulle date elettorali ma chiede di cominciare a dare risposte certe a lavoratori e cittadini”. Lo dice lo stesso segretario generale, Claudio Barone, che aggiunge: “Occorre subito mettere a punto un piano straordinario per il lavoro, a partire dall’utilizzo dei Fondi europei che non possono essere perduti o male utilizzati. Bisogna poi intervenire contro una macchina burocratica regionale ancora troppo ingessata. Ancora valorizzare la professionalità dei lavoratori, stabilizzare e utilizzare bene tutto il personale che afferisce al bilancio della Regione – senza aggravio di costi – mettendo così fine a una condizione di precarietà che serve solo alla politica per ricattare in cambio di consenso. Su queste posizioni – conclude Barone – auspichiamo la definizione di un documento comune, delle organizzazioni sindacali e datoriali, che ha dato vita alla manifestazione del 1 Marzo e che ancora aspetta risposte. Se serve un intervento del Governo nazionale per accelerare la spesa delle risorse comunitarie in Sicilia ben venga ma bisogna intervenire su cose concrete e non sui giochi politici”.
Precari, Barone: “Massimo impegno per la loro stabilizzazione. Meritano dignità”.
PALERMO. “Chiediamo il massimo impegno, al Governo regionale e a tutti i parlamentari siciliani a Roma, per sbloccare l’annosa vicenda dei precari dell’Isola. Bisogna farlo ora altrimenti in futuro sarà sempre più difficile sia stabilizzarli che continuare con le proroghe”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “I precari non sono figure assistenziali. Anzi, da anni , svolgono compiti e servizi fondamentali per la nostra regione. E stabilizzarli non aumenterebbe il costo del personale. Sino ad oggi – conclude Barone – contro questi lavoratori sono state messe in atto campagne denigratorie. Vengono così bollati con un marchio di infamia che non meritano. Bisogna uscire da questa situazione ridando loro la dignità”.
Primo Maggio, Barone: “Troppi disoccupati nell’Isola. Fronte comune per cambiare e creare sviluppo”.
Palermo. “I disoccupati in Sicilia sono ufficialmente 250mila. Ma secondo l’ultimo rapporto Svimez toccano quota 600mila. Ciò significa che solo 1 su 4 dei siciliani in età da lavoro ha un’occupazione. La situazione nell’Isola è drammatica e, quest’anno, per la Festa del Lavoro ci sarà sicuramente poco da festeggiare. Per il Primo Maggio diciamo “basta” alle politiche che distruggono posti di lavoro. E lanciamo anche un appello a tutti coloro che vogliono cambiare e fare fronte comune per valorizzare le risorse di questa regione su un vero progetto di sviluppo”. Lo afferma lo stesso segretario generale Claudio Barone che commenta gli ultimi dati dell’Inps: “La cassa integrazione in Sicilia è schizzata – dal 2010 al 2011 – da 22 a 26 milioni di ore e quest’anno continua a crescere con già nove milioni e mezzo solo nel primo trimestre. Le aziende in sofferenza, infatti, sono sempre di più. In queste condizioni la ricetta del ministro Fornero avrebbe effetti devastanti. Tagliando risorse agli ammortizzatori sociali i lavoratori, infatti, anziché andare in cassa integrazione saranno licenziati e le aziende, già in sofferenza, saranno obbligate a ridimensionarsi o a chiudere. L’offerta di occupazione quindi diminuirà e aumenterà l’esercito dei disperati. Altre sono le scelte per fare ripartire la crescita. Il Governo nazionale si era impegnato a usare le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale per diminuire le tasse ai lavoratori e consentire così la ripresa dei consumi. Ma ci hanno ripensato e l’economia è ancora ferma. La Uil su questo tema sceglierà iniziative di lotta sempre più dure perché convinta che, con questa pressione fiscale, non vi sia possibilità di ripresa economica. Abbiamo visto, infatti, a Termini Imerese l’enorme difficoltà per sostituire Fiat con nuove iniziative industriali credibili. Invitalia continua il suo balletto di studi e proposte ma non ha ancora concluso niente che dia garanzie reali. Anche la Regione siciliana – aggiunge Barone – sta facendo la sua parte in negativo. Si è fatta bocciare dalla Corte dei Conti la manovra finanziaria e adesso c’è il rischio che trentamila dei cosiddetti precari storici degli Enti locali e della Regione finiscano in mezzo alla strada”. E il leader della Uil continua: “Nel frattempo, però, i soldi della Comunità europea non vengono spesi. Il settore edile, uno dei principali polmoni occupazionali della nostra Isola è al collasso. All’inizio di quest’anno i bandi di gara degli appalti pubblici sono calati dell’ottanta per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con questi numeri non si va da nessuna parte. Le scorciatoie dell’assistenzialismo non sono più possibili. Bisogna fare ripartire lo sviluppo e creare nuovi posti di lavoro. Noi – conclude Barone – il Primo Maggio chiederemo ancora una volta di cambiare. Questa terra malgrado tutto ha ancora grandi opportunità e risorse. I giovani siciliani meritano qualcosa di meglio che migrazione, precariato e lavoro nero. Chiedono di potere avere un Primo Maggio che sia davvero la Festa del lavoro, del lavoro dignitoso, stabile, qualificato e diciamolo pure ben pagato. La Uil continuerà sempre più forte a sostenere queste idee e a mettere in piedi iniziative e lotte per realizzarle”.
Ammortizzatori in deroga, Barone: “Senza risorse erogazioni bloccate. Subito incontro in Prefettura”.
Palermo. “Subito un incontro in Prefettura per affrontare il problema degli ammortizzatori sociali in deroga”. Lo chiede Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Sulla base dell’Accordo-Quadro siglato lo scorso 15 Marzo, sono state già deliberate le prime pratiche realtive agli ammortizzatori in deroga. Ma senza il cofinanziamento delle risorse da parte del Governo regionale, questi lavoratori non recepiranno comunque il sostegno al reddito che gli spetta di diritto. Per questo hanno protestato stamane i lavoratori della Keller. Senza correttivi, però, la situazione è destinata a esplodere anche in molte altre realtà. Chiediamo, quindi, in tempi brevi una verifica sull’impegno della Regione ad anticipare le quote di cofinanziamento 2012”. E il leader della Uil continua. “L’Inps dovrà poi procedere con la massima celerità a erogare le risorse ai lavoratori che vivono già in condizioni di grande sofferenza”.
Pensioni, Barone: “Esodati? Un dramma annunciato”.
“E´ un dramma annunciato quello che riguarda gli esodati colpiti dalla riforma delle pensioni”. Lo dice lo stesso segretario Claudio Barone che aggiunge. “Purtroppo in Sicilia avevamo individuato da subito il problema partendo dal caso Fiat. Centinaia di lavoratori, infatti, non riassorbibili in nuove attivita´ produttive hanno perso anche la possibilita´ di andare in pensione. E malgrado le tante rassicurazioni non vi sono ancora certezze sul loro destino”. E il leader della Uil aggiunge: “E´ peggio per migliaia di lavoratori che hanno fatto accordi individuali di dimissioni anticipate. La legge, infatti, consentiva loro di potere andare in pensione ma con la modifica delle regole si trovano oggi senza nessuna soluzione di accompagnamento. L´ipotesi ventilata da qualche ministro di farli rientrare al lavoro e´ nei fatti impraticabile. Per questo giorno 13 a Roma, la Uil sara´ in piazza per una grande manifestazione nazionale in difesa dei diritti di questi lavoratori”.
Ammortizzatori sociali, Franchina : “Procedure più snelle, risorse sbloccate per dodici lavoratori”.
PALERMO. “Dopo l’Accordo-Quadro siglato tra sindacati e Regione arrivano, finalmente, i primi risultati sull’applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga. Le risorse sono state, infatti, sbloccate e ne potranno già usufuire dodici lavoratori palermitani”. Lo dice Pino Franchina, della segretaria regionale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Un segnale importante vista la forte crisi che sta attraversando il nostro Paese e la Sicilia in particolare. E’ bene, inoltre, sottolineare che le nuove procedure amministrative sono in grado di dare risposte immediate ai lavoratori aventi diritto”.
Bilancio, Barone: “Dopo proroga subito rassicurazioni su futuro dei lavoratori”.
PALERMO. “Chiediamo rassicurazioni al Governo Lombardo e all’Ars. Temiamo, infatti, che la proroga dell’esercizio provvisorio del Bilancio 2012 possa fare saltare alcuni importanti impegni presi con le organizzazioni sindacali”. Commenta così Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, la decisione della giunta regionale. E aggiunge: “In gioco c’è prima di tutto il futuro del personale in scadenza alla Protezione civile, all’ex Arra e all’Arpa e poi l’impegno di spesa che riguarda il contratto dei regionali. La Uil Sicilia intende subito attivarsi per capire se questo rinvio metterà a rischio le istanze dei lavoratori”.